Friday 11 January 2013


A far da apripista al primissimo stronzo della settimana di questo duemilatredici (tredici, per dio, piantatela con questo duemilacredici ché tanto il tempo delle credenze - popolari, politiche, di vita e da cucina - è finito da un pezzo) altri non c'è se non Sereno Mangiabanane, diffamatore professionista e baccelliere per diletto, di anni 32, spesi in tutti i suoi istanti nella bottega di suo fratello Amedeo, arricciabaffi per mestiere.
Non ci perdiamo troppo in chiacchiere e, proprio mentre Sereno si sfrega le mani pensando alla prossima castroneria diffamatoria da poter rivendere ai giornali, ci accostiamo audaci a scoprire le 3 posizioni cinque della classifica che ancora ad anno nuovo tiene giovanilmente botta e si fregia dell'epiteto de Lo Stronzo della Settimana.
Al via dunque il terzo posto bronzeo che vede il mito giovanile andare in pezzi, l'infanzia bluastra andare prima a mignotte e poi al taccheggio. Bronzo per i ladri-puffi di Melbourne recentemente arrestati per aver saccheggiato settimane fa un convenient store proprio nella patria dei cavalcacanguri. Ai nostri microfoni i 4 garruli si sono giustificati dicendo "Era solo un pizzo da pagare a Gargamella!"
E se l'argento volevamo tanto darlo alla giunonica Nicole Minetti per l'asserzione "Vado via da Milano per i troppi paparazzi e me ne vado a Rimini!" (Nico',non s'era detto America mesi fa?), il caso e la fatalità ci bloccano e ci dirottano verso le mandorlatissime ragazze della band Deppelganger alle quali, come premio per essere una mera ed inutile AIRband (un qualcosa che non ha senso di esistere), sono state donate varie casse di Ttongsul, notissimo beverone koreano la cui fermentazione segue processi complicatissimi e che, chissà poi per quale motivo, viene anche denominato Feces Wine. "Questo vino è una merda", avrebbe sentenziato il nostro sommelier di fiducia chiamato prontamente all'assaggio. Niente di più vero.
Avevo giurato di non parlarne, mi ero ripromesso di andare oltre dandomi una sonora pacca sulla spalla destra e mugolando un passerà, non preoccuparti, eppure i fatti richiedono decisioni drastiche e poco importa che ai punti il primo posto fosse stato già promesso a Joseph Sciambra, ex pornostar gay ora convertito al piatellesimo. Ieri il grande dibattito, l'incontro a singolar tenzona, il mezzogiorno di fuoco che rende l'incontro a Teano una discussione su palla o campo. Se da una parte vi è il tantodicappello mood per la cortesia, le strette di mano e i sorrisini tra le parti, in questa sede non possiamo esimerci dall'assegnare l'oro e la menzione di stronzo a tutto l'entourage che ha reso proprio l'ospitata di Big B. da Santoro una farsa, un carnevale mediatico degno dei tempi che stiamo vivendo, con tanto di poesiola recitata come al cenone di Natale e prenotazioni per matrimoni e veglioni in veste di animatori di grido. I botta e risposta di spirito, la versione politica di Benvenuti al Sud, l'umorismo del cazzo sono buoni per le tavole imbandite, non per il nostro futuro. E nemmeno per i nostri culi. Queste sono le premesse, ancora certi che sia il caso di chiamarlo Duemilacredici?
Alla prossima settimana!


3 comments:

  1. Mastino Incazzato11 January 2013 at 15:11

    C'era Silvio,cosa ti aspettavi?Unconfronto che non sfociasse nel ridicolo?

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  2. Parlando per me, forse non mi aspettavo nulla di diverso. Forse m'aspettavo un briciolo di "professionalità" extra da parte di Santoro che comunque non s'è fatto problema alcuno a tenerla in burla. Forse m'aspettavo che Silvio sbottasse, forse si, forse no.
    Comunque a me m'ha convinto, questa non è la crisi del 2009, lui quella l'ha risolta, poi, a tradimento, lo hanno fatto cadere MA lui eroico ora torna e risolve questa crisi del 2012, che è un altra e lui non c'entra niente. tanto le bugie sono gratis e per presentare il conto a lui per le sue bastardate ci vogliono vent'anni di processo o trenta di matrimonio.

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  3. Amarezza. Siamo ridotti a questo ormai.

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