Cari amici,bentornati alla rubrica che ha fatto conoscere al mondo quanto possa giovare all’alta cucina baciare le parti intime di un Priapo marmoreo: la Novelle Cousine di Idiosincrasia Alterata.
Oggi, avvenenti lettori, è una giornata particolare per noi baciapile, poiché finalmente il Papa Più Amato di Tutti i Tempi®, (soprattutto dai dittatori, dai “conoscenti” di Emanuela Orlandi, dai piduisiti e potrei continuare per altre tre righe) verrà santificato. Visto l’afflusso di milioni di fedeli, a tutti verranno offerti i mitologici Wojtyla Breezer, di cui abbiamo già parlato, ma gli infidi vescovi brinderanno segretamente con una bevanda fattagli pervenire direttamente da Don Fierro, vescovo di Acapulco, preparata da suore operaie e pretini sottomessi, e tanto pubblicizzata da una nota troia casta soubrette americana : la Wojtyla Tequila. Grazie alle nostre segretissime fonti, siamo riusciti a recuperarne la ricetta che andiamo qui a riproporre.
Innanzitutto procuratevi un agave. Che cos’è l’agave? Ancora stiamo cercando di capirlo, voi intanto procuratevelo e coccolatelo per tre giorni e tre notti fin quando non sarà tristo e moscio. Fatto questo, con un colpo di scena, rapitelo e portatelo con voi in Vaticano dove verrà seviziato da numerose suore vogliose: otterrete così del distillato di agave ( e non ci chiedete come hanno fatto le suore a ottenerlo, non vorreste davvero saperlo) . Ora rivolgetevi al vostro spacciatore di fiducia che vi procurerà la famosa “polvere d’angelo”: un miscuglio di pelle secca di papi defunti e cocaina. Mischiatela con il distillato, ma attenzione, solo in senso orario, se lo fate nell’altro senso scatenereste l’armageddon. Quindi recatevi nella cripta vaticana e, di soppiatto, aprite la bara del Wojtylaccio dove raccoglierete con un’ampolla i fluidi che si sono formati sul fondo. Aggiungete anche questi al preparato e fate bollire il tutto fin quando il gallo non avrà cantato tre volte. Signori e signore, la vostra Wojtyla Tequila è pronta!
Piatto consigliato: Ostie alla puttanesca o strozzapreti in brodo.
il Wojtyla Breezer sarà la bevanda dell'estate. Lo sento.
ReplyDeletee il wojtyla tequila?
ReplyDeleteC'è anche la Pinochet Colada, il cocktail che si ottiene shaking la Augusto Pinochet's hand.
ReplyDeleteE Wojtyla l'ha stretta la mano a Pinochet, e come se gliel'ha stretta... fra l'altro, gliela stretta mentre la gente in Cile spariva nel nulla - il che aggiunge un tocco in più al cocktail.
Oltre che stringerla l'ha scossa ben bene, courtesy of Parkinson's.
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