Thursday, 31 December 2009

Che poi alla fine verrebbe quasi da chiedersi a cosa serva tirare le somme l’ultimo dell’anno se il giorno dopo saremo stronzi esattamente come il giorno precedente.
Questo si chiedeva Stephan mentre apriva delle noci da dare al figlio di sua sorella. Gliele apriva inserendo la punta di un coltello nella piccola fessura alla base delle due metà del guscio e ogni volta che con un rapido movimento del polso si sentiva il CROCK il piccolo Giulio ne rimaneva sbalordito, quasi suo zio avesse fatto chissà quale tipo di magia.
E mentre apriva le noci una dietro l’altra per quello scoiattolo troppo cresciuto di suo nipote, arrivò a pensare che anche quel piccolo sgranocchiatore di noci presto o tardi avrebbe dovuto fare i conti con un altro anno che andava via e con qualche decisione del cazzo intrapresa mentre i mesi si erano rincorsi l'uno con l'altro. Per pochi istanti lo immaginò già adulto, poi si rese conto che di sicuro qualcun altro prima di lui poteva aver fatto lo stesso ragionamento con il proprio nipote.


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