Wednesday 9 February 2011


Quando al viril maschio semiattempato proprio non tira più l'argano a motore ecco pronto l'abecedario della scusa riproporsi puntuale e fantasioso. E' questo il caso addirittura di cronaca di un arzillo sessantenne milanese che avrebbe portato in tribunale la moglie ed il suo soriano a pelo medio e pipi lungo, facendo esplicita richiesta di allontanare dalla camera da letto proprio il di lei felino Ermete Trismegisto, reo, a suo dire, di ripetuto voyerismo nonchè di giudizi miagolati ironicamente e non proprio favorevoli rivolti alla sua persona durante l'amplesso.
In ambito di coppia i malumori sarebbero maturati nel corso di mesi di cileccaggio continuo del tapino, sino a sfociare nel dramma una bella sera di dicembre quando l'uomo, disturbato dalla petulanza felina e dal vitreo giudizio di quegli occhietti, si sarebbe sollevato con garbo ed eleganza dal giaciglio e inveendo contro il micio acrebbe urlato un secco ma sostenuto
"Basta! Ora mi hai rotto i coglioni brutto gattaccio di merda!"
Dopodichè, avventatosi nudo con bieco furore sul povero Ermete, lo avrebbe dapprima intontito con una scarica di schiaffi da chilo a mano aperta in pieno muso, per poi spedirlo privo di conoscenza direttamente in piazzale Loreto con un calcione ben amministrato nel suo armonioso deretano da animale domestico.
L'uomo, di fronte all'accusa del giudice di essere semplicemente una gran testa di cazzo a cui non gli si rizza più nemmeno con l'ausilio di un crick per cingolati, si giustificherebbe asserendo con documentazione fotografica al seguito che lo sguardo diabolico di quel micio, all'apparenza così coccoloso e docile, avrebbe in realtà poteri mistici tali da provocare nell'ordine: l'inibizione della sua maschia dotazione, l'inasprimento di dolori nervo-sciatici a pensionati in un raggio di 15 km, il liquefarsi del sangue di San Gennaro, la trasmigrazione di 15 anime a piacere da un cerchio all'altro degli Inferi e un'ordinazione di 4 capricciose, due calzoni e 8 bionde medie dalla pizzeria Pizze mica Cazzi di Bertuccelli Igor & figli. Nel suo piccolo però anche la moglie, una vecchia ciabatta gattara più fanatica del pelo grigio del suo Ermete che del maritale nerchione, si difende, mostrandosi irremovibile nella decisione di fare del micio un ospite fisso del talamo nuziale - insieme ad altri sedici braccianti senegalesi, ma questa è solo una postilla nel documento presentato in tribunale - e replicando stizzita alle accuse del marito con un secco:
"ma tu guarda se a questa età abbisogna fare figure di merda di tal fatta anche in tribunale!"

3 comments:

  1. Ahahahahah gatti voyer antierezione... sopprimiamoli tutti!

    Ste'

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  2. Alla pizzeria "Pizze mica Cazzi" ci voglio andare a mangiare assolutamente. CHiara-

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  3. E' fantastico come tgcom si prenda la briga di inserire stronzate come questa tra le notizie di cronaca. Tra le gemelline scomparse e l'ennesimo omicidio.
    Pollici su.

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