Friday, 6 May 2011
Ci rinfranca l'apprendere da questo documento datato 1912 quanto le sorelle Carlucci fossero golose di estratto d'uomo sin dal loro periodo prepuberale, quando, interpretando tre nane sifilitiche nel circo Bardelli, si sollazzavano con giuochi innocenti. La foto ben documenta uno dei qualsiasi oziosi pomeriggi in cui le damine ludicamente si trastullano come signore bene in una sala da thè ottocentesca, laddove quello che è stato spacciato loro per pregiatissimo latte di cammella in realtà altro non è se non il frutto della solitudine di tante serate dei soldati del 31esimo reggimento di fanteria "Siena", che ricordiamo con tenerezza per il loro esser sempre ligi a nonnismi quali la terribile spremitura d'olive e il temutissimo schiaffo del soldato praticati nel sonno con perizia estrema su ignari cadetti.
In un'atmosfera così lieta e casalinga, nostro arduo compito è quello di decantare, anche per questo venerdì, i principali protagonisti de Lo Stronzo della Settimana.
Un modesto bronzo da terzo posto ci tocca assegnare a colui che è balzato agli onori della cronaca come il cinese nudo. Purtroppo non ci è dato sapere le esatte generalità dell'uomo, ma le sue gesta già riecheggiano nei corridoi parlamentari dell'italico stivale. Difatti, il mandorlato tapino, per non esser colto dalla polizia nella flagranza di un suo stimabilissimo essere andato a puttane, ha pensato bene di sfuggire al raid a sorpresa del braccio armato della legge fuggendo da una finesta del bordello in cui esprimeva il suo voto in favore del meretricio. La fuga, in stretta e singolare tenuta adamitica, è stata rocambolesca tra grondaie, pali della luce e tetti della città. Al momento però non si sa dove si sia diretto l'uomo, anche se c'è già chi spergiura che ora lanci ragnatele dai polsi e terrorizzi i criminali mostrando fiero il suo sfollapapere e declamando frasi come "inchinatevi davanti allo shogun mitzu Kunimito".
L'argento, che ai nostri occhi ha il valore di un oro, ci tocca assegnarlo a tal Jordan Roualdes, qui in tutta la sua sfavillante faccia da culo, anonimo studente del Midwest e discreto giocatore di baseball. Al sorridente babbioncino promessa del baseball, prima di una tournèe estiva con la sua squadra, degli avversari han pensato bene di chiedere l'amicizia su (guarda il caso del pene) Facebook. Un gesto sportivo e plaudibile dai più, forse anco da noi. E invece quei bricconi degli avversari cosa ti combinano? Una volta in campo, svelano la loro sottile strategia d'attacco mirata ad un indebolimento psicologico della punta di diamante dei loro antagonisti. Sussurrano quindi all'orecchio del giovane virgulto frasi come "Salutaci la tua fidanzata Joanna" seguite da un vagamente allusivo "...quella bella mora" e da un cos'avranno mai voluto intendere con "tua madre puzza di sambuca dopo la festa di venerdì". Jordan ti abbiamo nel cuore, ma se non altro ora, da provetto e da noi certificato stronzo, avrai imparato una lezione sull'accettare delle friendship invitation a cazzo. Noi intanto continuiamo la ricerca delle foto di quella presunta topona della tua Joanna.
Dulcis in fundo l'oro, quanto meno per diritto di prelazione mortuaria, va inequivocabilmente allo sceicco più spammato del momento, diventato addirittura virus per gli utenti microsoft: il redimorto Osama Bin. Ad onor del vero bisogna ammettere che quest'oro lo meriterebbero in tanti, a cominciare da chi si sta bevendo di buon grado questo long island di stronzate che dalla Casa Bianca fino ai media stanno servendo ai nostri tavoli da un po' di giorni a questa parte. Si parte da affermazioni come "Non vedrete le foto di Osama per motivi di sicurezza nazionale" per arrivare a perle di pregio quali "Osama voleva colpire di nuovo l'11 settembre" per creare quella coltre di terrore che in pieno periodo elettorale fa dimenticare al propagandismo di settore che ci siamo sorbiti tutti gli stronzatoni cinematografici di Mel Gibson. Ma non temete: l'han sepolto in mare; un po' come Megatron dei Transformers, e anche di quello han già fatto due seguiti.
Fate un po' voi.
Ad Osama Bin quindi, e a chiunque si senta chiamato in causa, un invito al prossimo party delle sorelle Carlucci.
Alla prossima settimana!
ps: un piccolo consiglio agli addetti ai lavori italici che tanto guardano alle gesta d'oltreoceano: per Gheddafi morto cercate di affidarvi a chi Photoshop lo sa usare davvero. Se poi contate di cavarvela con un centinaio d'euro contattate noi senza malizia.
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Osama Bin Megatron avrà sicuramente qualche asso nella natica anche da pseudo cadavere...
ReplyDeletenooo... audrey nooo
ReplyDelete"fugge nudo dal bordello" vince.
ReplyDeleteNo pi ffà sempre lu "saccio-tuttu-iio", ma dovrebbe essere Shogun Mitsukuni Mito.
ReplyDeleteComunque minchinatevi davanti allo Shogun!
Rimango putrefatto dalla lucidità analitica dell'autore.
ReplyDeleteC'è ancora chi segue tv e giornali per sapere come non vanno le cose. Teste di caxxo!
Proprio per non saper nè leggere nè scrivere (non è che sia poi così lontano dalla verità....secondo voi è difficile disimparare a leggere e a scrivere completamente?) ho smesso di (dis)informarmi da anni.
A tal proposito c'è un "colleone" che da due anni e mezzo (una volta ogni couple of weeks) mi ferma prima di entrare in ufficio a chiedermi di sostenere "Lotta Comunista".
Hey Pete, dammi un'idea per togliermelo dai cosiddetti...so' che tu hai capacità innate nel paraculare gli scassacaxxi.
A sto giro gli ho chiarito che non mi piace nè il termine "Lotta", nè il termine "Comunista". E mi fa "ma è per la libertà di stampa". Ma la libertà DALLA stampa no??
Cmq,
Shogun Mitsu Kunimito.....tears!! Anch'io, come PP, lo preferisco ad Obama Sin Laden
Beh, sullo shogun mizzu alzo le mani. E' andata sin troppo bene che non lo abbia scritto come lo pronunciavo a sei anni.
ReplyDeleteJordan e facebook... bella dimostrazione di qualità invasiva del social network. Sveglia gente!!!!
ReplyDeleteScioca Picca Cullu Riso.
ReplyDelete@ Ciro: Sei consapevole di aver appena riportato in auge un tormentone, vero?
ReplyDelete@ Cinzia: so' ragazzi...
@totò : le notizie non devi seguirle. devi lasciarle correre. prima o poi si stancano e si fermano per riposare. così puoi prenderle di sorpresa e leggere per quello che sono.
ReplyDeletequanto al "colleone" la prossima volta APPENA ti rivolge la parola lasciati cadere a peso morto per terra nella maniera più naturale possibile (se necessario allenati un po' davanti allo specchio). rimani così finché non arriva l'ambulanza (che spero sarà il "compagno" a chiamare) e quando gli operatori ti chiederanno cos'è successo spiegagli che è colpa di un calo violentissimo di zuccheri dovuto alla troppa libertà di stampa nell'aria.
p.s http://tv.repubblica.it/edizione/milano/milano-litiga-con-la-convivente-e-armato-dirotta-il-bus/67720?video
ReplyDeletee se avesse minacciato Arturo?
@Pete : lo so! Ma la tentazione è stata troppo forte! Onatsu, prendi il nastro della forza !
ReplyDeleteessì Ronco, l'unica via è lasciar correre...
ReplyDeletenondimeno apprezzo Pete per la sua capacità di stigmatizzare le cagate che un giorno sì e l'altro pure ce tocca sentì.
Per quanto riguarda lo "svenimento", più che simularlo mi piacerebbe farlo venire al buonuomo con un tocco vellutato alla Ken Shiro.
Fargli esplodere la testa mi sembrerebbe esagerato.