Friday 26 April 2013


C'è stupore, tangibile amarezza - lo vedete nei musi lunghi della foto o vi si deve spiegare proprio tutto? - nello scoprire gli scheletri celati ben bene nell'armadio di uno dei più grandi idoli delle vostre nullafacenti mamme. Ma fino a che punto possiamo spingerci quando si tratta di infangare o onorare la memoria di un morto? L'eco lontano di un chissenefotte risuona potente mentre viene a galla che il Kommissar per eccellenza da giovine era nientepocodimeno che granatiere della gloriosa unità Testa di Morto delle Schutz Staffeln (le SS, testoni!). E mentre il web si divide tra i "era così buono, salutava sempre" e i "io l'ho sempre detto che c'era del marcio, sin da quando non ha arrestato il generale in incognito nella puntata #352 bis!" noi possiamo solo ricordarlo con una sua imago juvanile a metà tra un al pacino e un bombolo.
Buonanotte, dolce principe.
Come dite? E' morto già da cinque anni? E allora chissenefotte sul serio.
E' piuttosto retrogusto dolceamaro, dopo siffatta novella, il rendere omaggio a chi, anche questo mese, si fregia del titolo più ambito della rete di Stronzo del Mese.
Ci si era avvicinata la prorompente Miss Russia Inna Zhirkov per essere riuscita nella difficilissima impresa di far eseguire le 17 capriole carpiate ai poveri resti di Galileo stravolgendo le leggi di rotazione terrestre, ma dobbiamo tristemente ricordare che in merito a gaffe pubbliche noi italici abbiamo elementi più validi come la Gelmini ed il suo famigerato tunnel. Fermo restando che elementi del genere, da noi, ricoprono spesse volte anche cariche pubbliche.
No, il titolo mensile questa volta è decisamente a stelle e strisce. Non ci sono cazzi, ci verrebbe da esclamare, se non fossimo in torto non meno che marcio sostenendolo. Difatti, questa volta il cazzo c'è e sarebbe di dimensioni anche ragguardevoli. Artefice il curioso robottino targato Nasa dal triste nome Curiosity, che, nelle sue passeggiatine marziane, avrebbe disegnato l'enorme fallo di un dugongo che potete ammirare qui sotto.
La Nasa cerca di correre ai ripari mentre già si temono possibili rappresaglie marziane.
Dimenticate i cari vecchi cerchi nel grano.
Alla prossima settimana!

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