Monday, 12 December 2011


Diciamocela tutta.
Siamo sotto le feste. Fuori è tutto un nastrini, angioletti, santa claus e campi rom che bruciano. Potevamo farvi mancare un bel cinepanettone da gustare tra una coppa di bile corretta al cointreau ed una fetta di pandoro allo sterco? Se quindi siete stufi dei soliti Natali a Puttanolandia e Matrimoni sul Trasimeno per voi, e solo per voi, non può che esserci l'Idiosincratico.

Nella veste di papà natale l'Idiosincratico vi propone quello che si rivelerà il boom ai botteghini più atteso dopo "La moglie in bianco...l'amante al pepe". Sì, stiamo parlando Di "Tremila Euro al mese". La commovente storia di Maurizio Paniz, onorevole triste e sconsolato, che scopre di non riuscire ad andare avanti con il misero stipendio di 3mila banane al mese. A placare i suoi vagiti disperati ci sarà un italiano medio dedito al tabagismo e ai lavori di bassa manovalanza, il cui risalto nella storia sarà chiaro solo negli ultimi sei minuti della pellicola, quando, complice una caduta in un fossato ed una minzione controvento che lo inzacchererà a dovere, capirà di averlo preso inderogabilmente in quel posto. A condire il tutto, senza evidenza nella trama del lungometraggio ma di sicuro sollazzo visivo, un nano scelto a caso in un campione di seicento nani alti.
Cosa volete ancora? Un DeSica e un Boldi che si sfanculano per dare spessore alla pellicola? L'Idiosincratico (con le versioni in vhs e per betamax dello sconvolgente capolavoro) vi attende nei peggiori Blockbuster di Torino (attenzione, se il cassiere non è brufoloso non cercatelo nemmeno) e nei migliori ristoranti arabi della Brianza.
Check it out!

2 comments:

  1. Letto questa mattina sul giornale. In miniera la manderei questa faccia di merda. O a spaccare sassi in qualche prigione turca.

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  2. è un chiaro caso di "Puttane carissime".

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