Se il venerdì 17 vi spaventa,
Se napoletanicamente stringete cornini e cornetti,
Se più contessinamente vi prodigate in plateali grattatio pallorum,
per tutto questo potete prenotare ai nostri centralini un comodo Nano Parafulmine. Il losco individuo nella foto, tal sotto caporal maggiore Victor Hugo Colafanti di anni 37, è stato oggetto di forti contese tra la famiglia Friselli ed il Vaticano, che lo voleva come baluardo contro l'anticristo. Vannino Friselli, dopo esserselo aggiudicato alla modica cifra di 42mila euro più una fornitura di latte di cammella, lo ha tosto ingabbiato fuori dal balcone per scongiurare gli effetti malevoli delle fattucch(i)ere, per evitare i miasmi di fritto provenienti dalle cucine altrui (notevole peculiarità dei nani parafulmine è l'assorbire nelle loro gonadi le puzze nel raggio di 17,2 metri) e per proteggere la preziosissima numero 1 dagli attacchi della banda bassotti e della strega Amelia.
Nonostante le furiose telefonate che hanno arroventato i nostri centralini per l'ultimo nano parafulmine, si sono intervallate anche segnalazioni per portare alla visione del pubblico ludibrio le tre posizioni della classifica più seguità dopo le farfalle vaginali di Belen:
Lo Stronzo della Settimana.
Al
terzo posto ci è stato segnalato il già premio
buzzurro di periferia 2011 John Rocco Pacella, il quale, direttamente da quelle lande ricche di sorprese che unite formano gli Steiz, avrebbe chiamato il 911 per richiedere espressamente un grosso poliziotto da menare. Quando gli agenti si son presentati questa summa d'umana intellighentia, che a ben guardare potrebbe vantare anche natali italiani, ha mantenuto la sua promessa ed è partita una mini royal rumble, conclusasi, ahinoi,
con l'arresto del buffo figuro.
Al
secondo posto, spostandoci di poco ma rimanendo in patria stelle e strisce, la senatrice dello stato dell'Oklahoma Constance Johnson e il suo nuovissimissimo emendamento antiseghe.
"Ogni azione nella quale un uomo eiacula o deposita del seme in qualsiasi parte che non sia la vagina di una donna dev'essere interpretata e giudicata come un'azione contro un bambino non nato" recita il
sacro testo, già accolto con ampi consensi dalla comunità bizoca e che mette in allarme non pochi pretini professanti la dottrina neocatecumenale sui giovanissimi. Constance, siamo con te. Il pensiero di tutti quei piccoli ingegneri, architetti, star della musica, Albert Einstein, scopritori di pianeti, alter ego di Gigi D'Alessio con crine asinino, appallottolatori di caccole finiti in già riciclati fazzolettini di carta durante la nostra onanistica adolescenza non ci fa dormire la notte.
E fu sera e fu
primo posto.
Il gran clamore sanremese ha spazientito anche i nostri più fedeli lettori (Bartolo il pizzicagnolo di Carosino e Maria la profumiera di Piazzale Lima a Milano) e ci siamo visti costretti a osservare il gran canaio musicale alla ricerca di un valido detentore dell'ambito titolo. Così, refrattari a quel patetico buonismo del monghidoriano Morandi e agli exploit da parkinsoniano risvegliato di Papaleo (non basteranno i tuoi richiami fonetici al meridione a farci ridere) un oro malevolo viene assegnato, insieme all'ultimo nano rimasto (Tito - quello culturista e arrapatamente macrofallico), alle teste coronate della rai che, dopo l'intervento di Celentano nella kermesse (si scriverà così?), han messo su un broncio d'ordinanza, scosso i capini di disappunto e si son dissociati dalle molleggiate parole. Ora, che Celentano spari a zero su giornali veterocattolici e sputasentenze ci fa lo stesso effetto di una purga dopo un sontuoso chili con carne, ma, signori avidi di soldi e promotori di belle parole e farfalle su passera, cosa vi aspettavate a dare carta bianca e acqua e sale? Cover inutili di classici che furono e revival finto rock per menti labili? E' un po' come organizzare una festa di diciotto anni per la figlia del vostro più caro amico, invitare Rocco Siffredi e lamentarsi se la mattina dopo tutte le amichette lamentano dolori intestinali e non hanno più voglia di pagare il canone. E andiamo su...
Alla prossima settimana!