Friday, 30 November 2012
Il sorriso appena mostrato, velato di tenue malinconia, della micronana Dorotea Stabocchi non deriva né dall'ingabbiamento forzato del suo primo uccello né tanto mano da quei cilici di stoffa grezza misto maglia d'acciaio arrotolati fin quasi alle ginocchia, che sua madre si ostina ancora a chiamare calze. E no, non è nemmeno per l'accenno di boccoli nel crine e, stupirà questo, neanche per il delizioso abitino ricavato direttamente da un sacco di iuta per la raccolta delle olive (da qui quel verde quasi bottiglia smeraldo nella colorazione). Ebbene, la gaiezza nel volto di Dorotea è il motivo principe de Lo Stronzo del Mese.
Molto spesso tendiamo a sottovalutare o maledire il nome che i nostri scellerati procreatori ci affibbiano una volta fuori dall'antro uterino. Le mode del momento impongono nomi esotici e sempre nuovi. Quelli, per intenderci, che arricchiscono poi lo psicologo di turno negli anni a venire. Al peggio tuttavia non c'è mai limite e per arrivare al protagonista di questo mese non possiamo non ripercorrere una nostra personale graduatoria che fa già parte del nostro prossimo libro in pubblicazione presso Feltrinelli : Nomi del Cazzo per Infanti.
Già snni fa un ghanese innamorato del nostro stivale e dell'ex premier aveva ben pensato di chiamare il prodotto dei suoi lombi Silvioberlusconi. Sì, tutto attaccato. Probabili anni di psicanalisi per l'associazione pelle nera + caso bunga bunga + nome premier tutto attaccato stimati da 3 a 5.
Non è bastato. A fare da corte al premierino ci han pensato Facebook Jamal Ibrahim direttamente dall'Egitto libero (credeteci) e il mai confermato Megatron Annicchiarico (anni di psicanalisi per entrambi stimati in un range spaziante dai 4 ai 6 a seconda del numero di mi piace).
Adesso, per par condicio da social network, tocca a twitter e aureo stronzo mensile d'obbligo va alla piccola e tenerissima (anni di psicanalisi derivanti da nome + obbligo ad usare il cancelletto come firma stimati da 5 a 6 e 3/4) Hashtag Jameson. Ritirano per lei il premio i genitori Francisco Franco Jameson e sua moglie Renata "i like" Gargiulo.
Alla prossima settimana!
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Wednesday, 28 November 2012
Fervono i lavori di trasferimento della redazione in una nuova, modernissima sede personalmente scelta dal magnanimo Injenier M.
Pertanto oggi DoReFartBurp non andrà in onda: a chi dispiacerà?
À la prochaine,
E.
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dorefartburp
Tuesday, 27 November 2012
Monday, 26 November 2012
In tutto questo trambusto non abbiamo parlato di primarie.
E forse è stato un bene. Il clamore simile a quello della sagra di paese con polpette fritte e gente in coda con il bicchiere vuoto ha visto il popolo del centrosinistra accostarsi al voto per scegliere il proprio campione. Questo dopo settimane di sfrenata corsa del carrozzone mediatico e worldwide con richiami al papa e tramaglini in bicicletta. E noi restiamo in attesa, speranzosi come sempre e certi che le cose, sì cazzo, possono cambiare. Siamo un grande paese, del resto. Un paese che rispetta le regole e che ha rispetto della morte.
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Sunday, 25 November 2012
Saturday, 24 November 2012
Friday, 23 November 2012
Va riconosciuto e lo abbiamo già detto a più riprese. Uno dei grandi misteri del social network risiede nel perché tutto il creato condivida a cuor leggero foto di animali ingabbiati in abitini astrusi e bloccati nelle posizioni più infime senza farsi le dovute domande e senza gridare allo scandalo. Ma in tempi come questi tocca adeguarsi, lo sappiamo. Per la serie, quindi, Animali agghindati a cazzo in situazioni al limite del credibile nostro vanto di oggi è Eupremio, splendido esemplare di cane pums della normandia di nove anni (sette dei quali spesi a pisciare lungo Viale Monza a Milano).
L'inutile quadrupede è stato soggiogato da una massiccia dose di benzodiazepine sciolte nella sua pappa (una pastura di macine e petrolio) e costretto in un quadratino di fattura monegasca, laddove le maniche sono state inamidate a tal punto da impedirne movimenti che non siano compresi tra il Re ed il Sol della seconda ottava. L'espressione serena e salivante del canide è solo una conseguenza di quel campanello che già ipnotizzò il cane di Pavlov.
Messi da parte tutti i vostri Non Sparate sul Pianista, ci accostiamo a scoprire quello che in realtà è scritto sullo spartito indecifrabile presente in foto, ovvero le tre posizioni della classifica più chiacchierata del web dopo le rivelazioni della nostra eroina Tommasi: Lo Stronzo della Settimana.
In terza posizione colei che ha stravolto il concetto di Necrofilia. Direttamente dalla Svezia la 37enne copulatrice di scheletri che sta facendo tremare tutti i becchini del nord europa. Pesanti le affermazioni dell'accusa, secondo cui la donna avrebbe "un sacco di foto di obitori e cappelle". Le prime catalogate per religione, le seconde per razza e dimensione.
Al secondo posto un colpo alla botte ed uno al cerchio.
- da una parte la botte con il braccio violento e bergamasco della legge che si sollazza al videopoker con un occhio, però, sempre vigile su chi passa col rosso (credeteci).
- dall'altra parte il cerchio del quando scappa scappa d'oltreoceano (dove se no) con Roger Alvin Henderson e la sua voglia di rendere partecipi dei poliziotti (e soprattutto la loro auto) della sua abilità nascosta che già nel 2009 gli fece raggiungere le vette del "Pioggia Aurea Contest".
Primo posto teutonico e tettonico per la nuova frontiera dell'omicidio seriale. State ben attenti uomini amanti della double D. Nuove serial killer si profilano all'orizzonte. Dolci angeli in gonnella e mammellone che userebbero le loro grazie per accompagnare giovani e vecchi arrapatissimi nel dolce regno di nonna morte. Oro dunque per la trentatreenne Franziska e per le sue pantagrueliche mammelle, ormai nel novero delle armi di distruzione di massa.
Alla prossima settimana!
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Lo Stronzo della Settimana,
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Thursday, 22 November 2012
Wednesday, 21 November 2012
Ah, le milf, croce e delizia di tutta la redazione! Quando poi la milf in questione è una di quelle su cui spopolano video su youtube che la idolatrano come icona sexy, per quanto lei non abbia mai mostrato nulla di particolare, se non le gambe, allora le notizie intrigano parecchio.
Chi è la milf in questione, e qual è la notizia?, sento mormorare. Presto detto: l'idolo dei calciofili nostrani, quella Paola Ferrari già agli onori delle cronache per essersi candidata alle regionali del Lazio con la Santanché, sarebbe sì vacca, ma vacca pregna. Il mistero, per cui sbadigliamo tutti da almeno un quarto d'ora, è fitto, perché la nostra eroina, giovane soprattutto dentro, non solo non è stanca di sfornar marmocchi senza vergogna, ma utilizza pure Twitter da vera vip per ammiccare civettuosamente alla notizia pur senza confermarla, giusto per farci passare l'allupamento e per ostentare coerenza, visto che voleva querelare proprio il famoso social network in persona non più di qualche mese fa.
Purché se ne parli...
À la prochaine,
E.
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dorefartburp
Tuesday, 20 November 2012
Sunday, 18 November 2012
Buonasera altezzosi lettori saccenti e sputasentenze e
bentornati alla mai ironica rubrica bisettimanale che vi descrive, con cura e
perizia di particolari, la vita dei supereroi: Sotto la Calzamaglia.
Oggi parleremo di uno dei più grandi supercattivi di sempre:
Galactus, il Divoratore di Mondi.
Galactus è un essere gigantesco proveniente da
un universo precedente al nostro e ormai disintegrato, di cui lui è l'unico superstite.
Vista la mancanza dei famosi “Babà di Taa” nel nuovo
universo, di cui era un ghiottissimo estimatore, il suo desiderio di
riassaporare quella prelibatezza lo porta a divorare interi pianeti, alla
ricerca di quel sapore antico e mai dimenticato dalle sue papille gustative.
Vista la grandezza del nostro universo, egli è solito
accompagnarsi da numerosi somellier, da lui chiamati Araldi, che manda in giro
ad assaggiar mondi e, nel caso, a chiamarlo qualora il gusto si avvicini a
quello dei famosi babà.
Ovviamente il pianeta Terra è risultato il più gustoso, ma
grazie all’intervento dei Fantastici Quattro (ovvero Nichi Vendola, Pier Luigi
Bersani, Matteo Renzi e Laura Puppato. Puppato. Ahahah) e dal suo Araldo
traditore Silver Surfer (al secolo Bruno Tabacci), il povero Galactus non riuscì mai ad
assaporare il nostro mondo.
Anzi, pare che anni dopo, fu mangiato egli stesso dal
direttore di un giornale italiano chiamato Il Foglio, ponendo fine alle sua
astinenza da babà.
Le ultime notizie che abbiamo è che sia risorto dalle feci
di Giuliano Ferrara e che ora stia progettando la scorpacciata di Asgard.
Thor avvisato, mezzo salvato.
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Saturday, 17 November 2012
Ahiahiahi, lettori adorati. Mentre la coraggiosa Brigida è al telefono con la STRONSO (STerminiamo Roditori, Nutrie e Serpenti Odiosi), tocca a me da solo condurre l'odierna puntata di
COGLIONI DI MULO
e altre meraviglie della natura
Sono ormai due settimane buone che la creatura che vedete in foto infesta la nostra casa, e in attesa dell'intervento dei kamikaze della STRONSO, non posso che parlarvene. È tutto nato, infatti da un'ispezione della mia dimora, con tanto di mandato, ordinata da una delle mille organizzazioni animaliste che mi fa la posta notte e dì, e gli intelligentoni hanno pensato di inviare proprio il Sergente Geppe Brillo, tipico esemplare di cobra narciso del Golfo di Genova.Peccato che io e Brigida, in preda ai fumi dell'alcool per un festino che andava avanti da soli sei giorni, abbiamo cominciato a canzonarlo per i gradi che sfoggia sulla schiena, del tutto simili ad un pene.
Apriti cielo: il Sergente s'è gonfiato tutto, minacciando casini e ritorsioni, sbraitando e tentando di morderci: solo la vista di uno specchio l'ha fermato, infatti e lì a rimirarsi da giorni, con gran dispiacere di Brigida che sotto sotto voleva provare i piaceri che solo una lingua biforcuta può dare.
Suonano quelli della STRONSO: chissà che non ce ne liberiamo.
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Friday, 16 November 2012
"VA BENE! Va bene, va bene! S'è beccato una manganellata in testa e nessuno esce di qua finché non scopriamo chi è stato!"
Era così, no?
Ebbene, mentre il popolo della rete si spacca per l'ennesima volta tra chi urla ACAB e chi ama la mamma e quindi vota la fiamma, la domanda da farsi sarebbe: ma sto ragazzetto s'è capito almeno se è italiano o spagnuolo? E, soprattutto, è possibile che ci sia qualcuno che ha gradito così tanto il primo film della Tommasi da assaltare il sito che ne vende il secondo? Ad ogni modo, cosa vi aspettavate dalla Tommasi o, ancor peggio, da gendarmi in tenuta antisommossa armati di salatissimi manganelli? Probabilmente se li avessero armati di libri di letteratura e violino tzigano avrebbero respinto questi tediosi studentelli con raffiche di terzine dantesche e cantando i maggiori successi di Cesare Andrea Bixio. Cosa volevate? Un poliziotto romantico che carica sulle note di Parlami d'amore Mariù? Accontentatevi quindi, esosi!
In tutto questo, col capo ancora dolorante e le tasche gonfie di mipiace, ci tocca accostarci alle 3 posizioni (meno) della classifica più manganellata del uorduaidueb: Lo Stronzo della Settimana.
Al terzo posto siate affamati, siate folli, siate larghi di manica. Bronzo per i fruttivendoli della Apple, i quali, ansiosi di produrre le loro belle e splendenti mele melinda, vi hanno appiccicato sopra un bollino d'orologio rubato direttamente alle ferrovie elvetiche. E agli svizzeri, si sa, toccate pure le madri, ma non gli orologi. Costo del plagio di lancette? Solo 21 milioni.
Al secondo posto sfilza di ospiti che non potevamo ignorare. Li elencheremo quindi in sequenza per non perderne niuno:
- il Formigoni reporter che non t'aspetti, così preso dalla sua alta carica da fotografare sorci nella metro meneghina twittando battute come un sedicenne alla scoperta del gentil sesso (si si, della figa);
- la solita Selvaggia Lucarelli anch'ella vogliosa di twittare il suo apprezzamento per un nerboruto masculo che si piglia della "Vecchia Vacca" dalla moglie del portator sano di verga. O gelosa megera che ci insulta la selvaggina, lei ha torto marcio. Selvaggia non è affatto vecchia.
- il redento Lele sempreculo Mora, il quale, per sottolineare il trionfo dello spirito sulla materia che ha sancito l'epilogo della sua parabola discendente , ha avvalorato un "Guardatemi, sono cambiato!" dispensando sberle a quella cretina che è una vita che tenta d'emergere nella scatola parlante.
E ora un primo posto che è una veglia morale e una prece ad honorem. Oro postumo per Dennis Avner, il micione di 142 chili che tanto ha fatto per distaccarsi dal genere umano. Ci ha provato così tanto che alla fine c'è riuscito sul serio. Vogliamo ricordarti così. Con i tuoi 764 tatuaggi, i tuoi piercing e quei 32 chili di botox che ti hanno permesso di partecipare anche qui da noi a innumerevoli programmi (di merda).
Buona notte, dolce principe.
Ah, pare si sia strozzato con una lisca di pesce.
Alla prossima settimana!
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Thursday, 15 November 2012
Wednesday, 14 November 2012
Oggi DoReFartBurp vuole essere cultura.
E, come insegnano tutti gli Amadeus e i Gerryscotti d'Italia, da queste parti la cultura si fa col quiz.
Quindi, cari lettori, ho una domanda per voi.
Cos'è che viene trattato con metodi leggendari per essere marmorizzato e venduto a peso d'oro?
I metodi prevedono l'ascolto di Mozart, ad esempio, per rilassare l'oggetto della nostra domanda.
Bisogna nutrire l'oggetto con grano e birra, perché questi alimenti garantiscono l'appetito anche in estate, impedendo il calo di peso.
Inoltre è d'obbligo il massaggio continuo anche per otto ore al giorno con un guanto di crine, per mantenere le carni tenere e sode; è proprio il guanto di crine, infatti, a dare il tipico aspetto marmorizzato, perché garantisce la giusta alternanza tra muscolo e grasso.
Lo so che i miei saputelli stanno già con la manina alzata, tutti impazienti di esclamare È il manzo Kobe!.
E invece no, cari i miei presuntuosetti: sono le minne della Aniston!
À la prochaine,
E.
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dorefartburp
Tuesday, 13 November 2012
Monday, 12 November 2012
E quando la Torre ti guarda sono cazzi. E guarda proprio te, miscredente partecipante di inutili flashmob della domenica. Trentamila anime che danzano e cantano l'ennesimo tormentone coreano per far notizia sono l'esatta parafrasi dei tempi che stiamo vivendo. Ebbene sarà il caso che tu, sciocco danzatore trainato dal pelo ruvido e crespo della coinquilina di quella tua amica che ti convince a seguirla perché i flashmob altro non sono se non una nuova forma di protesta dinamica che mette la creatività in primo piano nella manifestazione del dissenso (n.d. R.R nel periodo erettile), sappia che La Torre ti Guarda. E mentre il sangue si ferma rigido negli antri cavernosi e ti fa ripetere di sì a pappagallo La Torre ti giudica e ti invia la maledizione del sacro Balcone.
E il Balcone chiede: se ieri trentamila teste a pianola affollavano piazza del popolo, in quanti oggi affolleranno le piazze per ricordare Nassiriya? Son passati nove anni su, mica fa più notizia.
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Saturday, 10 November 2012
Friday, 9 November 2012
Farà molto piacere ai nostri seguaci fedeli (2 quando mia madre si ricorda cosa significa blog) questo prezioso documento fotografico da poter inserire nei loro post sull'amore incondizionato verso gli inutili quadrupedi. Per questa moderna posa alla Belle Époque, al barboncino Sergio è stata iniettata una soluzione salina contenente vicodin, pentafluoruro di brecciolino e cemento destrutturato, e, successivamente alla vestizione con un completino che fu della Liz Taylor, ha subito una coercizione psicologica atta a convincerlo di essere bella come una vedette. Tuttavia, sono stati i 13 calci nel sottocoda (vedasi la definizione di culo canino su wikipedia) a regalarci la splendida immagine che apre la rubrica ora seguita anche dalla Peta: Lo Stronzo della Settimana.
Al terzo posto, proprio per riallacciarci ai nostri nuovi seguaci, assegniamo la bronzea menzione proprio alla Peta per l'assiomatica campagna pubblicitaria promangiaerba che reciterebbe "i vegani? i migliori a letto!"
L'affermazione, sulla base di uno studio che ha coinvolto sicuramente 45 coppie fatte copulare per giorni, convertirà una miriade di carnivori incalliti.
Secondo posto d'ordinanza, par condicio d'obbligo, per l'artista Jan Fabre, il quale, per celebrare la sua carriera, ha ben pensato di realizzare una performance artistica senza precedenti in cui alcuni felini sono stati letteralmente fischiati nell'aere. Scontata l'ira dei presenti, i quali all'evocativo titolo Gatti Volanti avrebbero preferito un più hollywoodiano Piovono Gatti.
E chi di voi non si è mai sentito dire dalla propria mamma un plateale smettila con le seghe? Va bene, forse non tutti, ma di sicuro avrete confidentia con l'espressione "se non la smetti con queste espressioni vengo lì e ti taglio la lingua!". Ne sa qualcosa il nostro vincitore della settimana. Primo, al momento ineguagliabile, posto per Bunty Verma (a voi la scelta su quale possa essere la combinazione corretta nome-cognome) che, per far tornare nel proprio talamo la moglie stanca del suo turpiloquio (e andiamo che un fammi il caffè puttanazza non ha mai offeso nessuna!), ha deciso di risolvere il problema alla radice tagliandosi di netto la lingua.
Ah, l'amour!
Alla prossima settimana!
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Thursday, 8 November 2012
Wednesday, 7 November 2012
Ah, i capricci delle dive! Come vivremmo senza?
Siamo abituati a leggere di Lady Gaga, di Sharon Stone, di Madonna. E se l'adorata Angelina Jolie si limita ad adottar negretti per placare la sua sete di protagonismo, c'è chi rompe a lungo le scatole con pubbliche esternazioni musicali e cinematografiche su come sarebbe rimasta uguale a com'era prima di diventar famosa, salvo poi rimangiarsi tutto al momento dei fatti. Parliamo, ovviamente, di J. Lo, che pare sia tanto permalosa da aver fatto licenziare una cameriera colpevole solo di averle chiesto un autografo. Incuriositi dalla faccenda, abbiamo inviato un nostro informatore, opportunamente camuffato da Casper Smart, compagno della cantante a parlare con la divetta. Siamo riusciti a scoprire che la cameriera avrebbe detto una cosa che ha imbestialito la Lopez, a voi scoprire quale delle tre che ipotizziamo.
- Ben Affleck mi ha detto che a recitare è meglio lui, la prima frase incriminata. Certo, per noi cinefili sarebbe più opportuno usare la perifrasi meno peggio, ma tant'è.
- Guarda là che culone, dal vivo è ancora più spropositato, e l'unica cosa che ha salvato la cameriera dall'uccisione è che il suddetto culone dalla porta proprio non ci passava.
- Ah, stavi canticchiando? Credevo scoreggiassi, sorprendendo Jenny nella doccia.
À la prochaine,
E.
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dorefartburp
Tuesday, 6 November 2012
IdiosincrasiAlterata
è dura essere apprendisti choosy
presenta:
e se non vi ricordate cos'era successo al povero Ugo
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arturo,
Arturo - professione Autiere
Monday, 5 November 2012
Ricorda un po' le farneticazioni degli assassini una tantum.
E' stato il diavolo che me l'ha ordinato, sono state le voci a dirmi di farlo, è stato quel cazzo di criceto a spingere la lama del coltello 18 volte.
In tutto questo Silvio si scusa.
Chiede scusa perché la crisi ha cancellato i loro sforzi, perché nani ipertrofici hanno attentato alle casse degli italiani, perché le temibili armate dei gotamiani si son presentate quando Voltron e un Mazinga a piacere erano in ferie. Mica perché sono stati sputtanati milioni con cariche regalate anche al parrucchiere Elmo e alla badante acrobata Romilda.
Ma Silvio chiede scusa.
Abbracci, pacche sulla schiena e dissolvenze in nero.
E poi dicono che c'è crisi del cinema. Cosa volete di più? Gli ascolti hanno premiato anche il rientro in pompa magna di Barbara D'Urso e del suo circo itinerante fatto di culi parlanti, buonismo al 3%, sorrisi vitaldent e cadaveri più o meno eccellenti a cui far fare capriole. Su Federica, ancora un'altra capriola dentro questo cerchio. Avanti Sarah, non fare la preziosa. Un altro numero circense per il pubblico pagante della domenica.
Drogati di social e dipendenti dalla monnezza telematica come siamo (eppure quanto ci piacciono quei gattini costretti a picconate alle pose più infime), il minimo che possiamo meritarci è quest'apartheid intellettuale.
Almeno abbiamo le scuse di Silvio.
Sunday, 4 November 2012
Buongiorno giovani amici che in questi giorni frequentate
Lucca vestiti da idioti, arricchendo una delle città con i negozianti più
antipatici e indisponenti d’Italia, e bentornati alla rubrica preferita da chi
non guarda serie tv che ha come oggetto la ricerca di una donna: Sotto la
Calzamaglia.
Oggi parleremo di un supereroe DC notoriamente tra i più
inutili di tutti: Freccia Verde.
La sua genesi è particolarmente interessante: un giovane
ricco rampollo dal nome che sembra partorito da un Dickens omosessuale, Oliver
Queen, durante un party tra ricconi coi baffi cade ubriaco in acqua.
Invece di morire come merita, naufraga in un’isola deserta e
per cacciare si costruisce un arco, arma della quale diventa maestro nel giro
di poche ore come nelle migliori fiabe.
Nonostante venga salvato da dei narcotrafficanti, decide di
dedicare la sua vita al BENE, travestendosi da Robin Hood e andando a caccia di
criminali con le sue frecce letali: la freccia-colla, la freccia-guantone da
box e la freccia-dildo.
Ora potete iniziare a immaginare il perché nessuno l’ha mai
preso sul serio?
Di fatti il povero Oliver diventa povero nel vero senso della
parola: finisce in lastrico perché, invece di occuparsi della sua
azienda, preferisce girare per la città vestito come un deficiente, e si ritrova su una strada ad arrabattarsi per un tozzo di pane.
Dopo che un noto ministro di Star City, città dove opera, gli consiglia di diventare più “choosy”, arrabbiato decide di porre le proprie abilità al servizio della classe operaia, diventando comunista- trozskista- linobanfista e difendendo i cittadini dai soprusi delle grandi aziende, come le bollette gonfiate e l’adsl a velocità minore di quella dichiarata.
Dopo che un noto ministro di Star City, città dove opera, gli consiglia di diventare più “choosy”, arrabbiato decide di porre le proprie abilità al servizio della classe operaia, diventando comunista- trozskista- linobanfista e difendendo i cittadini dai soprusi delle grandi aziende, come le bollette gonfiate e l’adsl a velocità minore di quella dichiarata.
Sarà per questo che in America gli stanno dedicando una serie
tv?
Vallo a sapere che hanno in testa sti ammerigani.
Alla prossima!
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Eroi idiosincratici
Friday, 2 November 2012
Vero è che se con tutte ste popò di fughe di cervelli che abbiamo nello stivale ci si mette anche la Minetti a sbandierare la sua ferma volontà di mollare il bel paese, si può dire che non ci resta molto altro da dire sulla condizione di noi poveri mortali imprigionati nel pizza-spaghetti-mandolino style. Stupore e sconcerto (ben rappresentati nel documento fotografico che mostra le olgettine alle prese con un piccolo problema idrico) di fronte ad affermazioni pesanti come "vado negli usa, sono stufa di questo fango" (chiamiamolo fango) e "mi piacerebbe incontrare un giocatore di baseball" (chiamiamolo home run di mazza).
Ciao Nicole, ci mancherai (un etto meno, grazie, non ho ospiti).
Ricomposti gli animi e asciugate le lagrime, veniamo alle tre lapidarie posizioni che comporranno la funeraria rubrica che zittisce persino i defunti: Lo Stronzo della Settimana.
Al terzo posto l'ufficiale (e gentiluomo)Robert Sparling (direttamente dagli Steiz, da dove se no) che, ritrovandosi in un bar con la 21enne Marlee Dorinda Vigger (da lui stesso fermata dopo un incidente in cui lei era risultata positivissima all'alcool test), le avrebbe twittato messaggiato flirtato la stessa cosa che ogni donna birichina, dopo aver messo un cesto di corna al proprio uomo ed essersi fatta scoprire, sogna di sentirsi dire: se mi paghi una birra, dimenticherò tutto.
Al secondo posto la menzione d'obbligo per il buon gusto ed il doveroso alla faccia dell'organo genitale maschile per il gesto. Argento al novello Arsenio Ladrin vittima di una rara forma di ipnosi dildoprodotta, che lo ha portato, durante una rapina in un sexy shop, a disinteressarsi della cassa focalizzando tutte le sue attenzioni su di un vibratore placcato d'oro."Non sappiamo sinceramente cosa se ne possa fare" avrebbero detto i lavoratori autoctoni. Il timore è che possa farne un uso immorale. Un dildo che solitamente si usa per girare il sugo.
E finalmente un primo posto della serie resuscitati dell'editto bulgaro. Anche Santoro deve capitolare e, giusto per farci capire com'è che funziona lo scioubizz, per aggiudicarsi un'intervista di sua santità una volta arricciavo salami Ruby Rubamazzo, ha acconsentito a tutte le di lei richieste: fare l'intervista nello showroom dell'azienda di torrefazione banane che l'ha voluta come testimonial, mostrare i prodotti della sopracitata in bella mostra, salutare quattro suoi cugini (no, Augusto il barbiere no, vai a capire perchè poi), inscenare una televendita imitando la voce di Mastrota e mostrare la ipsilon delle natiche per 3/4. Il tutto, pare, come prezzo delle sue dichiarazioni da attenzione pericolo di scoperta acqua calda. Grazie Santoro. Soldi spesi bene.
Alla prossima settimana!
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Ruby
Thursday, 1 November 2012
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