Friday 7 December 2012


"Ti assicuro che secondo le mie informazioni un canarino è sufficiente per uccidere almeno 14 zombi!"
"Tu vorrai scherzare! Vuoi mettere una bella revolverata in testa?"
"Ma non farmi ridere!"
"Proviamo allora!"

Sarebbe stato questo il battibecco animato avvenuto a Eilliston Park, un'elegante borgata in quel di Nuova Iorche, sfociato poi in un polmone perforato e qualche costola rotta per la giunonica Jessica Gelderman, che, da una stanza d'ospedale legge con curiosità ora quel ricettacolo di batteri piccoli e grandi conosciuto di solito come Lo Stronzo della Settimana.
Al terzo posto, nemmeno a dirlo, un bell'esempio di integrazione razziale ci arriva da Caerano San Marco (famosissima per i cavatelli e per la ricotta forte), in provincia di Treviso. In questo posto dimenticato un'allegra famigliuola ha deciso di tirare in piedi un remake casalingo di Indovina chi viene a cena. Almeno questo è quanto è stato dichiarato agli ufficiali giunti in loco per salvare un 15enne marocchino dalla furia delle mazzate del padre della sua fidanzatina italiana.
Non dimentichiamoci del secondo, avrebbe esclamato mio zio Luigi (il bello) dopo un'abbuffata di tagliatelle. E infatti ci trasferiamo subito a Brescia, dove non ci è sfuggito un trafiletto argenteo dell'ansa, che ci ha portato alla luce il caso del prode e volenteroso autoctono 47enne, il quale, in un impeto di altruismo, aveva pensato di aiutare quelle povere sette sventurate tra i 16 e i 23 anni che barcollavano in preda ai fumi dell'alcool. E loro, commosse da tutto questo slancio, han deciso di ringraziarlo a dovere legnandolo di giustezza.
E per la serie se ne parli male purché se ne parli, un primo posto per la nuova saga televisiva che ci emozionerà nei prossimi mesi: Scherzi da Premier.
Ha fatto molto ridere lo scherzetto del premier australiano Julia Gilard durante un discorso serissimo alla nazione. La simpaticona, infatti, avrebbe avallato la tesi dei Maya sulla fine del mondo; il tutto per assecondare l'idea di un'emittente televisiva. Poco male per quei 15 anziani schiattati d'infarto.
E se in Australia s'ammazzano dal ridere, pare che molto meno ridere faccia il ritorno in campo dell'artista italico un tempo conosciuto come premier. Alla faccia dello scherzetto, eh? Ma sì che ve la sistema lui l'Italia, altro che spread e spritz. E vedrete che anche i treni arriveranno in orario. I bimbi d'italia torneranno a chiamarsi balilla e tutti saremo più contenti nel veder sfilare culi di marmo in vesti di sottosegretarie alla difesa.
Nell'attesa di passare, quindi, dalla padella alla proverbiale brace, fateci un favore: infestate il social network del vostro inutile disappunto ché non se ne è mai troppo sazi.
Alla prossima settimana!

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