Buongiorno miei ciccionissimi lettori domenicali, e
bentornati alla rubrica preferita dagli aitanti pescatori norvegesi di tonno qualità pinne gialle a
mani nude (i pescatori, non il tonno): la Nouvelle Couisine di Idiosincrasia
Alterata.
Oggi, per la festa della mamma, nonostante la nostra
incapacità e inettitudine nel fare dolci, proporremo una gustosa ricetta che
farà leccare i baffi non solo alla vostra trascurata genetrice, ma anche alla
vostra nonnina paffutella(si, proprio lei, quella con quei bei peli ispidi sul
mento): la mousse di cioccolato.
Innanzitutto per un ottima mousse avrete bisogno del miglior
cioccolato fondente possibile.
“Andremo in Svizzera, allora!”, vi sento già esclamare
prepotenti.
E invece col cazzo: ultimamente il malefico Injenier M ci ha
tagliato il budget, quindi siamo costretti a utilizzare il cioccolato di merda
qualità infima venduto da Franchina, il mini market in fondo alla strada, un
misto tra un pakistano poco fornito e uno spacciatore di sigarette.
Ecco, già che ci siete comprate pure delle uova stantie e del
burro di dubbia provenienza. Non preoccupatevi se Guidolfo, il commesso pelosissimo, ci
sternutisce sopra: darà al tutto un gusto più sfizioso.
Bene, ora recatevi mestamente nella vostra modesta abitazione, quella dove siete costretti a vivere dopo che vostra moglie vi ha lasciato in seguito al taglio del budget, e, usando una casseruola in
ghisa, fondete il cioccolato a bagnomaria. Poi, visto che proprio non avete
voglia di far dolci senza quel minimo di avventura che contraddistingueva
questa rubrica, buttate in una pentola le uova, il burro, e dello zucchero se
ce l’avete, sennò è uguale. Frullate e aggiungete il cioccolato.
Toh, fatto.
“E com’è che viene la mousse alla fine?” vi starete già chiedendo, ingordi saputelli.
Avete ragione, mi ero dimenticato: andate da Fulvio, il cane
areofagico della vostra vicina pettegola, vedrete come renderà più spumeggiante
la vostra cioccolata!
Alla fine servire il tutto freddo.
PS: firmate la petizione per far si che l’Injenier M ci
fornisca nuovamente di un budget decente. Saremo più costanti, lo promettiamo.
Il capocuoco ha tre figli da mantenere, uno è pure negro di
colore!
La preghiamo M, faremo i bravi.
No comments:
Post a Comment