Non ce la facciamo a starle dietro. Quando il pensiero che non possa dire una cazzata migliore coccola le nostre menti schiave del signorilinaggio, del libertinaggio e del boicottaggio bancario BAM! Ecco che ce ne piazza un'altra nella buca d'angolo. Tanto che a questo giro ci è addirittura toccato aggiungere la postilla di
"Tommasi del Mese" ad agghindare il già ben noto stronzo. Sarebbe tutta colpa dell'alieno cyborg Ugo se la sciougherls ex bocconiana (facciamocene ancora un vanto) Sara Tommasi è stata coinvolta in un hard movie. Il cyborg Ugo, che potete ammirare in foto mentre si intrattiene con Bocconotti Cinzia di anni 32, avrebbe utilizzato i suoi poteri psionici per piegare la ferrea volontà della suddetta
al fine di farla giacere di fronte alle telecamere con energumeni scelti a caso. Successivamente Sara avrebbe raccontato di essere stata ammaliata non tanto dal meccanicissimo corpo di Ugo quanto dalla di lui carnosissima fava.
Queste le salienti di cronaca. Ora, qualcuno le aumenti il dosaggio del clonazepam.
Tenzone affatto breve quella che ci porta ad eleggere lo
Stronzo del Mese ribattezzato Tommasi. Di seguito i grandi esclusi:
- attenzione a farvi scappare la peggio peggio nei grandi magazzini perchè potreste capitare nella stessa situazione in cui tommasicamente s'è ritrovata una non ancora identificata donna, rimanendo letteralmente incollata alla tazza del cesso grazie ad un buontempone, i cui passatempi preferiti pare siano giocare a chi tira i tappi più lantano con gli omini del Jack Daniel's e
cospargere tavolette di cessi scelti a caso con della potentissima supercolla;
- sempre dagli states l'ennesimo caso di zombite acuta con Michael Daniel, il quale, sotto effetto della famigerata droga
hotantavogliadicane, ha divorato, pensate un po',
proprio un cane. La notizia, inserita erroneamente nel filone del cannibalismo, andrebbe spostata in realtà in quello del caNibalismo, a far compagnia ai
venditori di cani scuoiati (ottimi per lo stufato, pare) del mercato di Yulin, nella regione cinese di Guangxi Zhuang dove, di fatto, i canidi sono ingrediente principe di piatti da gourmet. Orrore classico tra gli animalisti dimentichi degli indù e delle mucche sacre. Ma si, ma si, siete vegetariani e intoccabili.
Eppure,
tra l'agente condannato per le ingiurie, cazzo guarda un po' su facebook, rivolte alla madre di Federico Aldrovandi che chiede scusa (scuse che hanno la stessa valenza del tirare una sberla ad un cane sei ore dopo che vi ha pisciato su quel bel tappeto che dava sì un tono all'ambiente) e l'euforia tutta italica per le gesta della nazionale laddove toccherebbe ricordarsi che alla fine dei giochi sarà la Germania a fare il culo a noi in ben altri contesti, il Tommasi del mese va alla nostra madonna piangente preferita, Elsa Fornero, che, tronfia e gagà, sancisce:
Il Lavoro non è un diritto. Poi però, rendendosi conto che riscrivere tutta la costituzione costa tempo e fatica, si corregge.
Il lavoro è un diritto, il posto no. Poi ancora
Il posto è un diritto, le ferie no. E ancora
Il pecorino romano è un diritto, ma guai a metterlo sugli spaghetti ai frutti di mare.
Elsa, il lavoro non sarà un diritto, ma è nostro sacrosanto dovere mandarti in quell'anfratto così particolare, impervio, peloso e buio dove la schiena cambia nome.
Ah sì, sarebbe comunque in culo.
Alla prossima settimana!