Wednesday 20 February 2013


Ma sì, per la prima puntata post-Sanremo di DoReFartBurp voglio essere banale e polemico: da quando questo è considerato migliore di questo? Davvero, alla redazione tutta non pareva vero che gli italiani avessero votato ancora una volta per un sottoprodotto da reality, quando per una volta avevano avuto l'opportunità di ascoltare della musica vera. E allora abbiamo voluto vederci chiaro, e cercare l'inghippo. Chi, o cosa, ha fatto perdere Elio E Le Storie Tese?
Le abbiamo pensate tutte, dalle advances della Littizzetto a Cesareo, respinte al mittente, a delle minacce delle lobby gay per far vincere l'odioso Mengoni, fino persino a complicatissime trame di spionaggio sessuale con protagonista Rocco Siffredi, che di piccolissimo può dare solo il bacio.
E per una volta abbiamo dovuto alzare bandiera bianca, non abbiamo scoperto nulla di nulla. Solo che, veramente, non capite un cazzo.
E v'è andata bene.
S.

1 comment:

  1. Non so se potrò risponderti. Non so ,non posso sapere, cosa passi per la testa al pubblico sanremese, so che, grazie al televoto, il marketing PRIMA del festival abbia un grande peso per chi ambisca a vincere. So, in quanto fan "anziano" di Elio e le storie tese, che si sono presentati con una canzone non inferiore a "La Terra dei cachi" (Sanremo 1996) ma inferiore anche alle "marchette" che hanno realizzato negli ultimi anni per il programma della Dandini. Tanto sulla rai quanto lo scorso anno su La7. E credo che, dovendo pure pagare per telefonare e votare, la maggior parte dei fan di Elio (vecchi e nuovi) non abbiano avuto voglia di spingere per una loro vittoria. (Che valga di lezione per il PD in vista delle imminenti elezioni.)

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