Buongiorno gentili utenti, e bentornati, dopo un estenuante pausa estiva imposta dall’amato Injenier M, alla rubrica preferita da Braccobaldo: la Nouvelle Cuisine di IdiosincrasiAlterata.
So già,vanitosi lettori, cosa state pensando: “chissà quante buone ricette avranno preparato gli chef durante la pausa estiva!”.
Invece un cazzo di nulla.
Siamo stati impegnatissimi a ricevere numerosi premi alla Gran Fiera Internazionale del Coito Culinario di Joppolo Giancaxio (AG), ove, numerose personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e della politica, hanno tessuto le nostre lodi rendendoci rossi paonazzi e facendoci gongolare come manco il nostro premier davanti a un pezzo di patonza di 47 kg.
Vi riportiamo, chiaramente, i commenti più belli e significativi, quelli che più ci hanno fatto sollazzare e lusingare:
“Sicuramente, la rubrica culinaria migliore che abbia mai letto. Grazie a loro ho fatto scorpacciate fantastiche e vinto numerose gare di rutti” (Mahatma Gandhi)
“Ero in un angolo a bere lo champagne del nostro ospite con Miss Ingrid Bergman e le dissi: Figliola, questa è la rubrica culinaria migliore al mondo. Poi me la infiocinai.” (Ernest Hemingway)
“ Ste ricette farebbero resuscitare i morti!” (Mike Bongiorno)
“Se non altro ora so che con la testa di cavallo posso fare anche ottime bistecche!” (Jack Waltz)
“Sempre più in Idiosincrasialterata matura la convinzione del dissidio tra i sogni della gioventù e la cruda realtà dell’età matura. Essi vedono la giovinezza come un mito, un periodo della vita non solo loro, ma di tutti gli uomini, intessuto di sogni e di speranze che l’età matura distrugge. “Nouvelle Cuisine ” si regge su un processo di generalizzazione o di simbolizzazione, per cui un fatto contingente suggerisce agli chef una meditazione più vasta, viene preso a simbolo di una caratteristica essenziale, della natura umana. La disillusione, che prima era limitata al sentimento della propria infelicità personale, ora, dopo il 1828, è diventata certezza dell’infelicità universale.” (il Gabibbo)
“Dove sono le puttane che mi avevate promesso?” (Giorgio Napolitano)
Che dire, siamo commossi da cotanta attenzione.
Tornando a noi, volevate una ricetta? Beh, non c’è più spazio.
Dai, su, non protestate! Facciamo così: aprite una scatoletta di tonno, versatela su ‘du spaghi, mischiate il tutto e ingozzatevi, maiali.
Alla prossima.
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