Monday 20 February 2012


Nonostante gli sforzi del vecchio continente, il meglio resta oltreoceano.
Tanto rumore per nulla, avrebbe detto il buon vecchio e mummificato Guglielmo. E invece mica poteva finire in burletta la foto di serissimi marinz in posa afgana con una bandiera del mai troppo compianto Reich. Insomma, la comunità ebraica americana s'è incazzata. E anche parecchio. "Provvedimenti seri e subito", avrebbe richiesto a gran voce, giurando, in caso non fossero accontentati, di adire a conseguenze pesanti come festeggiare l'Hanukkah scorreggiando l'inno americano, offendersi col broncio su epiteti come Shylock e Naso Adunco e nascondere prepuzi d'infante dentro le salse per hot dog.
La responsabile del corpo, Gabrielle Chapin, si giustifica dietro l'ormai noto errore di sbaglio (chi non ci è mai cascato?) dettato dall'ignoranza. Supposizioni vogliono che i ragazzi abbiano interpretato l'acronimo SS non come Schutzstaffel («squadre di protezione»), ma come Supposte Solubili, una goloseria medicamentosa nei confronti della quale nessun militare potrebbe, del resto, rimanere indifferente.

3 comments:

  1. Utente occasionale20 February 2012 at 13:19

    Non pensate che un ebreo potrebbe anche offendersi per quella foto?

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  3. (ho rimosso il mio commento precedente, virtualmente identi a questo a causa di alcuni errori di stumpa che mi erano sfuggiti durante la stesura)

    No,non lo pensiamo, e penso che non lo pensi nenche Piero.Anzi.E penso che dall'articolo, volutamente acido e cinico com'è uso e consuetudine per questa rubrica, traspaia che l'offesa è ben più grave e NON si limita alla comunità ebraica.
    Personalmente mi offende molto di più la scusa usata dai tiratori scelti ritratti nella foto. Dicono che non sapevano che si trattasse del simbolo delle SS ma di quello dei tiratori scelti. Questa è un offesa che sento come essere umano.
    L'immagine realizzata da Piero che include la foto dei tiratori scelti sottolinea quello che potrebbe passare inosservato e far fare spallucce all'osservatore casuale e ricorda anche ai meno ferrati quali orrori sono da associare a quella foto (e le SS ,per quanto specializzate ,NON uccidevano solo ebrei, ma anche omosessuali, comunisti, oppositori politici, gente di colore, handicappati, è brutto da dire ma l'orrore di quegli anni non è un esclusiva del capo espiatorio e l'Italia ne è stata lungamente complice).

    Riassumendo: Penso in buona fede che chiunque riesca a trovare del tempo per sentirsi offeso dall'immagine di Piero ha troppo tempo libero o è in malafede (o davvero,davvero,davvero permaloso)

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