Tuesday, 13 September 2011


Ne succedono di nuove e tremende ogni giorno, e le maledettissime ferie (che nessuno in redazione avrebbe voluto, ma il dispotico Ingegner M. ci ha costretti, frusta alla mano, ad abbronzarci al caldo sole del Salento, stesi su un comodo materassino galleggiante nel Golfo di Taranto) non hanno fatto altro che accumulare notizie su notizie, ghiottonerie su scoop fenomenali.
Ed ecco che ci ritroviamo a guardarci intorno e a dover scegliere con cosa ammaliarvi, una volta di più. La vittoria va a chi, aspirante Beatle, ha provato ad essere più famoso di Gesù, fallendo miseramente.
Parliamo ovviamente del mai troppo vituperato Justin Bieber, il fastidiosissimo moccioso canadese che già in tempi non sospetti s'era paragonato a Kurt Cobain ottenendo risposte tra lo sdegnato e l'ilare, come se la sua pettinatura non ci facesse già ridere abbastanza. Stavolta l'infante (in realtà è forte il sospetto che sia l'alter ego di Bonini Rodolfo, crudelissimo nano quarantanovenne di mestiere occupatore di sgabello al bar “Caraoche Per Tutti” di Desenzano del Garda -BS-), però, è stato sconfitto suo malgrado.
Infatti non sono state le sue sempre nefaste dichiarazioni a causare il nostro ludibrio, bensì un'utilissima ricerca fatta da un mentecatto qualsiasi sull'onnipresente Facebook, che ha scoperto che le pagine bibliche sono ben più cliccate di quelle che riguardano l'odioso lattante. Lo stesso mentecatto, a onor del vero, sta richiedendo a gran voce il Nobel per la scoperta dell'acqua calda e promuovendo una pagina secondo cui questa zucchina avrà troppi più fan di IdiosincRasialteRata.
Del resto, in tempi in cui i social network hanno ben più importanza dell'Istat, non ci resta che piegarci a 90 e cliccare “Mi piace”.
À la prochaine,
E.

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