Per festeggiare l'umidità d'Italia
con un po' di sano "fuoritema" eccovi
uno sketch amaro offertoVi da
L'Egoista
su
"Idiosincrasia Alterata"
qua il link alla versione a dimensioni originali
e,se aveste scoperto l'egoista solo oggi o solo grazie a questa striscia,
qua il link all'archivio con tutte le storiellette postate finora.
Love'n'Rockets
conoscendo la natura autobiografica dei luoghi e delle persone de "l'Egoista" mi chiedevo:
ReplyDeleteche stanza è?
e chi è la tipa?
grazie
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ReplyDeleteOps, errori di stumpa.
ReplyDeleteCaro/a Anonymous ti risponderò con due domande, ma tu chi sei? che ti importa?
Pur non avendo mai negato lo spunto autobiografico non l'ho mai visto come un aspetto primario e non credo che le informazioni che mi chiedi aggiungerebbero niente alla "battuta" o alla sequenza (che Frank Quitely mi perdoni).
Spero di non essere stato troppo scortese (ho notato che la mia idiosincratica acidità sembra brillare molto più nei commenti che nei post)
A dimostrazione della mia buona fede elenco qua sotto alcune risposte scartate tutte valide:
1)la tipa è tua madre, la stanza quella dove sei stato concepito/a
2)la tipa è Maria Rosaria de Medici la stanza era quella di un alberghetto in Brianza dove abbiamo consumato la nostra passione (i romanzi di Dostoevsky)
3)nonostante lo spunto autobiografico i coprotagonisti delle storielle dell'egoista non devono necessariamente essere confusi con se stessi e i luoghi sono volontariamente trasfigurati.
4)la stanza è ogni stanza passata e futura in cui abbia amato,la tipa è ogni tipa passata o futura che abbia amato.rappresentano ma non sono.
bhè, immagino di essere stato esauriente.
se ti sembrasse che non abbia risposto evidentemente non ci conosciamo :)
buona umidità d'Italia!
caro ronconauta, mi piacciono tutte le risposte, ma credo che quella giusta sia la prima: la tipa è effettivamente mia madre (riposi in pace), e la stanza è quella nella quale mi ha concepito.
ReplyDeleteti faccio i miei complimenti per l'Egoista, che leggo sempre e che adoro.
saluti