Buongiorno miei golosini e bentornati, dopo un bel po’ di
settimane, alla rubrica più amata dall’Uomo Focaccina: la Nouvelle Couisine di
Idiosincrasia Alterata.
Primariamente volevo scusarmi per la lunga assenza dovuta
allo sciopero indetto dal sindacato dei cuochi idiosincratici, dalla mia
sbadataggine e dai problemi con la figa® che mi hanno portato lontano da queste
pagine.
Detto questo, partiamo con la ricetta
di oggi: un piatto tipico della cucina altoatesina e trentina in generale, il famoso "Pollo Cucito in Culo".
Innanzitutto circuite un bel polletto
amante del sesso estremo e delle nuove esperienze, promettendogli cera calda,
olio durex e altri giocattoli sessuali a lui graditi.
Dopo averlo invitato a cena e fatto
ubriacare con del Chianti annata 1976, lo prenderete per un’ala e lo
accompagnerete nella vostra stanza da letto, adornata per l’occasione con lenzuola rosse di seta, candele nere e incenso profumato.
Sentirete la sua passione
crescere e lo convincerete a farsi bendare e ammanettare alla testata del letto: ora sarà
come argilla nelle vostre mani.
Dopo averlo spennato per bene,
introducete nel suo retto, evitando di farvi distrarre dalle sue urla di
piacere, una carota, un patata bollita, del formaggio grattugiato, una
melanzana, un prosciutto san daniele, uno spumantino dolce Brut, un
mietitrebbia e un fagiolo.
Tappategli poi l’ano con del sughero e
continuate la vostra seratina coccolandovi a vicenda dolcemente tra le lenzuola.
Dopo un paio d’ore il pollo
inevitabilmente dovrà evacuare.
Et Voilà: il vostro Pollo Cucito in Culo produrrà un ottima pietanza
natalizia, calda e gustosa, che accontenterà anche i palati più fini!
Vino consigliato: ma non c’era dello
spumante nel pollo? Fategli mangiare pure un paio di calici.
No comments:
Post a Comment