Quello in figura è il modo più facile per porre un freno a tutta quell'ondata di commenti riguardanti il caldo che sta iniziando a fare capolino in questo sette di giugno che sarebbe anche ora. Non vediamo l'ora di assistere a tutta quella carrellata di battute sagaci (ah, se ci avete fatto ridere il mese scorso con i vostri "non fa troppo freddo per essere dicembre" copiati/incollati) sul caldo e sui probabili nomi di dei e guerrieri dati dai meteorologi accompagnate da foto dei vostri cruscotti d'auto indicanti la temperatura.
Nell'attesa che anche quest'ennesimo deja vu si concretizzi facendomi morire dentro un po' di più, è un tristo compito quello che ammorba i venerdì ma che riporta il sorriso anche sul viso dei pavidi eunuchi di Barcellona Pozzo di Gotto: l'elencare le posizioni de Lo Stronzo della Settimana.
Apertura felina questa settimana con Karl Lagerfeld, mente illuminata di Chanel, e terzo posto assicurato in virtù del suo plateale amore per la palla di pelo che potete vedergli coccolare in questo splendido scatto qui sotto.
Karl Lagerfeld durante la delicata operazione di incul(C)atio felinis
Il canuto stilista avrebbe dichiarato di amare alla follia la propria gattina Choupette-Gaetana e che mai e poi mai si sarebbe sognato di potersi innamorare in questo modo di un gatto. "Se potessi la sposerei" sospira titillando la sua punta creativa e sfregando vaselina tra le mani.
Ti capisco caro Karl, a me la micia fa lo stessissimo effetto.
Al secondo posto ancora una volta la parafrasi del se ne sentiva la mancanza applicata al piccolo schermo. E' la volta di Gomorra. Ve lo ricordate, no? Quel tomo nero coi pugnali firmato Saviano col quale era così trendy farsi vedere in giro anni fa. Dopo il film è in arrivo anche la serie. «Il racconto svela il destino che attende chi fa scelte criminali – dichiara fiero Stefano Bises, che cura il soggetto della serie – e rende coinvolgente il male senza mitizzarlo» Certo Stefano, proprio com'era accaduto per Romanzo Criminale in questo caso.
Al primo posto un grande ritorno che sgomita nel milanese tanto per mettere fumo negli occhi a chi vorrebbe vederci chiaro sulla presunta giustizia del caso Cucchi e quello che sta accadendo in Turchia.
In occasione di un pool party meneghino di gusto squisitamente omosex la Lega insorge. E lo fa tramite le fauci del consigliere Massimiliano Bastoni. "INACCETTABILE FESTA GAY IN RITROVO FAMIGLIE! MANIFESTI VERGOGNOSI!" avrebbe sentenziato il consigliere. In realtà la cosa davvero inaccettabile è che gli omosessuali e i relativi party vengano ancora rappresentati da energumeni oliati e vestiti di rosa con espressioni compiaciute nello stringere banane o maneggiare palloni. Suvvia, Priscilla lo conosciamo tutti ormai. Persino l'Ikea è riuscita a far di meglio.
E se da un lato anni di briscolaggio duro e continuo sotto l'egida paterna mi porterebbero a chiosare con un "dacci giù di bastoni piero che ci piazzo la briscola!", dall'altro non posso dimenticare l'eleganza barocca con cui lo stesso Bastoni si era proposto alle masse qualche tempo fa.
L'assabastoni poco equivoco
Alla prossima settimana!
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