Dura la vita per chi ha qualche idea in testa, cari lettori.
Qui a DoReFartBurp abbiamo a libro paga fior di spie, segugi, fabrizicorona, solo per farvi contenti e regalarvi un nuovo scoop ogni mercoledì. Eppure, guarda te l'ingratitudine alle volte, le vendite vanno a rilento.
Per questo, affezionatissimi (e un po' morbosetti, diciamocelo) amici, sono qui a chiedere il vostro prezioso aiuto.
Prendendo spunto da ciò che fa una delle più grosse testate italiane, s'è deciso di creare petizioni e sondaggi assolutamente e perlopiù faziosi al solo fine di farci mandare foto dei seni abbondantissimi delle nostre lettrici con su scritto a pennarone indelebile "Anch'io ci ho due figli da Schwarznegger".
Quindi via al primo sondaggio: Quale petizione volete su DoReFartBurp?
Queste le opzioni:
- Libertà di copiare: DoReFartBurp scopiazza dall'Ingegner M., che si ispira (eufemismo) a Luttazzi, che come tutti sanno copia di sana pianta tutto il suo repertorio non solo a comici d'oltreoceano ma ad interi squadroni di nani senzienti addestrati a scriver battute su battute, in genere volgarissime (a proposito, non è più Luttazzi il nemico numero uno dell'universo? Ha passato la palla a Pisapia? Diamine, volevamo noi il suo posto). Quindi scrivetevi anche voi sul culo col bianchetto: Anch'io copio!
- Libertà di sputtanarsi su facebook: basta col tenersi tutto dentro, e basta con chi ci martirizza se poco poco esprimiamo il nostro malessere sulle pagine dei social network! Vogliamo finalmente lasciare sempre messaggi sibillini su quanto stiamo male ma senza dire perché, così tutti, ma proprio tutti ci chiederanno cosa non va! Ah, dite che fanno già tutti così? Allora scrivetevi in fronte Anch'io sono sibillino ma banale col mascara!
- Libertà di rovinare i capolavori: basta con chi protesta per il prequel di Amici Miei, abbiamo il diritto di far rivoltare nella tomba chiunque, tanto le urla dei morti non si sentono! Quindi auspichiamo scoregge in La Grande Abbuffata 2, rutti fortissimi in Roma Città Aperta Inizio Così e tutti i comici di Zelig in Le Nuove 120 Giornate Di Sodoma! Su, scrivetevi anche voi Anch'io sono volgare sulla pancia con lo sperma del vostro furetto!
À la prochaine,
E.
"Anch'io sono sibillino ma banale!anch'io sono sibillino ma banale!" vado subito (o fra un paio d'ore) a comprare il mascara!
ReplyDeleteMA
in caso di parita/ballottaggi,prometto il mio "voto di scambio" a "anch'io copio!"
[dal blog di Luttazzi]
ReplyDeleteQuanto accanimento, ragazzi! Finirò per montarmi la testa.
Intrighi degli stati combattenti
2005: racconto su questo blog il gioco che da anni conduco con i fan, una Caccia al tesoro, di cui illustro modi (citazioni da trovare) e motivazioni (stratagemma di Lenny Bruce).
2007: il Foglio commenta la chiusura di Decameron accennando alla Caccia al tesoro: il fatto è noto.
2008: compare su internet un blog anonimo che mi diffama elencando “i plagi di Luttazzi”;
si tratta in realtà di citazioni per la Caccia al tesoro, di calchi e di riscritture con variazioni, ammonticchiati alla rinfusa come in un ossario, a impressionare i bimbi: ma non sono plagi;
citazioni nascoste, calchi e riscritture con variazioni sono, infatti, tecniche legittime, che si imparano frequentando i Grandi (Chaplin, Totò, Lenny Bruce, Woody Allen, Plauto, Shakespeare, Moliere, Mozart, Rossini, Puccini, John Zorn, Picasso, Joyce, Nabokov, Beckett, Barth, Barthelme, Pynchon…).
2010: due mesi dopo il mio successo a Raiperunanotte, che è andato di traverso a molti, qualcuno fa partire la rappresaglia postando su Youtube un video diffamatorio che mostra quelli che il blog del 2008 definiva "i plagi di Luttazzi";
ovviamente il videobiscotto non spiega che sul web la notizia delle battute citate l’ho data io, senza nascondere nulla, 5 anni prima (per questo è diffamazione: se infatti titoli “Caccia al tesoro, ecco quelle che ho trovato”, la diffamazione sparisce; ma con lei, la notizia);
invece, con questa menzogna fondamentale, la notizia diventa appetitosa (“Luttazzi è disonesto!”);
il video anonimo e diffamatorio viene inviato a centinaia di siti web, giornalistici e non;
il Giornale.it si butta a pesce sulla notizia appetitosa, subito imitato da altri quotidiani che abboccano, fra cui l’Unità e Repubblica: la notizia è troppo ghiotta per non farne una scorpacciata;
paraculissimi, titolano “La Rete smaschera Luttazzi”: è una balla, la Rete non ha smascherato una cippa, ma in tal modo possono sparare la notizia appetitosa al riparo da querele;
.....MA OOOOOOO'CACA!!!!
ReplyDeletenel caso lo stesso Luttazzi avesse da ridire mi firmo di nuovo:
ReplyDeleteTOTO'!!!
ps
mi trovi su "totò@o'caca.su"
Caro Totò, non è questa la sede per discuterne, ma io sono dalla parte di Luttazzi, per una serie di motivi che vanno dalla mia memoria personale (la "caccia al tesoro" la ricordo benissimo quando ne parlò per la prima volta) fino all'opportunità di scagliarsi contro di lui proprio mentre usciva il suo libro più controverso.
ReplyDeleteMagari ne parliamo quest'estate davanti a una birra, sbronzi! ;)
Io seguivo il blog di Luttazzi costantemente e ricordo molto bene quando iniziò i suoi "esperimenti" logico-satirici.
ReplyDeleteComunque non c'è bisogno di andare a cercare nulla...ci sono delle evidenze macroscopiche.
Difenderlo dal plagio è come difendere Berlusconi dal conflitto di interessi.
Se io scrivessi "Pale Orange" e lo pubblicassi negli USA come la prenderebbe HeyPete?
Detto ciò per me rimane un fenomeno....che non sa chiedere scusa....ma pur sempre un fenomeno. Ed è anche vero che copiare da altri è quasi naturale (in tutte le arti), ma c'è un limite a mio avviso.
Comunque è solo il vero genio che innova. Per me Luttazzi è sceso di un gradino: da genio a fenomeno! Un po' come Maradona con Ronaldo :)
Vada per la birra, va'!!! :)