Friday 14 June 2013



Stronzo rapido e fugace quest'oggi. Un po' come quelle sedute mattutine in cui, dopo esservi docciati e profumati come delle passeggiatrici della paullese vogliose di donare amore al prossimo per non meno di 47,50 euro, guardate l'orologio e vi dite increduli e perplessi: "Ce la faccio a farla qui o la tengo fino a quando non arrivo in ufficio? E se poi mi cago addosso?"
Nella stessa misura, guardate pure l'orologio quanto volete ma fate spazio a Lo Stronzo della Settimana.
Al terzo posto non ci volevamo credere. Mia madre per prima mi ha telefonato dieci minuti fa (giuro, potesse schiantare Bossi padre) per chiedermi se ne ero sicuro. Eppure non possiamo far altro che assegnare il bronzo di sugna alla donna che, nei dintorni del perugino (pare), è stata presa letteralmente a fucilate dal marito, contentissimo dell'ultima bolletta telefonica dove figuravano millemila chiamate alla ben nota maga Famoso Iole.
Al Secondo posto una vera leccornia che ci viene agevolata direttamente da quel burlone barone londinese del principe Carlo Luigio che ci svela, tramite un annuncio veramente falso e falsamente vero, qual è la vera ricompensa da offrire se volete ritrovare i vostri pavidi felini che scappano da casa: il sangustavseze.
E se primo posto dev'essere che sia d'attualità, mi son sempre detto. Ebbene ancora una volta il primato aureo va alla polemica scialba ed inutile. Quella che affolla le vostre bacheche e che vi fa esclamare commenti come Inorridisco o Adoro o Muoio (e schiattaste mai sul serio, brutte teste a fagiano!). Il primo posto lo regaliamo ad Anastasia Chernyavsky e alla sua foto con infanti ignudi al seguito. Si è tanto parlato della cosa e del fatto che facebook (non l'avrei mai detto) abbia oscurato la foto. Il web si è diviso come al solito. Eppure, signori, la spiegazione è molto semplice. Censurare su Facebook la foto ha un senso, il nudo è vietato (questo nonostante le vostre bacheche siano piene di foto di voi che vi accoccolate nudi a quadrupedi) e se è vietato è vietato per tutti. Punto. Pedopornografia, dite? A questo punto crocifiggete e mutilate anche Anne Geddes (è ancora viva?). Ci sono ancora foto e quaderni dei suoi bimbi nudi in giro.
Alla prossima settimana!

1 comment:

  1. E poi sta storia della mamma di merda coi bimbi di merda ha pure rotto i coglioni. Mamma di qua, mamma de là, ma che belli i bambini, ma che dolci i bambini, ma che miracolo i bambini.
    Si fottano le mamme e si fottano i bambini.
    E che cazzo.

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