Friday, 5 October 2012


Persino Agata Pompi in Nara (47 anni di puddasciato serio presso le case chiuse della Sacra Opra Pia Mariani) attende ansiosamente che suo marito Rossano Nara (sottovicecapo cabarettista della seconda falange armata del Bagaglino e analista di consistenze di natiche in quel di Non è la Rai) finisca di leggere le ultime di cronaca per potersi tuffare nella lettura delle 3 posizioni 3 della classifica più ignorate dalle SS (Suore Stimmatine di Vigevano sin dal 1873, da oggi con più suore) : Lo Stronzo della Settimana.
Settimana difficile. Il dominio assoluto di biechi violentatori di animali e di storpi vendicativi (nonché di vendicativi di storpi e su storpi) ci ha portato a fare delle scelte difficili. Poi, come al solito, ce ne siamo bellamente fregati per ricordarci solo questa mattina che era venerdì, giorno di stronzi.
Ad ogni buon conto, al terzo posto una nostra vecchia conoscenza Barbara D'Urso, che merita il bronzo non tanto per le sue celeberrime e oltremodo celebrissime facce da triglia addolorata quanto per l'impegno profuso nel raggiungere il bronzo. La anchor lady di programmi di spessore quali Pomeriggio Cinque, infatti, non paga di aver dichiarato toto coelo di non prendere pingoni da almeno tre anni, s'è anche presa una frizione con shampoo da Alfred, maggiordomo e stiratore di cammiselle dell'ormai popolare e vessatissimo cuore di mamma Batman Fiorito.
Al secondo posto una new entry che ci emoziona non poco. Il già scrittore, già attore, già conduttore radiofonico, già letterina, già enfant prodige nella manipolazione pallorum Fabio Volo ci si improvvisa anche reporter riprendendo con una documentazione fotografica (AUDACE!) il tentativo di rapina di fronte agli studi della Rai a Milano, subito postata sul suo profilo Twitter. Tenete d'occhio questo novello Charles Foster Kane. Se ci dovesse prender gusto potreste trovare foto di banane spacciate per mele golden dall'ortolano Aziz di Porta Genova e servizi fotografici intieri sui disagi nelle metro. Daje Fabio, sei tutti loro.
Al primo posto il dovere morale ci impone di assegnare un meritatissimo oro e un litro d'olio d'oliva con cui condire le sue minchiate all'ottimo Antonio Piazza, ormai ex presidente dell'Aler di Lecco, per essersi fatto giustizia da solo nei confronti di un handicappato spifferone. Il disabile si era rivolto alla pubblica forza per bacchettare l'appropriazione indebita e presuntuosa, da parte del Piazza, del posto auto riservato alle altrui handicapperie. Anthony Soprano Piazza non gliele ha certo mandate a dire e ha deciso di ribattere con un maledettotiprendesseunacolica appena sussurrato, per poi tagliargli di giustezza le ruote della macchina. Tutte e quattro, si vocifera. Brighella di un Piazza!
Alla prossima settimana!

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