Wednesday, 4 July 2012


È inutile, di fronte a certe cose anche il nostro collaudato cinismo viene meno. Si va nella sfera dei ricordi, dell'innocenza, perché no, anche dei sentimenti.
A chi di noi non è venuto un groppo in gola leggendo del coma (da cui fortunatamente è uscito poco dopo) di Riccardo Schicchi? Voglio dire, vedere il regista e produttore che tanto ci ha spinti verso la prematura cecità essere quasi cieco lui per primo, e per il diabete, è un brutto colpo.
Eppure, Riccardo, non temere, c'è chi pensa a te. L'ineffabile Selen, al secolo Luce perdìo Caponegro, ci ha fatto sapere a mezzo stampa che lei è cattolicissima, e sul set dei porno pregava sempre. Illuminandoci. Se, infatti, invocare ripetutamente dio, dio mentre si viene trapanate da quattro energumeni, possibilmente negri, equivale a pregare, caro Schicchi: buona parte dell'universo femminile prega per te.

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