Friday, 30 March 2012
Ha voluto inaugurare la prematura stagione balneare con un tuffo nel Mar Piccolo di Taranto la contessina Giuliolda Menarchi, qui immortalata nella posa plastica antecedente il famigerato tuffo carpiato triplo con avvitamento lombare e capitombolo uterino. Lo scatto denota non solo la maestria nell'esecuzione, le mani opportunamente allineate per solcare l'impeto dei flutti ed il baricentro spostato in zona alveolare culodromica con natiche adeguatamente puntute, ma anche una certa finezza nella scelta del costume, un rigatino ruotato a novanta di fattura ipnotica e zebrante, unito ad un copricapo puffante che richiama i temi caldi della prossima stagione.
Non possiamo, tuttavia, abbandonarci alle onde e ai 9 chili di cozze successivi al semicupo della Menarchi. E' ardua impresa quella di eleggere colui che primeggia nella classifica delle mortali abiezioni post idi di marzo: Lo Stronzo del Mese.
Lunga e travagliata la scelta. A farla silenziosamente da padrone è stato l'alcool insieme ai suoi accoliti più sfrenati. Menzione aurea quindi a due esponenti, maschile e femminile, ying e yang, prosciutto e fichi, che han dato risalto e lustro a tutti coloro che credono d'esagerare sotto effetto alcolico:
- l'eroe virile del momento conosciuto solo come Robert, che, ubriaco come un'anguilla, ha reso i gendarmi che lo portavano nelle canadesi galere partecipi del suo bel canto, intonando Bohemian Rapsody con rara partecipazione ed estro.
- la fidanzatina d'america di cui ancora sono ignote le generalità e che, dopo aver bevuto un'autobotte di ambrosia, ha donato il suo corpo alla natura limonando durissimo con un albero.
Non ha voluto esimersi nemmeno Justin Bieber. Le sue candidature fioccano quasi quanto quelle del più nostrano Corona, ma, anche questa volta, l'inserire il suo numero di telefono con le ultime 2 cifre mascherate su twitter, accompagnando il tutto con un Chiamatemi Ora come la più becera delle hot line per trans, non è servito a fargli guadagnare primati. Piuttosto sono stati contentissimi due anziani texani il cui telefono ha squillato per giorni e per notti comunicando loro l'arrapamento di orde di ragazzine.
Provaci ancora Justin.
Scontata ma non troppo è la canonizzazione a Stronzo del Mese del buon (a una ceppa) Emilio Fede, che in soli due giorni è riuscito a spiazzare tutti con un piccolo spostamento di valuta in Svizzera (2,5 milioni di omini leonardiani) prima e con l'abbandono del timone di comando (silurato alla grandissima) di quel gran varietà a premi comunemente conosciuto come Tg4 poi. Questo quanto si apprende da fonti mediaset tgcommare laddove il dizionario dei sinonimi è vasto e ben fornito.
Ma questo non è un addio, solo un arrivederci avrebbe dichiarato la carta dei tarocchi de l'innamorato, prima di barricarsi nel suo ufficio, caricare un M16 e appendere un cartello fuori dalla porta con su scritto "Non posso parlare, ma vi voglio bene a tutti". Poi pare si sia messo a cantare "ahi ahi ahi se faccio un figlio, ahi ahi ahi lo chiamo Emilio, sempre meglio di Basilio, se è una femmina non so!" Da allora più nulla.
Il re è morto, lunga vita al re.
L'informazione, del resto, è morta troppo tempo fa.
Thursday, 29 March 2012
Wednesday, 28 March 2012
Ci risiamo. Cosa non si fa in Italia per un po' di tette e culo? Ecco quindi che quelli un po' stagionati ma sempre validi di Rita facciolaproduttricecoimiliardideglialimenti Rusic fanno capolino sul sito di un importante quotidiano nazionale: peccato che la scusa per mostrare quest'abbondanza sia una presunta estrema popolarità della nostrana milf negli States, innocua puttanata che ciclicamente cercano di propinarci. Ed ecco quindi che, in ossequio alle tradizioni, DoReFartBurp vi offre un elenco degli italiani che ci hanno millantati come famosissimi altrove, mentre alle volte fanno fatica a raccogliere olive in patria.
- Gli Afterhours: sento già gli alternativi che protestano, ma i nostri neoleghisti godono di favori alterni in redazione (a me piacciono fino ad un certo punto, c'è chi li detesta, e chi li adora), quindi li mando in culo subitissimo. Vero, Ballads For Little Hyenas all'epoca è uscito, in tour oltreoceano ci vanno, ma da qui a venderceli come famosissimi ce ne passa. Diciamo che da quelle parti valgono quanto un'unghia dei Nickelback, nonostante tutto.
- Raoul Bova: siamo seri, suvvia. Uno che, bello quanto volete, è espressivo quanto un rafano non può farcela. In Italia i suoi film sono sinonimo di nulla cosmico, in America ha addirittura oltrepassato il confine della cagata con quell'Alien vs. Predator che i nostri media volevano essere il trampolino per la conquista di Hollywwood da parte del belloccio nostrano. Sì, come no.
- Elio E Le Storie Tese: mi piange il cuore a dirlo, qui tutti amiamo e apprezziamo le gesta di quella che è forse la miglior band italiana degli ultimi 20 anni, almeno tecnicamente. Ma uno striminzito tour nei piccoli club a stelle e strisce e l'appellativo di Stanlio e Ollio italiani dato probabilmente dal giornalino della scuola di un sobborgo di Cleveland non bastano a rendere famoso il complessino: l'americano medio, a sentire il loro nome, non potrà che dimandare serafico What's Pulcinello?
- Giuliano Sangiorgi: ok, non è vero, ma se mai vorranno millantarmelo come celebre in America non vedo l'ora di seguirlo in tour sulla West Coast per insultarlo in spanglish.
E.
Tuesday, 27 March 2012
Monday, 26 March 2012
Tutti da anni stanno sottovalutando la cosa.
Anche in quel dannato film con Dustin Hoffman dottore credibilissimo tutti a dire "una scimmietta? non può essere mica colpa di una tenera, berciante e pelosa scimmietta inquadrata per tutto il film?" E invece...
In Uganda migliari e migliari di bimbi giocosi si stanno lentamente tramutando in qualcosa che, i media ammericani non sia mai perdiamo un'occasione per scatenare un po' di sano panico, definiscono zombi!
Per ora, chi viene colpito dalla malattia si limita a masticare corde e legacci con cui viene tenuto a freno, ma dalla canapa ad un femore, si sa, il passo è breve. Gli attacchi verso cose e persone sembra si inneschino con i cambiamenti climatici; una sorta di metereopatia aggressiva che, se nei nostri nonni si limitava a semplici invettive contro la qualsiasi seguiti da "sto cazzo di femore oggi non mi vuol dar pace, dev'essere il tempo" e da "ventimilalire per un cd? vuoi vedermi in rovina? dillo allora, brutto stronzo d'un nipote!", in Uganda potrebbe sfociare in una vera e propria invasione.
Rinchiudetevi nelle vostre case dunque e fate incetta di munizioni.
E ricordate: alla testa, mirate alla testa!
Sunday, 25 March 2012
Buongiorno gentilissimi utenti, e bentornati alla consueta rubrica culinaria che offriamo ai nostri aficionados: la Nouvelle Cuisine di Idiosincrasia Alterata.
Oggi parleremo di un tipico piatto della cucina española, un piatto che i toreri sono soliti gustare per rinvigorirsi prima di gareggiare con bestie di 450 Kg: il caciucco.
Innanzitutto per un ottimo caciucco, o cacciucco come sono soliti correggerci i saputelli amici toscani, avrete bisogno di pesce fresco e squisito: quale migliore occasione per fare visita alla pescheria di Ciccio U'Gnuro sul lungo mare di Taranto?
Egli vi accoglierà smadonnando e maledicendo la vostra progenie senza alcun motivo apparente. Se sarete abbastanza scaltri, risponderete a tono alle sue insolenze e lui, come premio, vi donerà il suo pescato migliore: il famigerato Cazzo Di Re, delle cozze pregiatissime ripiene di diossina, dello sgombro raffreddato, e un misto di gallinella e cappone (e qui incomincerete a chiedervi perché diamine questi pesci hanno nomi di volatili, ma è meglio che lo facciate presente al buon U'Gnuro, credete a me).
Ora non vi resta altro che eiaculare copiosamente in un pentolone urlando con fortissimo accento napoletano “Uè Uè”, dopodiché aggiungete il pesce e cuocete a fuoco medio per un paio di decadi.
Quando tutto sarà pronto, servite il cacciucco in un piatto fondo e decorate con delle foglioline di basilico.
Dimenticavo, se siete stati anche voi colpiti dalla visione del famoso film “Mucchio Selvaggio” come noi tutti della redazione, ricordare di rovesciare tutto il caciucco in faccia alla vostra dolce metà urlandole contro “ e magnate sta sbobba va”.
Si ho detto sbobba.
Vino consigliato: dell'ottimo Garzellino di 1,20€ alla Despar della terza strada.
Saturday, 24 March 2012
Mandate aiuto. Ripeto: mandate aiuto. Sono un celebre studioso, il professor Aristide Maria Verdirame, ed anche in assenza dell'assistente Brigida sono segregato nella mia cameretta a rendervi conto di
Il suo compito? Seviziare ripetutamente una femmina umana per produrre una nuova razza di scimmie mutanti. Ora sono due ore che lui e Brigida se la spassano in cucina (quindi missione compiuta, oserei dire), alla faccia mia che tremo. Mandate aiuto. Ripeto: mandate aiuto.
Friday, 23 March 2012
"Veramente io cercavo sedani importanti" avrebbe sentenziato Alberiga Fornero (nonna della più famosa vergine piangente) all'edicolante Robertizio che le proponeva l'ultimo numero di "Carote e zucchine avanguardia dei piaceri".
E se sedani importanti dovranno essere, perchè non dedicarsi dunque a quell'insalata di menti geniali che caratterizza la classifica più sedanosa di tutti i soffritti casalinghi? Lo Stronzo della Settimana, questa volta in versione ansa, godibile anche da smartphone e schiene di partner.
Al terzo posto l'Arseniolupindelnuovosecolo Donny Guy, che, dopo aver derubato un ristorante dove servono pietanze a base di ostriche e banane, da novello Pollicino (nel senso della misura di falange che i galeotti suoi compagni di merende gli infileranno nelle pernoste) ha lasciato dietro di sè tutta una scia di scontrini che han portato il braccio violento della legge direttamente sull'uscio di casa sua.
Al secondo posto la reincarnazione di un setoloso cinghiale Rebecca Helen Elder, direttamente dalla patria dei canguri, la quale, per non venir meno al suo signoril lignaggio e all'assonanza del suo cognome con la celebre canzone tanto amata da Charles Manson, ha fatto irruzione nell'appartamento di un uomo sfondando la porta con le onde soniche prodotte dalle sue enormi valve e ha costretto il malcapitato a del sesso orale. Poco chiara ancora la dinamica erettile del membro dell'uomo di fronte all'elefantessa in calore.
Ed è primo, oro consacrato, per il fratello settimino del più famoso Ignacio La Russa. Questa cosa inutile travestita da homo si sarebbe abbandonata in commenti sui gay così moderni ( "I gay? Vanno curati" ) che da parte nostra non possiamo che aspettare che i nostri telegrafi riprendano a funzionare. Dai posteri ci sarà consacrazione di Epic fail o Chapeau alla mugnaia? Nel dubbio, caro (un cazzo mai) Romano, la domanda gliela facciamo noi: l'incuLabilità di tale malattia, da lei paventata, non era già stata documentata nella storica e celebre barzelletta cinese?
Alla prossima settimana!
Thursday, 22 March 2012
Wednesday, 21 March 2012
È l'ora delle collaborazioni! Povero Marylin Manson, non è più di moda come un tempo, e per tornare in auge ha chiesto nientemeno che a Johnny pensateunnuovofilmcontimburton Depp di suonare nel suo nuovo album. In una cover, tanto per non esporsi troppo.
In cambio, il buon Johhny ha chiesto al mostruoso cantante di esibirsi alla festa per i 10 anni di suo figlio, tanto per chiarire una volta per tutte il target a cui entrambi ormai si rivolgono. Sic transit gloria mundi dicevano gli antichi, e all'antico torna anche Madonna, che come ai gloriosi tempi di Erotica (ma anche di Like A Virgin, per scavare ancora più a fondo) si affida al sesso per il suo nuovo video, accompagnata stavolta da un gruppo di ballerini androgini: e a noi, cultori del vero maschio, la cosa terrorizza, perchè Madonna da sempre lancia mode ad ogni suo cambiamento di stile (vedi le cowgirl di qualche anno fa o i più recenti scaldamuscoli ai polpacci), ed il ritorno del metrosexual francamente ci angoscia. Fortuna che a non far tramontare mai il vero maschio ci pensa Lindsey Lohan, che, forte dei suoi 25 anni portati come fossero 40, si fa sbattere senza pensarci due volte da tale Voodoo, al secolo Alex Torres, di professione pornodivo. Chissà se dal papà che dormiva al piano di sopra ha almeno mandato Ilona Staller.
È un brutto mondo, ma viverci alle volte è divertente.
À la prochaine,
E.
Tuesday, 20 March 2012
Monday, 19 March 2012
La primavera bussa alle nostre porte.
A breve l'annosa questione da tutti trascurata per un inverno intiero si riproporrà scatenando liti furiose tra orde di crudeli gelatai. E' nostro compito unirci e salvare un'interminabile armata di coni croccanti dalla presunzione e furia di coloratissime coppette.
La notte tra 30 ed il 31 aprile le nostre armate di nani culturisti ballerini inonderanno le maggiori frazioni di non più di 2500 abitanti per perorare la causa. Lo scopo è semplice: far diventare i Coni famosissimi, in modo che siano preferiti alle coppette nella primavera/estate 2012.
Per maggiori dettagli ci troverete ubriachi in Piazza Duomo alle prese con una gara masturbatoria collettiva.
Siete stati avvisati.
Stay Croccante.
Saturday, 17 March 2012
Friday, 16 March 2012
Mostra fiera tutto quel che le rimane del suo defunto marito la cara Bettina Bianchini. E con impavido cipiglio sorride abbarbicata a Thunderpanzer, perticone imbalsamato derivante direttamente dal bassoventre del caro estinto. Gli usi della trave, la cui lunghezza non è ancora stimata, spaziano dal semplice albero della cuccagna su cui arrampicarsi per giungere fino alla dimora del gigante al di sopra delle nuvole al mero trastullo per scolaresche.
Il documento fotografico ci fa da apripista per spizzicare con curiosità da primate le tre posizioni della classifica preferita dai giornalisti, quando non sono alla ricerca con il lanternino magico della notiziasuccosa di stupri sempre più feroci per scatenare il panico nel belpaese: Lo Stronzo della Settimana.
E proprio nell'esaltazione della donna da parte nostra dipingeremo una classifica completamente di rosa.
Al terzo posto subito un parimerito per due donne che han portato il vizio e i sensi verso una nuova dimensione. Senza indugio alcuno, da Washington DC, Lacey, buzzurra negroide che affina il proprio olfatto sniffando da 20 anni la testa della sua bambola Suzie Q, nei cui anfratti pare si celino residui di bioparco e fetori ascellari condensati. "L'ho sniffata anche in momenti d'intimità" avrebbe dichiarato fiera. Beato chi ti si sc... fortunato il tuo accompagnatore.
D'altra parte non possiamo non plaudere col sorriso Carrie, la donna che sta pensando di commercializzare come champagne pregiato il prodotto della sua vescica cavallina. Ne berrebbe addirittura quattro bicchieri al giorno questa svirgolona, usandola altresì per operazioni di routine casalinghe quali il lavare i piatti, fare il bagnetto alla figlia, aspergere i testimoni di geova e i mormoni urlando "è il potere di cristo che ti espelle!"
Secondo posto nostrano per la cara e sempre fine Daniela Santanchè, che ha dischiarato innanzi alle telecamere di essersi rotta quelle che non avrà mai nemmeno se gliele trapiantassero prendendole da un elefante del congo.
La Serbellonimazzantiviendalmare de noartri si è opposta alle ingiurie implicite di una cattiva cattiva operaia che le proponeva uno scambio delle buste paga. Non sta bene operaia lezza e musona. Torna nelle tue miniere e fai mandare in malora il paese a chi lo sa davvero fare.
Primo posto di gusto per chi ha razzolato malissimo prima ancora di predicar bene. Musicalmente ordunque oro per Ana Laura Maria Sanchez de Villalobos Ribas, che, dopo aver specificato su un social network che per una volta non è facciainghingherty che avrebbe trascorso il weekend dal suo lui, aver sottolineato orari di partenza, comunicato il codice dell'allarme della sua dimora e scritto in bold carattere 22 anche il cvv2 della propria carta di credito, si è ritrovata la casa svaligiata.
Ora la sciougherls dichiara a tutto il web "Non scrivete su Twitter o Facebook dove andate e cosa fate, non è sicuro". Grazie Ana Laura Maria Lobos Forbines, ci serviva proprio qualcuno che ce lo ribadisse.
Menzion d'onore prima della chiusura all'ennesimo esempio d'inutilità canoro Valerio Scanu. Valerio, passi il bisticciare con Pupo, una sola domanda schietta sgorga sincera dai nostri cuori ora che ostenti la tua nuova capigliatura che tanto farà impazzire ragazzine nel range prepuberale 10-12: ma ti sei fatto cacare in testa da Liberace?
Alla prossima settimana!
Thursday, 15 March 2012
Wednesday, 14 March 2012
Per una volta, cari amici, ci si trova a difendere a spada tratta la musica italiana, perlomeno quella di un paio di decenni fa.
Già, perchè la buonanima di Lucio Dalla, per fare un nome di voga in questi giorni, scopriva, tanto per dire, Samuele Bersani, che piaccia o no di cose gradevoli e apprezzabili ne ha scritte.
Ma chissà perché, chissà percome, in Italia ci piace stare a sentire le stronzate degli altri piuttosto che guardare alle nostre, e se a volte le invasioni musicali statunitensi e britanniche hanno del buono, quando arriva persino il Canada a volerci insegnare qualcosa, e noi lì a fare di sì con la testa, qualcosa sta andando storto. Già, perché il moccioso più insopportabile di tutti i tempi (avete presente quella faccetta di cazzo che prendevate a schiaffi al liceo, perchè in tempi di baffi e petti semivillosi sfoggiava ancora un visetto imberbe? Ecco, lui è famoso e naviga nel denaro), Justin Bieber, ora si permette di fare anche il talent scout (facile, con una uscita da Canadian Idol, poi). E noi lì, a seguire come le pecore.
Non ci sarà molta ironia in questo DoReFartBurp, mi spiace. Ma se undici anni fa a Sanremo ci andavano Bluvertigo e Quintorigo ed ora soltanto sottoprodotti di reality vari un motivo ci sarà, e ce lo meritiamo tutto.
À la prochaine,
E.
Tuesday, 13 March 2012
Monday, 12 March 2012
Buone nuove per le generazioni Emo.
Le loro sofferenze per gli indiscutibili mali del nostro secolo hanno i giorni contati.
Basta alle automutilazioni, basta alle rasoiate, stop a facce tristi e a frangette disperate.
La risposta arriva dalle lande petrolifere tanto care alla bandiera a stelle e strisce, dove mai come in questi periodi il rispetto per la libertà d'espressione si sposa alla perfezione con le idee e la politica della polizia religiosa. I tour operator di tutto il mondo già si sfregano le mani per organizzare veri e propri tourbus della sofferenza, con cui gli emo di tutto il mondo possano finalmente trovare la risposta definitiva a tutte le loro domande. Il pacchetto completo prevede, alla modica cifra di 199 datteri e 45 lupini, mazzate al check in aereoportuale, bastonate di benvenuto in uno dei 32 alberghi convenzionati, letto di chiodi del fachiro doc e sassate mortali della buonanotte eterna.
Solo per i primi 500 iscritti in omaggio il kit del perfetto cenobita.
Sunday, 11 March 2012
Buongiorno gentili avventori e bentornati alla rubrica culinaria che Gordon Ramsey ha definito, cito testualmente, “la migliore al mondo, fottute teste di cazzo!” : la Nouvelle Cuisine di Idiosincrasia Alterata.
Oggi, vista la notoria pigrizia dei nostri chef, parleremo di un piatto facile facile da preparare: il Patè de Foiè Gras saltato al barolo con odorini di campagna.
Orbene, recatevi nella rustica campagna Francese, dove l'aria è sana e la vegetazione rigogliosa. Questo contatto con la natura altezzosa e spocchiosa come solo in Francia sa essere, vi renderà vendicativi, quindi cagate dietro un albero le vostre frustrazioni. Oltre a fornirvi gli odorini di campagna, il lezzo attirerà diversi animali curiosi, tra cui un'oca tonta e ubriacona alla quale darete una botta in testa, rapendola. Purtroppo dopo un paio di ore in sua compagnia sarete mossi a compassione e, dopo avergli pagato un paio di giri di whisky, la lascerete libera. Un po' sconfortati rimanderete la cattura dell'oca e vi dedicherete alla ricerca di un ottimo barolo del 1982, indispensabile per la nostra ricetta. Recatevi quindi nel comune di Barolo e fate visita all'Annacquato, la migliore enoteca del luogo. Appena entrati, scoprirete che l'unica bottiglia rimasta di quell'annata è stata appena acquistata dall'oca ubriacona di cui prima. La notizia vi renderà cechi di rabbia e nonostante i vostri sforzi per catturarla, l'oca riuscirà abilmente a sfuggirvi spiccando dei piccoli saltelli qua e la dileguandosi nella notte. So che sarete abbattuti e tristi, ma non perdetevi d'animo piccoli chef: tornate in Francia, picchiate e seviziate un cuoco finchè non sarà lui a prepararvi il piatto e quando tutto sarà pronto, spacciatelo per vostro con tutti i commensali!
Buon Appetito!
Saturday, 10 March 2012
Hell yeah, affezionati lettori. Vi chiederete perché io, il professor Aristide Maria Verdirame, abbandoni il mio usuale interloquire dotto per abbassarmi ad usare del gergo giovanilistico qualsiasi. È quello che, un po' ostacolato, in realtà, dalla viziatissima assistente Brigida, vi spiegherò nell'odierna puntata di
Brigida, le pigliasse un colpo, m'ha sempre tenuto nascosto di avere un debole per i biker, preferibilmente coi baffi a manubrio; ecco perchè ha avvicinato Anselmo, ed il resto potete immaginarlo. Se non altro per la prima volta è lieta di essere violata costantemente dall'animale presentato nella nostra rubrica.
Friday, 9 March 2012
Quando Dorotea Scileppi tornò a casa non potè non rimanere pietrificata di fronte alla feroce esuberanza di Mariolino Ranzani, gallo da combattimento ventenne venuto su a granaglie e softcore di serie B. Il Ranzani cercava soddisfazione per lo sterminio dei suoi cinque fratelli Groucho, Gummo, Zeppo, Chico e Harpo, spinti con l'inganno in un forno acceso venti minuti prima e portato a 220°, dove la loro triste sorte si legò a 2,5 kg di patate novelle pasta gialla ben pelate. Leggenda vuole che le ultime parole di Zeppo, detto il saggio, siano state "Harpo, arraffa tutte queste pepite d'oro e torniamo al villaggio prima che faccia buio". Il pathos fotografico si evince dallo stoicismo di un Mariolino convinto di beccare le tube della Scileppi, quando, la tragica realtà lo vede frantumare il proprio becco, rinforzato in barzottite impoverita al 2%, contro un pregiato legno di quercia moldava.
Ed è proprio un lontano parente del Ranzani che, questa settimana, apre le danze in quel gran canaio rappresentato da Lo Stronzo della Settimana, permettendo alla signora Edna Geisler di aggiudicarsi l'ambito bronzo di un terzo posto.
La donna, originaria della Contea di Oakland, in Michigan (pannocchiolandia, dove se no), racconta le gesta del tristo beccatore Gualtiero Rapaci, vicecapocannoniere della squadra locale e terzino di fascia nella becchimeria "da Romualdo", nelle cui penne si sarebbe reincarnato il suo defunto marito e che ormai rende penose le sue giornate, perseguitandola dopo aver scoperto i di lei molteplici tradimenti. Pare che dietro i goglottii di Gualtiero si celino improperi di ogni sorta, spazianti dal meretricio fino a presunte attitudini della donna ad inserire oggetti acuminatissimi nel proprio ano.
Al secondo posto il parimerito telefonato. Da una parte, con la stessa eleganza che contraddistingueva una delle sue epiche produzioni letterarie titolata "Cazzi e Canguri (pochissimi i canguri)", il sempre valido Aldo Busi, che, non pago della sua precedente vendita morale in un programma altrettanto epico come l'Isola dei Famosi, spara a zero con fallico vigore sul recentemente scomparso Lucio Dalla. Dall'altra parte, con altrettanta esemplare aplomb, Lucia Annunziata ed il suo grottesco tentativo di farci interessare alle sue opinioni. Non sta certo a noi sindacare su cosa sia giusto fare o cosa sia giusto dire in casi come questo, quando persino la morte non ha pietà dell'imperativo categorico così caro al popolo maschile. Vero è che se la gente alle volte si limitasse alle semplici condoglianze elimineremmo un buon quantitativo di spazzatura mediatica.
Primo posto sacramentato direttamente da Sacramento, dove l'ennesima insegnante è stata smascherata da quei grandi appassionati dell'accarezzamento pallorum dei suoi alunni. Stacie Halas è infatti ben nota nel world wide onanistic web come Tiffany Six, cognome numerico fortemente dovuto alle anaconde negroidi con cui la nostra affezionatissima è solita sollazzarsi di fronte alle telecamere. Stacie, ti abbiamo nel cuore e ogni commento sarebbe superfluo. Perbenismo, dinamica del buon pensiero scolastico e frotte di insegnanti nazidisciplinate non impediranno mai ad un adolescente di portare la mano in zona pelvica.
Alla prossima settimana!
Thursday, 8 March 2012
Wednesday, 7 March 2012
Aò, 'un ce vojo annà più a ffa li concerti ar sudde, che nun sanno montà li palchi e poi je cascheno come a Laura Pausini, ha dichiarato alla stampa Eros Ramazzotti, tradendo le sue origini norrene e perdendo una favolosa occasione per continuare a far bella figura stando zitto zitto e al posto suo, visto che un mese fa era crollato il palco del nostro idolo Jovanotti nientemeno che a Trieste, un paesino forse in provincia di Enna, ci dicono.
Ma a quanto pare per i cantanti laziali non è un bel momento, viste le accuse di evasione fiscale per Tiziano Ferro, che per non essere da meno probabilmente accuserà i pastori abruzzesi di aver tenuto male i suoi libri contabili.
Ecco perché noi di DoReFartBurp vogliamo suggerirvi le prossime, meravigliose colpe da addossare al Meridione.
- Il caldo: sappiamo bene che dopo il sorprendente inverno rigido appena trascorso non vedete l'ora di lamentarvi per il caldo: quale miglior occasione per dare addosso a quei semiafricani dei meridionali?
- Umberto Bossi: negli anni giovanili, oltre ad una sfolgorante carriera cantautoriale col nome di Donato (giuro è tutto vero, morissi ora), il senatùr sfoggiava fiero simpatie comuniste e bolsceviche. Cosa può averlo trasformato nel becero razzista che farfuglia e blatera idiozie a caso, se non sua moglie Manuela Marrone, che oltre alla colpa di avere lo stesso cognome di Emma (uh, ecco un altro motivo per avercela col Sud) è chiaramente una terrona?
- Riccardo Scamarcio: è di Trani.
- Carlo Verdone: il suo primo, vero film di merda è C'era un cinese in coma. Con chi? Con Rosario Fiorello. Siciliano. Da lì in poi l'abisso.
À la prochaine,
E.
Tuesday, 6 March 2012
Monday, 5 March 2012
Non che ci spaventino le domande del cazzo, ma che la gente arrivi a scriverci interi trattati, romanzi, serie a puntate, elise di riveombrose varie... ecco, questo ci porta a commettere atti impuri per distogliere l'attenzione.
E' proprio il caso della teologa femminista amante di tutto ciò che in natura vi è di pettinabile Susan Cornwell, che, nel suo interessantissimo saggio “Intersex & Ontology. La risposta certissima alle differenze tra ciuco, asino e miniponi" si pone una domanda ai limiti del lecito: "Come si fa ad essere sicuri che Gesù non avesse sia gli organi genitali femminili sia quelli femminili?" Ripetiamo: fin qui non c'è stupore. Ma è di fronte alla risposta marzulliana che la teologona fornisce che cerchiamo di tirare le somme. "Non possiamo saperlo" pontifica la Cornwell, "magari a un'esteriorità evidentemente maschile Gesù nascondeva una femminilità nelle parti intime. Del resto noi non abbiamo un corpo da esaminare per dimostrare la sua piena virilità"
Esattamente come non abbiamo le anfore contenenti il vino delle nozze di Cana e come non abbiamo il cadavere vivente di quel lazzarone di Lazzaro. Molte domande esplodono nei nostri cuori di fanciullini ed il timore è che le risposte possano essere in giochi da tavolo come "Gesù allegro chirurgo" o in riviste come "Essere Messia oggi".
Sunday, 4 March 2012
“Ti farò un’offerta che non potrai rifiutare” disse Vito Cantore, pescivendolo dalla voce squillante, alla procace Mutatina Santoro dai gargantueschi senoni, offrendole 3 branzini al prezzo di uno. Mutatina rifiutò, preferendo le possenti banane di Ernestone D’Amuri, muscoloso fruttivendolo della quinta strada, ma questa come si suol dire, è un’altra storia.
Perché tutto questo preambolo , vi starete chiedendo miei amatissimi lettori? Perché il nostro povero Vito, in gioventù, era uguale spiccicato al divo più amato dalle rincoglioni teenager di tutte il mondo (nonostante il suo viso suggerisca un qualche tipo di ritardo mentale): Robert Pattinson.
Il nostro bel divo non è che abbia tutta sta gran carriera alle spalle: sale alle luci della ribalta interpretando un ragazzo secchione e spocchioso in un episodio a caso di Harry Potter, dove alla fine muore anche con gioia del pubblico tutto.
Il problema è che poi rinasce come vampiro sbrilluccicoso e metrosessuale in quello scempio di umori minorenni in Twilight, dove si cimenta in dialoghi di alta levatura come :
“Da quanto tempo hai 17 anni?”
“Da un po’.”
Insomma, ora è braccato da tredicenni infoiate e tardone mammellute che bramano il suo sesso per appenderlo al collo come prezioso monile, quindi per sfuggirle è costretto a nascondersi nei locali di spogliarello di tutto il globo.
Povero Robert, speriamo che qualcuno gli ficchi presto un paletto nel cul cuore ponendo fine alle sue sofferenze.
Friday, 2 March 2012
Mentre Serenella Coppini alternava insulti e bestemmie rivolte alla madre di uno dei nostri centralinisti, reo di averla sedotta, fatto fare un parto pentagemellare e abbandonata, in redazione i nostri affezionati del conteggio voti si rincorrevano con verghe e fruste nel famigerato gioco dell'acchiapparello nuditatis che più volte ci ha portato ad avere guai con la giustizia. Tutto questo, dimentichi di ciò che è davvero importante al venerdì, la classifica più oltraggiata dai parroci del polesine: Lo Stronzo della Settimana.
Eppur fatti non fummo per viver come ignudi e quindi, attentissimi di fronte alla simpatica realtà di chi bacchetta nella rete tutti quei poveri figuranti per essersi permessi anche solo una parola di ricordo, una menzione, un video verso nonna morte, a noi non resta che fare spallucce, sperare che non esca già domani l'ennesima raccolta musicale, e perderci nelle classiche tre posizioni.
Al terzo posto, direttamente da Lungoalbero, la bionda Sara Barnes, che, stanca di prendersela con i soliti politicanti, ha pensato di dare un chiaro segnale alla classe politica dando fuoco ad un altro senatore, uno dalle fronde ampie e della veneranda età di 3500 anni. Fermata dalla polizia, la ragazza ha ammesso di aver assunto stupefacenti, nella fattispecie il celebre cristallo di Krypton, i cui effetti si alternano tra il vedere alberi secolari come una versione incattivita e armata di John Cleese dei Monty Python vestito da Superman ,e il vedere alberi secolari come alberi secolari incattiviti che imitano una versione, altrettanto incattivita, di John Cleese dei Monty Python vestito da Superman.
Un secondo posto consolatorio all'astrologa e cartomante Margherita Hack, le cui tematiche blasfeme contenute nel suo ultimo libro Da Andromeda alle Colonne di San Lorenzo passando dal secondo girone devono aver proprio indispettito Parrocchia e Comune di Mezzolombardo che, di comune accordo previo voto bizochissimo, han deciso di negare la sala del teatro parrocchiale per la presentazione dell'opera in dodici volumi. Intervistata, la Hack ha dichiarato "chi siete voi? dov'è Mezzolombardo, alle porte di Tozeur?"
Oro, di certo colato, per la summa imperiale di dove andremo a finire con questi ragazzini? Una quindicenne di Panama City ha chiamato la polizia nel cuore della notte denunciando gli atteggiamenti lubrichi della madre, una trentacinquenne che proprio quella sera aveva deciso di abbuffarsi cantonesicamente d'involtino primavera. Non è certo questa la giusta sede per discutere o decantare quella lunga lista di pene corporali che avremmo inflitto in un caso simile e, forse memori dei vari "mamma, perchè avete chiuso la porta?" e dei "no, vi giuro che non entro non c'è bisogno di chiudermi nel cesso!", non ci esprimeremo in merito, augurando alla quindicenne le telefonate ardenti di Serenella, piene di moccoli e anatemi, nel cuore della notte.
Alla prossima settimana!