Friday 18 January 2013


Vi è un sottile piacere nel seguire le mode dettate dal social network. I mi piace incondizionati alle evidenti cagate dei tuoi contatti, la condivisione di informazioni di dubbio valore, le immagini così ardite che arricchiscono, stranamente senza che gli animalisti si sollevino in massa per protestare, la nostra fantomatica galleria di Animali agghindati a cazzo in situazioni al limite del credibile.
Questa è la volta del nostro micio di cortesia, splendido esemplare femmineo di gattonano-lavandaia della garfagnana. La tenerezza nello sguardo di Alterata, questo il nome del felino, non deve ingannare. Causa la sua mancata compostezza e la sua attitudine, tipica dei gattinani-lavandaie, a scodinzolare violentemente se messi di fronte ad un obiettivo, ci è toccato inserire la micia in un castramuli (usato anche come trappola per toporagni solitamente). Il tutto ha fatto patire alla micia gli stessi dolori di un parto quadrigemellare, ma noi, indefessi, sulle note dei suoi miagolii non possiamo far altro che elencare rapidisssssssimamente le 3 posizioni (sette) de Lo Stronzo della Settimana.

Al terzo posto la voglia di rifarsi del soldo speso per comprare un abito da gran sera ha portato la bella inglesina Aimi Jones alla disattenzione, alla sbadataggine, al capitombolo telematico. Nell'inserire, infatti, una foto dell'abito suddetto nell'annuncio ebay non si è accorta, la minchiona, che in uno specchio campeggiava, bellamente direbbero gli amanti del pelo pettinabile, la sua sagoma parzialmente ignuda. Eppure un PocoMale esplode violentemente continuando la lettura della notizia, visto e considerato il prezzo di vendita di quell'abito giallo canarino morto. Che la chiave di vendita nelle aste-ebay sia, come sempre la storia insegna, proprio la nostra sempre amata EffeIGiA?
Al secondo posto fate largo alla maestrina francese che, nell'inserire un dvd da far visionare ai suoi piccoli di 3 e 5 anni, si è trovata costretta a rispondere al cellulare che squillava ripetutamente. Madornale errore! La tapina non si è resa conto che, mentre lei era intenta nella conversazione con Alessio lo stagnaro, il fato avverso sostituiva quel disco. Così i piccoli non si trovavano di fronte Piccolo Pippo, bensì Piccole Pippe. Una disattenzione che ha fatto subire alla maestrina la lapidazione nella pubblica piazza come da buona tradizione francese.
E finalmente al primo posto l'arte! Ebbene sì, anche in questi cuori impietriti da smog e reality politici lampeggia quella scintilla artistica, che non può non farci riconoscere un artista a tutto tondo quando lo si incontra. Il nostro aureo riconoscimento vola nientepopodimeno che nella madre Russia tra le braccia del fattore Mikhail Bopposov, autore dello splendido cobra gigante, fatto interamente di merda di vacca congelata, che tanto sta sollazzando grandi e piccini. Il buon Michele già pensa alle sue prossime opere. In cantiere un cavallo, un goldrake, tutti i cavalieri dello zodiaco (quelli neri per ovvie ragioni stilistiche) e una riproduzione di Lapo Elkan intento a dare del becchime a sedici piccioni. E nonostante non sia la classica merda d'artista, ma della semplice merda di vacca, le gallerie d'arte già se lo litigano.
Alla prossima settimana!

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