Friday 4 May 2012


"Papà, secondo te i marxisti cinesi son revisionisti?"
Questo avrebbe chiesto la piccola Giannunzia a suo padre Grigori Ludmillo, cinquantasettenne anni passati ad avvitare bulloni col culo nella Facchineria Equitalis e Qualis. In risposta, la piccola avrebbe ricevuto tre salami di magro, una caciotta da chilo e quarantadue bulloni ancora caldi con l'implicito augurio di sollazzare gendarmi e politici nelle patrie reti televisive "chè darla via, cuor di miele del babbo, ancora non è tassabile o tassato!"
Cercando forza e stimolo nell'augurio di Grigori, nostro compito è quello di decantare a mo' di poesiola natalizia le 3 posizioni cinque della classifica che proprio ieri in quel di Bergamo ha costretto un pover uomo a chiudersi in un negozio di raudi e miccette, minacciando ostaggi all'urlo di "Voglio sapere in anticipo chi è Lo Stronzo della Settimana!"
Al terzo e smunto posto il tripudio dei te l'avevo detto si sposa quasi con il Provaci ancora Corona. Già qualche settimana fa ci eravamo chiesti come mai la gendarmeriè italica accorresse con tanta furia ippica al grido telefonico disperato del tatuatissimo, ponendoci le ingiuste e infauste domande. In risposta il migliore dei non diamoci troppa pena a prendere la paletta e mettiamo tutto sotto il tappeto ha visto il trasferimento del luogotenente dei carabinieri Enrico Guastini, comandante della stazione Moscova, in quel di Pavia, sclelta al posto delle miniere di sale di Carovigno.
Secondo posto brillante per colui il quale di viagra e pompette non può certo dire di aver bisogno. Henry Wolf, difatti, vanta la più eloquente forma di priapismo assoluto in seguito ad un giro su una moto con una "particolare sella in rilievo" (pare che sulla sella un invisibile dildo stuzzichi la prostata di chi si siede causando una postillonage perenne). Da due anni per il povero lupetto è sempre mezzogiorno e noi possiamo solo regalargli un lustratissimo argento, invitandolo a ponderare la professione di spaccatore di noci per feste e banchetti eleganti.
Dopo una menzione argentea di tal pregio restiamo anche noi basiti da un primo posto così brillante da aver mosso a compassione, stranamente insieme per la prima volta, noi ed il mondo animalista tutto.
Oro, signori, oro vero per il mandorlato Zhang Bangsheng, cinquantanni passati a sbucciar banane per gli scimpanzè dello zoo in cui lavora, il quale, non pago del suo già manifesto amore per gli animali, si è prodigato nell'aiutare anche le scimmie più bisognose d'aiuto, agevolando in modo bislacco ed orale la defecatio ritardata della scimmitta Sergio.
A quest'uomo, sicuramente non nuovo a pratiche quali il dirty sanchez o il trappista rimbalzello, la nostra stima e l'oro più meritato.
Alla prossima settimana!

1 comment:

  1. No, il tipo che sderetana un deretano no.

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