Monday, 18 June 2012


Si è fatto un gran parlare oltreoceano d'apocalisse zombie, ma notizie di gente sbranata negli angoli delle strade fanno ancora fatica ad arrivare agli onori della cronaca nostrana quando devono fronteggiare la mamma di un Corona che piange lacrime salate per l'erede o una Sara Tommasi che illustra i sempre validi effetti di un dosaggio sbagliato di benzodiazepine.
Eppure Sir Maynard James Keenan, podologo per diletto e validissimo cantautore per professione, pone l'attenzione su quali debbano essere le corrette associazioni enogastronomiche da relazionarsi con una sana attitudine al cannibalismo.
Personalmente ci sentiamo di consigliare i seguenti:
- un bianco di struttura come una Vernaccia o un Greco di Tufo per i vostri aperitivi a base di cartilagini e durelli di rotula/menisco. La giusta associazione tra gusto e leggerezza, senza strafare.
- un morbido ed aromatico Traminer per le vostre cene romantiche, dove a farla da padrone sono girelli d'intestino o lombatine di sedere speziate con rosmarino e cumino.
- un caldo e corposo valpolicella per pranzi in famiglia che prevedano primi di cervello e secondi di rognone di fegatelli e cuori d'infante con straccetti di intestino crasso e caviglie ripassate al burro dei primogeniti.
Bon Appétit.

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