Tuesday, 1 February 2011
Non mi toccare dietro l'orecchio!, ha esclamato Muller, lo sai che non lo sopporto!
Eppure il simpatico Arjen Robben, prestidigitatore in erba, voleva solo sare una svolta alla sua carriera, in vista del ritiro, e far spuntare un nichelino sorprendendo il malmostoso compagno di squadra.
Un fraintendimento che poteva finire in tragedia, ma che ha avuto fortunatamente le stesse conseguenze dell'esplosione di un petardo nel centro di Kabul.
Del resto è difficile districarsi tra i gossip di questi giorni, e se i fatti di casa Corona-Rodriguez sono talmente sotto gli occhi di tutti da sbadigliare annoiato al solo pensiero di scriverne, è bello vedere che c'è chi non perde il vizietto, mandando in estasi i giornalisti che per un nanosecondo possono deviare dall'argomento del mese (e no, non lo linkerò. Basta).
Vorrà dire che, in mancanza di migliori e più succose notizie, ci toccherà trafugar cadaveri per inventarle noi (no, signora Zuccoli, è una battuta, non mandi truppe armate ad assediare la mia casa, per cortesia).
À la prochaine,
E.
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dorefartburp
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ni dici puttanate!
ReplyDeleteAlmeno io le mie le firmo.
ReplyDeletee che differenza fa? le rende nobili? sempre puttanate sono.
ReplyDeletecomunque lo dicevo per scherzare, una volta avevi un discreto senso dello humour.
geronimo
Come si evince dai miei post in questo blog, il senso dell humor l'ho perso tanto, tanto tempo fa!
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