Monday 23 January 2012


Mentre infuriano le polemiche tra auto blu regalate ai fruttivendoli, forconi spianati contro il malgoverno (buongiorno! che spettacolo quest'acqua calda. proprio una grande invenzione) e le serrate dei tassinari, dobbiamo raccogliere il lamento disperato di Giangiacomo Tonietto (con latrati del pelosissimo cane Barbugo), chauffeur di professione presso il casato, ormai decaduto nella disgrazia più becera, di Lele sempreculo Mora.
A poco son serviti i certificati medici che attestavano la veridicità dei sintomi di incontinentia deretana, la sentenza è semplice et categorica: Lele quantomaioggiculo Mora può andare in galera. Ora, sbandierando i nostri striscioni dell'era ora e indossando le migliori felpe dello sticazzi, magari sarebbe anche il caso di spedirci a calci nel culo tanti altri fantastici figuri che continuano ad accumulare anni di galera su anni di galera, ma che, inspiegabilmente (altri 8 anni a Corona e gira ancora tranquillo in vacanza) son sempre fuori.

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