Friday, 23 December 2011
Facendo leva sull'adagio tanto caro al Petrarca "E' arrivato natale, non tengo rinale/ No tengo na pipa e non posso fumar!" che tanto mosse la critica sul duplice significato di rinale inteso sia come danari che come sontuoso pisciatoio, Stefano Bocconotti, qui nelle vesti di Babbo Natale a ore, decise di regalare nel 1962 al nano Giangiorgio Abatematteo (di anni 56 pettinatissimi e brillantinati a dovere) una tromba mascagni, uno strumento musicale insuflabile con cui allietare gli attributi altrui. Il pentimento del Babbo si rende fotograficamente manifesto nel momento esatto in cui il Giangiorgio riesce con una fiatella cipollorum a riprodurre un endecasillabo iato duodenale palindromico (nel senso che non solo riesce a farlo uscire dalla tromba, ma, causa sforzo disumano, anche dal culo).
Lasciando da parte ogni indugio, non ci soffemeremo affatto su quanto a fondo, e soprattutto in quale retto, il Babbo spinse irritato la tromba per placare la propria ira. Ci dedicheremo invece a calmare le curiosità sfogliando tardivamente le 3 posizioni due della classifica più jodelizzata nel Canton Leprino: Lo Stronzo della Settimana.
Al terzo posto ci fa sorridere amaramente l'assegnare il bronzo a Daniele Luttazzi, a cui tanto bene vogliamo, ma che, nell'inserire Gene Gnocchi nella propria personale lista dei comici paraculi, s'è sentito rendere pan per focaccia, stie per galline e lampioni per coglioni dal diretto interessato con la frase "Daniele Luttazzi mi dà del paraculo? Rispetto tutte le opinioni, ma quella di uno che copia da Letterman e da chissà chi altri mi rimbalza". "Bam, giù nel canestro" avrebbe replicato invece Peter Griffin riguardando uno spot sip del periodo giovanil-telefonico di Luttazzi.
Al secondo posto saltiamo di palo in due frasche smezzando l'argento:
- sulla prima frasca Ahmed, ragazzino egiziano con tanto tempo libero che pare aver scatenato un mezzo putiferio faccialibertino per aver postato una foto in cui ammazzerebbe un cane nel proprio bagno di casa. Choc e indignazione, critiche ed insulti, patate con il pollo, soprattutto per chi ha scambiato per cane quella che dovrebbe essere una capra;
- sulla seconda frasca il cave minnam mediatico degli ultimi giorni, che vede in pericolo migliaia di mammelle modificate e che sta facendo sussultare altrettante donne. Il governo francese raccomanda la rimozione a titolo preventivo e senza carattere d'urgenza. Il rischio d'altronde pare solo essere il cancro. E come disse una volta al sottoscritto, osservando la prima fiamma giovanile, il pater familias: "stacci attento a quelle tette!"
Ed è un primo posto che ci riporta appunto all'adolescenza o anche alla solitudine delle scorse sere quello che ci si pone innanzi agli occhi questa settimana. Non gusterà il panettone quest'anno il caliente adolescente brasiliano che, per un errato calcolo delle proprie scorte spermatiche, ha deciso, per usare un'espressione tanto cara a Robespierre, di sfinarsi di seghe fino all'ultimo fatal sospiro. Impazza ora la polemica sull'utilizzo della rete e del troppo materiale pornografico che essa propone. La nostra domanda rimane: e chi si masturba sulle fotogallery ai limiti del succinto nei siti d'informazione?
Alla prossima settimana!
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Fra Gnocchi e Luttazzi c'è una vecchia ruggine perché gli autori di Gnocchi, per scrivere i suoi testi, scopiazzano spesso dai libri di Luttazzi. #sapevatelo
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