Mi si è sconvolto il ciuffo, persino.
Vagavo ramingo per il deserto del Mojave con la sola compagnia della sete e della sempre ingorda assistente Brigida (lei almeno ha potuto mitigare l'arsura suggendo dalla mia sempiterna fonte di nettare e piacere), ma con le forze moltiplicate dal senso del dovere di regalare a voi avidi curiosoni del mondo dei tenerelli una nuova puntata di
COGLIONI DI MULO
e altre meraviglie della natura
La fortuna ha voluto che ci imbattessimo nel perito Lanzafame Carmelo, appartenente ad una specie prima sconosciuta (ma io cosa ci sto a fare, altrimenti): i pinguini esplosivi di Mururoa.
Queste singolari bestiacce (più attirano gli occhi a cuoricino delle bimbe in età prepuberale e più le odio, accidenti a loro) derivano dai regolari pinguini reali che negli anni sono stati segretamente utilizzati dai mai troppo vituperati francesi nei loro esperimenti nucleari nel celebre atollo: i tapini venivano lanciati dagli aerei con una barra di plutonio ben incastrata tra le chiappe, per vedere cosa succedeva. I pochi sopravvissuti hanno creato una colonia di sensibilissimi pennuti che esplodono al minimo scossone, manco fossero imbottiti di nitroglicerina, e vengono regolarmente prelevati dagli americani e provati come nuove armi letali: ecco spiegata la presenza in loco del gentile ma pretenzioso Lanzafame. In cambio di un paio di indicazioni per raggiungere la vicina autostrada a ventiquattro corsie che porta a Los Angeles, infatti, il monello ha voluto mostrare a Brigida gli effetti che le radiazioni hanno prodotto sul suo corpo: 11 cazzi perfettamente funzionanti.
No comments:
Post a Comment