Monday, 14 January 2013


Finalmente ci siamo!
La presentazione dei simboli è avvenuta. I tremiladuecentosettantadue simboli sono stati depositati correttamente e noi, personalmente, non vedevamo l'ora. Non potendoli passare in rassegna tutti, ci concentriamo su quelli che ci hanno rubato il Cor e che, per i nostri imbianchini egiziani di fiducia, si sono distinti nella forma e nell'eleganza.
1. il movimento de La Rosa Nera si distingue subito per l'eleganza del nero che affina le forme e per l'esuberanza di un grigio che propone ma non impone. L'arial nel font e la gayezza intrinseca lo rendono di sicuro impatto e sarà facile tenerlo ben impresso nella mente. Da non confondere con la rosa scarlatta dell'associazione gay di sinistra e con la rosa alabastro dei gay di centro. Voto: 7
2. subito sotto il simbolo del movimento Uomo Qualunque vede un povero tapino stretto in una morsa, quasi ad indicare i tempi bui che le comuni merde ancora in ansia lavorativa e in ambasce personali si trovano a vivere. Una U di stampo sciovinista rimanda subito all'essenziale e ai rivoluzionari di un tempo. Voto: 6 e 1/2
3. il cuore del Cristo Re in bella mostra non può che essere l'imprinting assoluto del movimento Militia Christi. Cattolicesimo esuberante e conversione immediata sprizzano dai pori di quel bianco sudariale che fa da sfondo ai caratteri gotici che suggeriscono: Crociate crociate crociate! Voto: 9 (o è Inferno assicurato)
4. a contrapporsi alla fede vi è il movimento dei pensatori, degli illuminati disimpegnati, i Poeti d'Azione. Chi non ha mai pensato di risolvere la crisi decantando Le Fleurs du Mal o i sonetti lussuriosi dell'Aretino? Risoluzione della questione IMU tramite le esegesi del De Sanctis e debito pubblico sanato a colpi di dolce stil novo? Oggi si può. Peccato per quel giallo canarino affetto da colera. Voto: 6 e 3/4 per l'impegno.
5. un arciere di shakespeariana memoria la fa' da protagonista nel simbolo del Fronte Verde, coalizione di sicuri mangiaerba amiamo il mondo la carne vi distruggerà, che ci spiattella toto coelo tutta l'arroganza di un verde culo di bottiglia di vino che non berresti mai a casa del nonno della tua ex. Eppure, proprio la rilassatezza del verde unita al movimento plastico dell'arciere non può che ammaliare i nostri animi cortesi. Voto: 8 e plauso della Valle degli Orti.
6. la sobrietà del movimento dei Pensionati esce dagli schemi. Il font di arialistica memoria si tinge di un blu quasi monastico, che rimanda a tutti i problemi della senilità. Nel carattere è racchiusa tutta la mestizia ed il dolore di una pensione misera, del pisciarsi addosso a tre metri dal primo cesso utile, dell'alzheimer. Voto: 7 e 3/4 nel segno di Italo Svevo.

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