Wednesday, 13 April 2011


Carissimi amici di DoReFartBurp, il mistero avvolge uno dei più tristi fatti di cronaca degli ultimi giorni.
Ma noi, che siamo amanti del bello, del giusto e dell'Arte, sappiamo, come sempre, ciò che gli altri non sanno.
Il bel Karim, infatti, non era reduce da un sobrio aperitivo a base di un secchio di spritz (3 galloni di prosecco, 6 once di aperol, uno spruzzo di scarichi delle fogne di calcutta e tre olive di numero), nè da epiche sniffate di chili e chili di farina spacciata per coca dal pusher Alfonso, ma girava un film.
Vedo già le vostre labbra atteggiarsi a quella O di stupore che tanto piace alle mamme, quindi vi narrerò i dettagli.
Il sempre eclettico Matildo, grazie al crescente successo che sta riscuotendo come artista a tutto tondo (dalle sonate di Bach per flauto e sfintere alle vittorie in estenuanti tornei di Trivial Pursuit - Edizione Malattie Veneree), si è visto assegnare la regia di Transformer 3, per l'occasione unito in un incestuoso poutpourri al vecchio progetto del remake de Il Sorpasso, e, dopo una rapida consulenza del collaboratore di sempre Nano Rufus, ha individuato proprio nel bel Capuano il protagonista ideale da affiancare al sempre gagliardo Optimus Prime, in questa pellicola (a Matildo del resto piace stupire) in preda a feroci dubbi sulla sua identità sessuale.
Ed è proprio in una delle spericolate scene, girate nel traffico vero per aumentarne il realismo, che il bellone, alla guida del nuovissimo autorobot Ugo, si è schiantato proprio contro Optimus Prime.
Resta da capire se l'incidente è reale o è solo l'ennesima trovata pubblicitaria del sempre più scafato Matildo.
À la prochaine,
E.

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