Monday, 15 November 2010



L’ennesimo team di studiosi di inutilità applicate alla vita reale si è prodotto in una delle scoperte più entusiasmanti degli ultimi quattrocento anni: la Platycleis Affinis possiede degli attributi enormi; in altre parole, il grillo ha i coglioni grossi come le lune di Giove. Il tutto in proporzione.
La notizia in realtà non ha nulla di particolarmente nuovo.
La massoneria spicciola era solita venerare il Grillo quale simbolo di fertilità. Questo in virtù della sua panacea testicolare, tanto che addirittura Walt Disney, uno dei massimi esponenti del movimento, aveva scelto il grillo Gioacchino come co-protagonista del suo Pinocchio, preferendolo di gran lunga al mandrillo parlante Sasà e adeguando la sceneggiatura del lungometraggio al nuovo personaggio. Nel fotogramma rubato vediamo Gioacchino che si concede una pausa dalle riprese e sornione sorride all’approvazione del regista, pronto a sfregare con la mano destra il prorompente culodromo di Maria Concetta Dardanei, babysitter a tempo perso ed estimatrice della bella vita, facendole così provare il suo famoso orgasmo latrato.
Aristide Rugantini, massimo esponente della tribù dei pesciprendulo, commenta stizzito e con sarcasmo lo sciocco paragone secondo cui l’uomo, per eguagliare la virilità del grillo, dovrebbe avere una sacca scrotale del peso di 10 chili: “la mia famiglia era solita allevare una quantità spropositata di grilli, che solitamente venivano usati per la preparazione del succulento Testicule Boeuf ( lo stufato di coglioni ) che si diceva avesse grandissime proprietà afrodisiache.”
Quello che il buon Aristide però nasconde, e da qui si presume tutto il suo disappunto, è che tale dieta, ricchissima di proteine smegmatiche ma priva delle essenziali vitamine K e 73 necessarie per lo sviluppo circolare dello sfintere, avrebbe portato ben presto la dinastia dei pesciprendulo a sviluppare doti psichiche notevoli, quali ad esempio la divinazione guardandosi reciprocamente nelle palle o il poter provocare terremoti fino al sesto grado della scala Malaui sbattendo violentemente per terra le loro potentissime gonadi.
Nell’immagine di repertorio qui in basso viene mostrata la famiglia Rugantini durante i festeggiamenti per il ventunesimo compleanno di Paris Hilton alla XII sagra del baccello a Pomaia. Notare lo sfarzo nell'abbigliamento nonchè il malcelato imbarazzo di Gildo (il terzo da sinistra) che copre la sua prorompente maschialità, contrapposto all'esuberante spavalderia dello stesso Aristide (accanto a lui sulla destra) che mostra i suoi personalissimi dieci chili di disappunto.
Nella fila in basso i nipoti di Aristide (tutti figli di sua sorella Ervisa) ripresi nell'istante esatto dell'arrivo di Paris - tangibile la loro emozione - mentre si accingono a creare un minisisma in suo onore.

2 comments:

  1. Aristide lo vedo troppo appesantito hihihi

    Lara

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  2. La foto in basso la riconosco, quelli in piedi sono suonatori di bonghi.
    quelli in ginocchio parenti e amici.
    sempre un spasso stì negri.

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