Wednesday, 11 April 2012


No, no, no e no! piagnucolava Tommasino, il volto rigato dalle lacrime, i pugni stretti, pestando forte i piedini. Perchè Alessandro sì, Gianmarco pure, persino Simone, con quel cognome impronunciabile da terrone, cazzo! E io? Io non lo merito? Hanno pubblicato i libri a Federico! E a me? Eh?
Ogni tentativo di calmare Tommasino erano inutili, ormai era una furia. Ci stava demolendo la redazione, buttando all'aria gli articoli, i libri, rovesciando persino un armadietto. Del resto, però, come facevamo a dargli torto? In un'Italia dove chiunque abbia un cognome importante fa strada a discapito della mancanza di talento, proprio a lui davano il benservito.
Non preoccuparti, intervenne magnanimo l'Injenier M., attirato dal trambusto, faccio una telefonata a Repubblica e vedi che con un loro articoletto malmostoso muovono a pietà l'opinione pubblica. E così fu.
À la prochaine,
E.

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