Sunday 4 March 2012


“Ti farò un’offerta che non potrai rifiutare” disse Vito Cantore, pescivendolo dalla voce squillante, alla procace Mutatina Santoro dai gargantueschi senoni, offrendole 3 branzini al prezzo di uno. Mutatina rifiutò, preferendo le possenti banane di Ernestone D’Amuri, muscoloso fruttivendolo della quinta strada, ma questa come si suol dire, è un’altra storia.
Perché tutto questo preambolo , vi starete chiedendo miei amatissimi lettori? Perché il nostro povero Vito, in gioventù, era uguale spiccicato al divo più amato dalle rincoglioni teenager di tutte il mondo (nonostante il suo viso suggerisca un qualche tipo di ritardo mentale): Robert Pattinson.

Il nostro bel divo non è che abbia tutta sta gran carriera alle spalle: sale alle luci della ribalta interpretando un ragazzo secchione e spocchioso in un episodio a caso di Harry Potter, dove alla fine muore anche con gioia del pubblico tutto.
Il problema è che poi rinasce come vampiro sbrilluccicoso e metrosessuale in quello scempio di umori minorenni in Twilight, dove si cimenta in dialoghi di alta levatura come :
“Da quanto tempo hai 17 anni?”
“Da un po’.”
Insomma, ora è braccato da tredicenni infoiate e tardone mammellute che bramano il suo sesso per appenderlo al collo come prezioso monile, quindi per sfuggirle è costretto a nascondersi nei locali di spogliarello di tutto il globo.
Povero Robert, speriamo che qualcuno gli ficchi presto un paletto nel cul cuore ponendo fine alle sue sofferenze.

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