Friday, 4 March 2011
Ha indubbiamente dell'incredibile pensare che per tutto questo tempo tra le nostre fila abbiano militato segretamente due emissari, promossi presto a scagnozzi, del fronte apartitico felino di Gisello Miao Tze Tung, il quale, dopo aver visto Cats & Dogs ed aver eletto come proprio idolo personale il cattivissimo Mr Tinkle, si è proclamato dittatore indiscusso di Borgo Tre Case e ora inserisce i suoi messaggi subliminali di odio canino in programmi come Uomini e Donne e nella soap opera Sentieri.
Forti e preoccupati di questa ulteriore novità politica, non c'è da stupirsi che questo inizio di Marzo sia principiato da uno Stronzo della Settimana quasi interamente felino. Ma passiamo subitaneamente in rassegna le posizioni della settimana.
Al terzo posto il povero Larry, gatto assunto dal primo ministro David Cameron per papparsi i topi che infestano la residenza di Downing Street, che sembra essersi rivelato un amante dei party notturni e del salmone alla vodka e, mantenendo un livello alcolico ai limiti del lecito, passerebbe le sue giornate a poltrire e a scoppiarsi di erba gatta a tal punto da divenire il protagonista di un ben noto demotivational poster.
Larry un consiglio spassionato: vieni in Italia, qui i politici faranno a gara per averti.
In un secondo posto che di felino ha solo l'ombra aliena dell'i want to believe (ma proprio tanto ci si vuole credere a sto giro) il pilota moscovita e i controllori della stazione di volo siberiana di Yakutsk che, dopo aver intercettato una navicella spazzzzziale e aver defecato conseguentemente il pene a mezzo mondo con la cosa, ai tabloid inglesi avrebbero dichiarato che il presunto alieno parlasse solo miciese e, tra l'altro, nell'antico dialetto della bassa Sassonia.
Ragazzi, un consiglio anche a voi: meno shottini di vodka al ravanello.
Ma è alla prima posizione che lo stupore ci pervade. Una corona d'alloro ed un plauso della commissione giudicante (oltre al premio in danaro di 42 copechi e settantacinque ganascini tirati in viso da Suor Eustolgio) a quello che presto diverrà il nostro negrello preferito: Mario Mamadù Balotelli. Il caro discendente della dinastia dei Cotone avrebbe stupito il mondo intiero facendosi addirittura biondo. Ora, oltre al plateale esticazzi che la stessa prima fila del coro dell'antoniano gli avrebbe dedicato alla prima de La Cavalleria Rusticana e al ben noto diniego del Marchese De Sade di guardare Demolition Man per la presenza antitetica di un negro biondo, a noi non resta che attendere ansiosamente l'uscita della sua biografia "Nigger means bigger - essere negri oggi", che già sulle prime si presenta essere il degno successore dei capolavori del Marra.
Alla prossima settimana!
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Mi sembrava strano che ancora quel cazzaro di Balottelli non avesse vinto
ReplyDeleteL.
Bella classifica ma manca la dignità di Etò annientata per evitare una multa in divieto di sosta in via Monte Napoleone...
ReplyDeletehttp://images.milano.corriereobjects.it/gallery/Milano/2011/03_Marzo/eto/1/img_1/eto_01_672-458_resize.jpg
apocalypse MeoW!
ReplyDeleteEtò è arrivato pelo pelo al quarto posto a parimerito col gatto Luciano della mia vicina che cerca di avventarsi su di un passerotto volando carpiato dal terzo piano. Poteva fare meglio recitando un rituale indogiamaicanocamerunense.
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