Saturday, 11 May 2013


Ma così è troppo grande! Non ci entra! Ha esclamato l'assistente Brigida. Per scoprire a cosa si riferisse basta scoprire cosa il sottoscritto professor Aristide Maria Verdirame vuole narrarvi in questa nuova puntata di
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e altre meraviglie della natura
Andiamo con ordine. Ero nel Gabon, ospite per il té delle 5 dal mio amico Cosimino LoNoce, pigmeo capomastro in seconda e mio personale spacciatore di nuove specie animali. Quando ho visto correre verso di noi il suo animale domestico, lo stesso che vedete in foto, ne ho subito inviato un'immagine a Brigida dicendole che ne avrei portato un espemplare con me per il nostro giardino, alché, appunto, la tapina ha esclamato per la prima volta Ma così è troppo grande! Non ci entra! Peccato che fosse uno scherzo architettato da noi due burloni: l'elefante pigmeo del Gabon, infatti, è un rarissimo animale grande quanto uno yorkshire ma cacacazzi la metà. Alla vista dell'esemplare che ho riportato a casa, Brigida mi ha apostrofato con uno sciocchino!, prima di trasecolare alla vista del membro dell'elefante, unica parte del suo corpo non pigmea, ed esclamare, per la seconda volta, Ma così è troppo grande! Non ci entra! durante il susseguente e ovvio assalto sessuale.

Saturday, 27 April 2013


Bentornati, apprezzatissimi (non da me) lettori, so che non vedevate l'ora e infatti riecco il sottoscritto professor Aristide Maria Verdirame, coadiuvato dalla scintillante assistente Brigida, pronto a condurre l'ennesima puntata di
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Questa volta in foto potete ammirare quel bel tomo di Roncardo Ricconi, rarissimo e, va da sé, difficilissimo da fotografare esemplare di leopardo insofferente della Mesopotamia.
Questa particolare specie è particolarmente mansueta e docile, non perché siano animali addomesticabili e simpatici, ma proprio perché non hanno voglia di far nulla, notte e dì, come si evince dall'espressione sveglia del Ricconi. Quindi per mangiare ordinano a domicilio dal cinese, vivono in tane sporche e disordinate e non alzano un dito in nessuna occasione, tranne che per soddisfare i loro indecenti appetiti sessuali, momento in cui diventano delle vere e proprie furie, come ha potuto ahilei constatare Brigida, che mentre fotografava il Nostro, s'è vista assalire a causa del completino leopardato che lei credeva l'avrebbe mimetizzata nella giungla della Mesopotamia, ma che invece ha costituito un irrinunciabile richiamo per Roncardo.

Saturday, 6 April 2013


Nostalgici lettori di IdiosincRasiAlteRata, dopo un mesetto d'assenza che è pesato come un decennio, il sottoscritto professor Aristide Maria Verdirame, insieme alla tonica assistente Brigida, è pronto ad una nuova puntata di
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Nella foto in apertura potete guardare proprio coi vostri occhi increduli quel bel tomo di Giangiorgio de Pisis II, rampollo della dinastia più blasonata dei merli eleganti del cortile di casa Verdirame, regno piccolo ma invero assai dignitoso. In realtà i de Pisis sono in disgrazia da eoni, quindi il povero Giangiorgio è costretto a sbarcare il lunario col mestiere di acquaiuolo capo nei giorni pari e merdaiuolo in seconda in quelli dispari tranne la domenica, in cui scoreggia impenitente davanti alla tv. Ciononostante non rinuncia alla proverbiale eleganza della sua casata, ed è il motivo per cui, un attimo dopo lo scatto che lo ritrae, ha defecato abbondantemente sulla Croc indossata da Brigida (e che vedete in secondo piano), prima di stuprarla per punizione  col pene da chilo che cela fra le piume.

Saturday, 23 February 2013


E dopo aver rotto i coglioni a tutti con le iene (tò, proprio come Italia 1), finalmente il sottoscritto professor Aristide Maria Verdirame, coadiuvato dall'inossidabile Brigida, cambierà argomento nell'odierna puntata di
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Era da tanto, infatti, che volevo presentarvi il mio ormai ex animale da compagnia, l'ingegner Gianpinocchio Rodomonti, capocameriere al ristorante "Da Fetecchia" di Capo Volturno (IS) di giorno, e bighellonatore professionista di terza classe di notte; egli, come vedete dalla foto, è un magnifico esemplare di gazza marina vanesia, specie che si distingue tra migliari e migliari di altri uccelli per l'abitudine un po' frocia di mettersi del risibile eyeliner bianco attorno agli occhi, e di sprecare tutto il mio bianchetto per adornarsi il becco. Come mai ex?, domandano i più petulanti tra i miei lettori. Presto detto: il furbacchione usava abusare degli orifizi di Brigida grazie ai suoi due peni palmati, che normalmente camuffa a guisa di piedi.

Saturday, 9 February 2013


Oh, giorno fausto quello in cui ho conosciuto Mario Petrella! La cara jena servizievole, infatti, permette anche oggi al sottoscritto prof. Aristide Maria Verdirame e all'assistente Brigida di presentarvi una bestia nuova per
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Come ricorderete, infatti, uno dei clienti più assidui del Petrella è l'esimio collega Gianni Aristogitone, esemplare incredibile di fenicottero marpione, professore di scetticismo al liceo scientifico "J. Menghele" di Arezzo per passione, ma ricercatore a tutto campo da sempre, al punto da dimostrarsi interessatissimo ai miei appunti, quando ho avuto il piacere di conoscerlo. Peccato che, come il nome della sua specie suggerisce, fosse più interessato ad infilare il capo sotto la gonna di Brigida, per poi penetrarla con quello che sembra un becco, ma è un pene, e pure di ragguardevoli dimensioni.

Saturday, 26 January 2013


La curiosità è femmina, si dice, ed infatti è proprio grazie all'indiscrezione di una donna, la sempreverde assistente Brigida, che anche oggi il sottoscritto professor Aristide Maria Verdirame potrà parlarvi di una straordinaria bestia nella nuova puntata di
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Vi ricorderete senz'altro di Mario Petrella, la jena servizievole della scorsa puntata: nel corso della copula intercorsa tra lui e Brigida, la mia adorata collaboratrice, stupita dalla straordinaria resistenza amatoria dell'animale, gli ha domandato estatica quale fosse il suo segreto.
Presto detto: da bestia servizievole qual è, non ha esitato a portarci da Bruno Gianguido, glorioso esemplare di bue masochista, specie stoica ma condannata all'autoestinzione. La caratteristica di queste fiere, infatti, è il concedersi di buon grado agli appetiti dei predatori della zona, con loro sommo godimento; le loro carni, inoltre, funzionerebbero meglio del balsamo di tigre come afrodisiaco.
L'unica parte del corpo che si rigenera poderosa sono le corna, che, come Brigida ha dovuto imparare all'istante, sono in realtà un pene bipartito perfettamente voglioso e funzionante.

Saturday, 12 January 2013


Anno nuovo, vita nuova, si dice. E invece no: come ogni due sabati, eccoci, il sottoscritto professor Aristide Maria Verdirame, e l'esuberante assistente Brigida, a condurre una nuova puntata di
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Come noterete dalla splendida foto odierna, ultimamente ci siamo imbattuti proprio in quella sagoma di Mario Petrella, di professione gerontofilo convenzionato, fenomenale esemplare di jena servizievole della Borgogna. Questi favolosi animali, infatti, hanno una caratteristica singolare: essendo del tutto vegetariani, aiutano gli animali feriti (come il fenicottero nella foto, che è nientemeno che il professor Gianni Aristogitone, docente di scetticismo al liceo scientifico di Arezzo) ad attraversare la strada, fare la spesa, andare in banca e alla posta e così via.
Volendo provare sulla mia pelle la proverbiale efficienza di tali bestie, mi son finto claudicante per farmi portare a casa; è qui che ho scoperto che il Petrella pretende come pagamento una copula con la prima femmina disponibile: Brigida ne è stata entusiasta.

Saturday, 17 November 2012


Ahiahiahi, lettori adorati. Mentre la coraggiosa Brigida è al telefono con la STRONSO (STerminiamo Roditori, Nutrie e Serpenti Odiosi), tocca a me da solo condurre l'odierna puntata di
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Sono ormai due settimane buone che la creatura che vedete in foto infesta la nostra casa, e in attesa dell'intervento dei kamikaze della STRONSO, non posso che parlarvene. È tutto nato, infatti da un'ispezione della mia dimora, con tanto di mandato, ordinata da una delle mille organizzazioni animaliste che mi fa la posta notte e dì, e gli intelligentoni hanno pensato di inviare proprio il Sergente Geppe Brillo, tipico esemplare di cobra narciso del Golfo di Genova.
Peccato che io e Brigida, in preda ai fumi dell'alcool per un festino che andava avanti da soli sei giorni, abbiamo cominciato a canzonarlo per i gradi che sfoggia sulla schiena, del tutto simili ad un pene.
Apriti cielo: il Sergente s'è gonfiato tutto, minacciando casini e ritorsioni, sbraitando e tentando di morderci: solo la vista di uno specchio l'ha fermato, infatti e lì a rimirarsi da giorni, con gran dispiacere di Brigida che sotto sotto voleva provare i piaceri che solo una lingua biforcuta può dare.
Suonano quelli della STRONSO: chissà che non ce ne liberiamo.

Saturday, 20 October 2012


È un giorno speciale, ed è con la giuoia nel cuore che io, il professor Aristide Maria Verdirame, condurrò con la felicissima assistente Brigida, questa puntata di
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Cosa succede di tanto bello?, sento già le vostre vocette curiose e garrule. È presto detto: oggi è il compleanno di Brigida. È per questo che, mosso da inusuale bontà, le ho regalato il rarissimo esemplare di cacatua iberico che vedete in foto. La particolarità di queste bestiacce è la presenza di un pene di dimensioni asinine che nascondono tra le piume, e ho personalmente convinto il rag. Ronni Geremia, noto per essere il meglio dotato del suo villaggio, a seguirmi come presente per Brigida.
L'ignara festeggiata ha reagito con gioia appena il Ronni ha mostrato fiero la sua poderosissima erezione, ma il disappunto ha preso il sopravvento quando il pennuto ha mostrato le sue vere inclinazioni: come avrei dovuto capire dal colore del piumaggio, infatti, questi volatili sono irrimediabilmente froci, e per una volta sono stato io la vittima degli insaziabili appetiti di una bestia.
Mi fa ancora male a sedermi.

Saturday, 6 October 2012


Peace & love, amici lettori. Direttamente dai seventies, dove sono ripiombato grazie ad un cannone delle dimensioni di una grond ai ricordi condivisi con l'assistente Brigida, il sapore vintage pervaderà la puntata odierna di
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Il maestoso bovino che vedete raffigurato in foto non è altro che il primo esemplare da me scoperto, quando ancora sfoggiavo basettoni da antologia della basetta, durante una gita con Brigida in Val Divedro: trattasi di una scottona hendrixiana elvetica. L'animale, appena ci ha visti, ci ha subito deliziati con le sue composizioni, sulla carta gradevolissime, ma impossibili da suonare, a causa degli zoccoli che impediscono la corretta impugnatura del manico della chitarra. È così che, viste le nostre facce interdette, quella che pareva una placida vacca si è mostrata per ciò che è: un possente toro che risponde al nome di Salvatore Hendrix, dotato di sei cazzi, al posto delle mammelle delle mucche sue simili: ovvio che, prima bestia di una lunga serie, li abbia usati per far sua Brigida.

Monday, 24 September 2012


Per una volta che avevo deciso di infischiarmi delle vostre brutte facce, io, il professor Aristide Maria Verdirame, mi son trovato un messaggio in segreteria dall'injenier M il quale, con toni assai pacati (ho contato personalmente dodici testadicazzo e sette facciadimerda), mi ha invitato a riparare alla mia assenza di sabato. Per questo, eccezionalmente di lunedì, mi trovo con la prorompente Brigida a condurre
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Il sottoscritto e Brigida, guarda il caso proprio sabato, ci stavamo godendo una speciale giornata tutta per noi: dopo insistenze, bigliettini e battutine più o meno velate (guarda un po' sto stronzo se si decide a sposarmi l'ultima in ordine di tempo) la mia assistente mi aveva infatti convinto a chiederla in isposa.
Ammiravamo il tramonto al termine di una romantica gitarella a Trebisonda, quand'ecco apparire la fiera che potete ammirare in foto.
Trattavasi di Vecchiatini Balrog, incredibile esemplare di canguro pugilatore turco. Il bieco animale, oltre alle movenze di abile boxeur, esibisce fiero una verga di dimensioni notevolissime, con cui si dà equilibrio nei match più impegnativi e all'occorrenza colpisce avversari e rivali in amore: è quello che è successo al sottoscritto, steso da un'improvvisa frustata inferta col gigantesco membro.
Inutile sottolineare come Brigida sia stata ben contenta di soccombere a ben altri colpi dell'abile pene del Vecchiatini, inducendomi così ad annullare il fidanzamento.

Saturday, 28 July 2012


È dalla ridente cittadina di Sorrento, dove vorrei tanto godermi le vacanze senza voi che mi scassat' o cazz', che per puro spirito di sacrificio il sottoscritto professor Aristide Maria Verdirame, coadiuvato dalla rilassatissima Brigida, condurrà
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Mi stavo godendo una piacevole immersione nel mare (dopo un'altrettanto piacevole immersione tra i delicati seni di Brigida), quando una vocina subacquea, udibile però distintamente, mi ha fatto sobbalzare.
Per Sant'Antonino Abate, cacciate subito o portafuoglie! 
Perbacco, era proprio Tammaro Loredano, temutissimo e ricercato esemplare di cavalluccio mariuolo, vero terrore del Tirreno tutto e capocosca della temuta famiglia dei Tammaro-McKenzie.
Fortuna ha voluto che non avessi con me il portafogli, e che il buon Loredano si sia accontentato di un bottino ben diverso: il suo muso cavallino ha avuto un bel daffare con lo sgomberaminestre di Brigida.

Saturday, 14 July 2012


Bentrovati, massa di scansafatiche, sono l'irritante professor Aristide Maria Verdirame e, dal giardino piccolo (16000 ettari) del mio maniero, condurrò con l'assistente Brigida un'altra puntata di
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Il mio giardino, come immaginerete, ospita numerose specie da me scoperte, catalogate e regolarmente torturate (oltre ai canonici e riconosciuti scientificamente validi coppini a mano aperta, sono solito sperimentare il lopez in corsa e il calcio nei coglioni dopo lo sputo nell'occhio), ma oggi è successo un fatto insolito: un ape gigantesca (si fa per dire: un metro e quarantacinque scarsi, ma di puri muscoli) mi si è parata innanzi intimandomi di smetterla. Trattavasi di Rasarini Raffaele, di mestiere attaccabrighe professionista, tipico esemplare di ape nana culturista della piana di Bondeno. Al mio diplomatico e tu chi cazzo sei? il Rasarini non ha esitato a tenermi fermo con due delle sue quattro muscolosissime braccia, prendendomi a pugni con le altre due (un po' come Goro di Mortal Kombat), avendola così vinta, almeno per stavolta. Chi invece l'ha scampata è Brigida, ché si sa che i culturisti ce l'hanno piccolo.

Saturday, 30 June 2012


Oh giovani menti ottennebrate dal caldo e dalla carineria canina, come poteva il sottoscritto professor Aristide Maria Verdirame (o la fulgida assistente Brigida) ignorare la vostra presenza? In realtà potevamo eccome, ma la sorte mi porta a considerarvi degni di nota pur non meritandolo, in questa puntata di
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Infatti, mentre eravamo in spiaggia a goderci il sole alla faccia vostra, abbiamo sorpreso nientemeno che Suor Manuele e Suor Mario, rarissimi esemplari di suorcagne marittime, intente a scrivere (a cazzo, del resto son cagne ebeti e pure miopi) i loro nomi coi sassolini sul bagnasciuga. Io avevo notato però qualcosa di losco, ma non ho fatto in tempo a fermare Brigida, sempre cieca di fronte ad una parvenza di graziosità, che s'è subito sanfranceschicamente precipitata ad accarezzare le sante don cagne. Gravissimo errore: trattavasi infatti di Scognamiglio Manuele ed Esposito Mario, temibili esemplari di cani mariuoli travestiti, un'efferata specie che passa il suo tempo a derubare e stuprare i malcapitati che gli si avvicinano, attirati dalle loro furbissime mascherate. Peggio per Brigida, porterà sulla schiena il segno delle loro unghiette per settimane.

Saturday, 16 June 2012


, bei tomi che amano la natura, direttamente da 'ngoppa 'o Vesuvio anche stavolta il sottoscritto professor Aristide Maria Verdirame, assistito dall'aitante Brigida, presenterà
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Come avrete capito mi trovo nientemeno che a Somma Vesuviana, paese che ha avuto l'onore di dare i natali a mia zia Cira, e che ho scoperto ora anche dare asilo al temibile Ping Zu Whei, focoso e rarissimo esemplare di panda trombino del Tibet. Inutile precisare che il Nostro, qui ritratto mentre ingroppa di giustezza Loris, il mio panda da compagnia che mi ero portato dietro nel caso fosse stato difficile interloquire con l'invece disponibilissimo Ping, si è rifugiato nelle campagne di Somma per sfuggire alle persecuzioni perpetuate dai cinesi nei confronti dei moti indipendentisti delle sue genti. Qui le scarse opportunità di dar sfogo alla sua sfrenata libido (è lui da solo che tiene vive le speranze di una non estinzione dei panda, del resto) gli hanno fatto assalire con impeto il povero Loris appena lo ha visto arrivare, e la delusione nello scoprirlo maschio non ha fatto che favorire il successivo e giusto assalto alle grazie dell'ignara Brigida.

Saturday, 2 June 2012


È una linea intercontinentale quella che oggi permette al sottoscritto professor Aristide Maria Verdirame e all'instancabile aiutante Brigida di trasmettere nientemeno che dall'Argentina il nuovo episodio di
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Ma facciamo un passo indietro. Tutti ormai saprete del mio malcelato amore per le lande teutoniche, ed è proprio in una delle mie gitarelle a Munchausen che ho avuto conferma di ciò che il mio cuore di bimbo sperava da tempo: Hitler, come leggende narrano, è vivo e alleva api dal pungiglione enorme, insetti che catalogherei con gioia, in Argentina. Ho quindi imposto a Brigida di viaggiare come bagaglio a mano in quella che si preannunciava come una delle trasferte più estasianti della mia lunga e luminosa carriera.
Capirete quindi il mio disappunto nello scoprire che l'Hitler di cui parlavano i miei informatori non era il redivivo fuhrer,  bensì il capomastro in seconda José Hitler, esemplare maestoso di Nazigorilla della pampa. Avevo poi interpretato male il riferimento ai pungiglioni enormi pensando alle api: si parlava infatti del poderoso pene di José, talmente orgoglioso della sua dotazione da farne subito sfoggio con Brigida, lei sì inerme di fronte a tanta maestosità.

Saturday, 12 May 2012


Le visite inaspettate sono le più gradite, almeno così si dice. Ma aspettate e un'altra ne avrete: c'era una volta, dirà il sottoscritto professor Aristide Maria Verdirame (coi suggerimenti preziosi dell'onnisciente Brigida), e comincerà un'altra puntata di
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Ricorderete tutti il mio animale domestico preferito, il pappagallo sotto steroidi Ettore (e se non lo ricordate andate a riguardarlo, scansafatiche che non siete altro), silenzioso compare di tutte le mie peripezie in giro per il mondo o quasi.
Quello che noi non sapevamo è che Ettore ha un fratello maggiore, Ernesto detto il temibile, che lo viene a trovare una volta ogni cinque anni. La foto immortala Ernesto (non c'è dato conoscerne il cognome, Ettore non l'ha mai rivelato) un attimo dopo aver rilasciato sulla nostra casa la sua valigia ma soprattutto un pacco di mamma Repulsia, genitrice dei due pappagalli, contenente le specialità della loro terra - nella fattispecie Rocca Cannuccia (CZ): 'nduja piccantissima, soppressata abominevole e peperoncino esplosivo. Proprio quest'ultimo ha innescato una reazione che ha portato all'esplosione della caldaia: il primo motivo per rendere inopportuna la permanenza di Ernesto per tre mesetti nella stanza degli ospiti. Poi ci sono le ovvie avanches a Brigida, ma la micropenìa dovuta agli steroidi le rende risibili.

Saturday, 28 April 2012


Che la festa abbia inizio!, ha dichiarato garrulo Ermes Lestofanti, splendido ma nano esemplare 44enne di formichiere sugginerchie della Loira e di mestiere ladro di banane. Ma leggo confusione sui vostri già non sveglissimi visini, quindi facciamo un passo indietro. Sono il professor Aristide Maria Verdirame, e in collaborazione con la sorprendente assistente Brigida, vi presento
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La festa testè menzionata era quella per la scoperta della mia centoquattresima specie, il formichiere sugginerchie appunto, scoperto per caso durante una gitarella di piacer lavoro intensissimo con Brigida (dovevo analizzare i versi da lei emessi durante gli orgasmi in riva al fiume), perchè il Lestofanti spiava curioso le nostre mosse. Volevo battezzare la curiosa creatura formichiere fluviale, o perchè no formichiere nanissimo, ma, proprio dopo la fatidica frase con cui ho aperto la puntata odierna, il nostro Ermes si è arrampicato lungo la mia gamba, mi ha sblusato la camicia (come vedete in foto), sbottonato i pantaloni e si è prodotto in un lungo mugolone con avvitamenti della lingua attorno alla mia poderosa erezione: da qui il nome. Strana la reazione di Brigida, che invece di ingelosirsi e dare di matto, si è messa a scattar foto dell'atto, con particolare attenzione al momento finale, in cui il succhiare è diventato talmente intenso da provocarmi quasi un embolo.

Saturday, 7 April 2012


Bentrovati, branco di illetterati che fingono di leggere e gradire le perle di sapere che dispenso bisettimanalmente. Sono il professor Aristide Maria Verdirame, e, come se non lo sapeste, sono qui con quell'ingrata di Brigida a condurre
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L'orrida bestia per cui millanterete gradimento quest'oggi è un supplizio ed un tormento per chiunque abbia un giardino, un orticello, o persino una donna da difendere: parlo del temibile ornitorinco volante del Peloponneso. In foto potete ammirare la faccetta di merda di Papadopoulos Boris, tanto simpatico al vedersi quanto carogna nell'anima, e qui vi spiegherete tutti il mio astio odierno. Il Papadopoulos, infatti, è uno dei tanti ornitorinchi usati dal governo greco come postino celere, data la sua abilità e rapidità nei cieli (molti però ricorderanno il loro impiego in tristi pagine di storia come i bombardamenti in Tracia). L'ho accolto come un figlio in casa mia, quando mi ha consegnato un pacco di vibratori ellenici speditomi dl mio compare Dimitri Elefteropoulos, e quello, approfittando del momento in cui sono andto a fargli un té per rifocillarlo, cosa fa? Mi si tromba al volo Brigida. Capirai, direte voi, fosse il primo.
Sì, ma andando via mi ha fatto cadere uno stronzo di dimensioni ragguardevoli proprio sulla spalla destra, e quando è troppo è troppo.
Brigida, lo schioppo!

Saturday, 24 March 2012


Mandate aiuto. Ripeto: mandate aiuto. Sono un celebre studioso, il professor Aristide Maria Verdirame, ed anche in assenza dell'assistente Brigida sono segregato nella mia cameretta a rendervi conto di
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So già che vi chiederete cosa sta succedendo, cari amici (un bel cazzo, diciamocelo) della natura. È presto detto: durante una delle mie mille scorribande nelle desolate lande di Latronico (PZ), mi sono imbattuto nel Duca Rescazzi Loris, incredibile esemplare di modi raffinati e cultura elevatissima di langur duca del potentino. I nostri amabili discorsi, e probabilmente le quattordici birre a cranio che abbiamo consumato al pub O Mbriago Ganderino, gestito dalla giunonica barista Nazarena, mi hanno spinto ad invitare il Rescazzi ad un weekend di studi nel mio maniero. Errore gravissimo: nel 2138 i langur domineranno il mondo, e dallo sguardo di Loris avrei dovuto capire che egli altro non era se non una sorta di cyborg inviato dal futuro.
Il suo compito? Seviziare ripetutamente una femmina umana per produrre una nuova razza di scimmie mutanti. Ora sono due ore che lui e Brigida se la spassano in cucina (quindi missione compiuta, oserei dire), alla faccia mia che tremo. Mandate aiuto. Ripeto: mandate aiuto.