Monday 31 December 2012


Inutile girarci intorno. Mentre l'anno si chiude tocca sorbirsi l'ennesima fiera del battibecco sbandierata guarda il caso sulla rete sempre più stato sociale.
La Montalcini è morta, lunga vita alla Montalcini.
Da una parte l'eclettico fronte rivoluzionario del perbenismo animalista in divisa antivivisezione che sfodera tutta una serie di era ora e di non piangeremo per te, brutta megera torturatrice di topolini, dall'altra gli amanti della scienza in toga anticlericale che si scandalizzano e si sdegnano per i primi, ringraziando la cara estinta per tutto quello che ha fatto nella sua vita. La sua lunga vita.
Che noia, che barba. Che barba, che noia.
Non abbiamo ancora imparato nulla, vero?
Una volta, una persona sin troppo saggia per la sua età, rigirandosi sofferente in un letto d'ospedale, mi chiese con un filo di voce: è tutto qui quello che mi spetta? Aveva diciassette anni e non sarebbe arrivata a diciotto. Rita Levi Montalcini ha vissuto più di un secolo ed è morta nella sua casa. Non a tutti è concesso tale privilegio.
La verità, sempre comodamente seduta nel mezzo, è che a nessuno frega un cazzo. Tra oggi e domani partirà una nuova parata di auguri e buoni propositi, e si aprirà un nuovo anno sempre uguale fatto di finte rivoluzioni, orario d'ufficio, aperitivi in centro, poser e musetti, il concerto del cazzo, tanti maglioni, pasqua in famiglia, cani e gatti in posa, il tramonto dietro le nuvole instagrammato a dovere, nuovi v-day, tutti in piazza, pacche sulle spalle e stipendi di merda.
E voi?
Voi ci metterete il solito mi piace.
Buon anno, dormienti.

2 comments:

  1. E' forte Pete...

    ReplyDelete
  2. Credo tu abbia davvero centrato il punto. 103 anni significa aver vissuto le due guerre e scamparla. Ho nonni che non vantano lo stesso primato e la gente sta ancora a litigare se uno ci scherza anche solo su. Per cosa poi? Che amarezza, senso dell'umorismo sotto i piedi davvero...
    Buon anno anche a voi.
    Una (non) dormiente

    ReplyDelete