Buongiorno cari lettori affamati di conoscenza
supereroistica e bentornati alla rubrica di chi approfitta della fumetteria per
conoscere ciccioni brufolosi o minorenni decerebrate amanti dei manga: Sotto la
Calzamaglia.
Oggi parleremo di un supercattivo del mondo DC, l’anti eroe
dal cromosoma in più: Mongul (per comodità di storia, parleremo del Mongul Post
Crisis, perché la simpatica casa di fumetti di proprietà della Warner Bros si
diverte a cambiare le biografie dei proprio personaggi alla cazzo di cane).
Il buon Mongul è il tiranno del Pianeta Della Guerra e
Imperatore del suo Spazio.
L’unico suo giubilo è organizzare tornei di gladiatori e
cercare di uccidere Super Man, (d’altronde chi non vorrebbe ucciderebbe quello
spocchioso ben pettinato?), attività che lo tiene impegnato per gran parte del
tempo.
“Che cosa noiosa”, direte voi, miei sagaci amici.
Niente di più vero, per questo noi vogliamo ricordarlo solo
per la sua vera passione: Max Pezzali.
Durante uno dei suoi numerosi tentativi di uccidere Super
Man, aveva deciso di impossessarsi della Terra e renderla simile al suo
pianeta. Riuscì a sconfiggere persino quel fottuto kriptoniano, ma in nostro
soccorso giunse appunto il cantante pavese, che intonando uno dei suoi più grandi successi, rabbonì il solitario Mongul, che si commosse e graziò il nostro pianeta.
Da allora divenne la tessera numero 00563 del Max Pezzali Fan Club, e sovente lo invita
sul suo pianeta per intrattenere i gladiatori tra uno scontro e un altro.
Grazie Max, è solo per merito tuo se possiamo ancora votare
Berlusconi, Monti, Bersani e Grillo senza avere un pio dittatore spaziale!
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