Sunday 27 March 2011


Ben tornati piccoli amici idiosincratici appassionati di cul-inaria. Oggi, il vostro amato chef, vi propone un piatto tipico delle zone della Val Bembrana, dove, da generazioni, le anziane di merda del luogo si tramandano di madre in figlia i segreti di questa pietanza: le Cozze Tarantine al Gratin.

Innanzitutto, dovete procurarvi delle cozze appena pescate da Cicc’u Gnuro, un energumeno di 136Kg dalla carnagione e la fava simile a quella di un vatusso, che vive e si riproduce sul lungo mare di Taranto. Se la cosa vi risulta comprensibilmente difficoltosa, potrete fare quanto segue: procuratevi delle cozze dalla Coop più vicina, che sicuramente faranno schifo al cazzo perché pescate in quelle zone inutili e ignoranti tipo Comacchio, dopo di che immergetele in acque fatte arrivare appositamente dal Giappone. Quando le cozze, grazie alle radiazioni, avranno raggiunto le dimensioni di una nerchia di bue e avranno iniziato ad essere anche senzienti, schiaffeggiatele con potenza per tramortirle e riempitele di bitume: ora si che sapranno di Taranto! Fatto questo iniziate a preparare il gratin: vi occorrono del pane raffermo, del prezzemolo, dell’aglio e una bella corda d’ancora di merda del piccolo Lucio, a cui, si sa, piace l’alimentazione sana. Una volta ottenuti gli ingredienti, frullate il tutto e otterrete una specie di polvere giallognola e secca, simile alle cispe di una mucca: ecco il vostro gratin! Ora adagiate le cozze ancora vive, ma tramortite, in una teglia affogandole di gratin fin quando non chiedono pietà e andate a cuocere il tutto nell’altoforno dell’acciaieria a voi più vicina. Quando le polvere sottili emesse nell’aria a causa vostra saranno intollerabili, il vostro piatto sarà pronto per essere gustato!

Buon Appetito!

Vino consigliato: Chateau Lafite Rothschild Pauillac del 1996.

2 comments:

  1. Ovazione per Françoise le Noir.

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  2. Mi sono informato: "Chateau Lafite Rothschild Pauillac del 1996" sembra essere over the top.

    Ovviamente sei andato sul sicuro :)

    Certo, devo scegliere se pagare l'assicurazione della macchina o comprare una bottiglia ma bisogna assaggiarlo prima o poi.

    Direi anche che, in effetti, ci sta meglio un rosso che un bianco con le cozze-nerchia-di-bue.

    "nerchia di bue"......tears!

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