Se per caso non ve ne foste accorti, fa un caldo schifoso. Le schiene nude dei redattori si incollano alle sedie in pelle delle scrivanie, e boccheggiamo visibilmente, aspettando ansiosi che il ventilatore si giri nella nostra direzione.
E cosa vuol dire caldo, per noi se non hit dell'estate?
Come ogni anno sono in tanti a provare a lobotomizzarci con un motivetto che in tre mesi troveremo assolutamente insopportabile (i più scafati ci mettono trenta secondi a odiarlo, ma se tutti fossimo scafati sarebbe un bel mondo, quindi accontentiamoci), ed è ovvio che anche il 2011 atrofizzerà cervelli con melodie scontate e dimenticabilissime. Ci ha provato subito Shakira che, sopravvalutando decisamente il genere maschile, ha provato a cambiar taglio e colore di capelli, senza considerare che noi tanto guardiamo solo l'ondeggiare compulso dei suoi fianchi. Ma se le nuove scoperte che cercano di propinarci annoiano mortalmente (parlo di quella Maria Gadù, pupilla nientemeno che di Caetano Veloso, e della sua atroce Shimbalaie ), le vecchie glorie come Luca Carboni provano a riciclarsi (Fare Le Valigie già dal titolo sa proprio di tentativo di successo estivo - per quanto sia forse l'hit meno tediosa dell'anno), mentre latita quello che fino a pochi mesi fa era il nostro idolo incontrastato (Giuliano, non potrò mai esprimere quanto stia bene senza i tuoi singulti).
E tra un Vasco Rossi che ratifica quello che chi s'intende un minimo di musica aveva capito da decenni (sì Morgan, ti dò ragione, ora puoi smetterla di tempestare di telefonate la redazione) e dei Subsonica che, non paghi di uno dei singoli più brutti della storia della musica italiana, pescano dal dimenticatoio (dove stavano benissimo, tra l'altro) nientemeno che i Righeira, a noi pecore non resta che immaginare chi sarà il prossimo pastore.
À la prochaine, E.
Tra le altre cose Shakira dovrebbe farsi le tette più grosse e non cambiare taglio di capelli. Allora, forse, si inizierebbe a ragionare.
ReplyDeleteA musica e muito linda e a voz dela e gostoza demais escuto sem cansar :)))
ReplyDeletee cmq probabilmente i Clash sarebbero stati caxxi di contaminarsi con tale folk music..
Interessantissimo il merge linguistico, si passa dal salentino "quandu vesciu lu mare" al barese "tutte e veilt che va a riposauar".
Solo un caxxo di brasileiro, maybe transexual (tipo il colleonazzo di stanotte sotto casa), ci poteva riuscire.
Shimbalaiê!! ---> Parola africana attraverso cui gli orixás africani portano un conforto di pace e bontà, di forze positive. E' altresì una forma di benessere con la natura.
Sarà, a me pare na palla mortale, caro Totò.
ReplyDeleteEro al 90% ironico....un 9% cazzaro :)
ReplyDeleteEro serio solo sui Clash.
A me pare una palla mortale lavorare 8h al gg, una birra al SoulFood sulle note di Shimbalaiê non mi farebbe schifo :)))