Buongiorno coraggiosissimi lettori di Idiosincrasia Alterata
e bentornati alla rubrica che narra delle eroiche e altezzose gesta dei
supereroi e dei supercattivi dell’universo Marvel, DC e affini: Sotto la Calzamaglia.
Oggi Parleremo di una semidivinità norrena, un ragazzotto dallo sguardo glaciale e dal
complesso di inferiorità più pesante della storia dei complessi di inferiorità:
Loki.
Il Nostro nasce figlio del re dei giganti di ghiaccio, ma
vista la sua gracilità, questi pensò bene di abbandonarlo in un bidone
dell’indifferenziata.
Raccolto dall’Hera asgardiana, viene portato al cospetto di
Odino, padre degli dei appena sposato con Angelina Jolie, che decise, sotto
pressione della moglie, di adottarlo.
Diventò quindi fratellastro di Thor, il figlio legittimo di
Odino (anche se molto simile a Brad Pitt), che era alto, biondo, con gli occhi
azzurri, muscoloso, superdotato, gentile, pulito, buono e anche bravo a scuola.
Lui invece era basso, brutto, sporco, mingherlino e con un punticcio al posto del pene: ovvio che l’invidia e la rabbia sarebbe presto esplosa, soprattutto dopo che Thor conquistò le grazie della gentile Luisella, valchiria dai prosperosi seni, amore segreto di Loki.
Lui invece era basso, brutto, sporco, mingherlino e con un punticcio al posto del pene: ovvio che l’invidia e la rabbia sarebbe presto esplosa, soprattutto dopo che Thor conquistò le grazie della gentile Luisella, valchiria dai prosperosi seni, amore segreto di Loki.
Il povero adottato decise quindi di dedicare la sua vita
allo studio della magia e del napoletano, per poter ingannare la gente
manipolandola ai suoi scopi, fare il malocchio e il gioco delle tre carte ai
più creduloni.
Gli asgardiani giustamente cominciarono a vessarlo e a grattarsi
platealmente i maroni al suo passaggio, ciò nonostante Thor, che era bravo e
buono, gli voleva sempre bene.
Il rapporto incominciò a incrinarsi solo quando Loki
assoggettò Hulk al suo volere per uccidere il fratello e il padre e sedersi sul
trono di Asgard.
Questo però portò alla creazione dei Vendicatori, il più
grande gruppo di supereroi terresti, che lo fracassarono di mazzate e, subito
dopo, promisero di difendere la terra e l’universo da ogni minaccia, non
sciogliendosi mai e poi mai giuringiurellapotessimoschiattare.
Quindi, anche tutti i criminali terrestri e non, visto l'impossibilità di poter svolgere bene il proprio lavoro come prima grazie alla sua bravata, incominciarono
a vessarlo, a sputare per terra al suo passaggio e a dargli dei coppini dietro
la testa al primo cenno di distrazione.
Il povero Loki è ancora qui, che gira per la terra, evitato
da tutti, bramoso di conquistare Asgard inventando malocchi sempre più potenti.
Ergo, se vedete un tipo simile a Chiarchiaro fuggite a gambe levate (o grattatevi i maroni).
Alla prossima.
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