Monday, 27 February 2012


O Gesù, d'amore acceso, non t'avessi mai offeso! ci faceva recitare suor Tecla nei periodi neocatecumenali in cui, dopo esserci abbandonati nell'opera pia del sacramentare santi e madonne, sberle e verghe ci vendemmiavano le rosse gote.
E' solo una questione di fede nella santa vergine, avevano asserito i benpensanti dell'ecclesium, ascoltando le innovative terapie della dottoressa Gabriella Mereu. "Sbagliato", ha replicato lei in questi ultimissimi giorni. La realtà è che i materiali ferrosi e i principi attivi contenuti nel rame, con cui vengono forgiate le medagliette della vergine, sono una toccasana per cistiti e malattie dell'apparato urogenitale femminile.
Ovviamente l'attenzione ora è massima per scoprire quali principi medicamentosi siano segretamente e secretamente annidati nel rinomato acido carbossilico (con formula CH3(CH2)16COOH mica cotica) che compone quei grossi ceri ad uso sfintericointroduttivo recanti il volto sornione di Padre Pio.

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