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con
"Amor, ch'a nullo amato amar perdona"
Per dirvi la sua sulle relazioni tra uomo e donna
E se vi sembrasse banale considerate che
l'umanità esiste da almeno quattromila anni!
dire cose nuove non è difficile
è fottutamente impossibile!
Precious Moments
Gli zii Armandino (a dx) e Armandone (a sx) alle prese con la visione de La Prova del Cuoco. Armandone ne è visibilmente turbato.
Un raro scatto che ritrae Pete mentre spiega l'uso di uno sbuccialupini equinamente alimentato a sua cugina Imma, che mostra tutta la sua femminea curiosità.
L'ultimo viaggio di Pete a Lilliput, mentre dei miniaborigeni si organizzano per legarlo, insaccarlo e venderlo poi a tranci al salumiere Oronzo.
Il buon Enrico magistralmente ritratto nel momento esatto in cui chiede a suo padre se deve fare anche il contropelo.
Non è mica detto che serva dire cose nuove!
ReplyDeletel'importante è trovare nuovi modi per dirle.
non male, ragazzo, non male.
Una
manca la parte sul sesso...dettaglio trascurabile :)
ReplyDeleteIn my opinion "Amor, ch'a nullo amato amar perdona" è un concetto di un fascismo emozionale senza uguali!
Senza considerare che l'amore è peggio di quello che è la religione per Marx....
L'amore è un incidente chimico. i genitali si cercano, le persone credono di incontrarsi. tutto il resto è pura circostanza.
ReplyDeletePoeta dialettale romano, amico di Bob Dylan???
ReplyDeleteDi una sensibilità....:))
ps
si vede che non c'ho un caxxo da fare oggi?
Il commento "L'amore è un incidente chimico. i genitali si cercano, le persone credono di incontrarsi. tutto il resto è pura circostanza."
ReplyDeleteè una citazione quasi letterale presa da un saggio di Safranski su Schopenhauer
ok, allora adoro la poetica leopardiana, apprezzo il soggettivismo di Heidegger e ritengo Tolstoj il più grande scrittore del panorama mondiale di tutti i tempi...:))
ReplyDelete...ma soprattuto...anche la mia era un citazione dotta (da "Ricky e Barabba" nella scena del ristorante)
scusate la minchiate, ma è colpa della religione dei popoli...
Safranski... sembra un nome di fantasia...
ReplyDeletesembrava... insomma quando il dotto penultimo anonimo ha colto la citazione del penultimo non così dotto anonimo mi sono detto:" magari ci porta un po' per il sedere, ma dai, passi shopenhauer... ma Safranski!"
e invece pure esiste e ,secondo l'approssimativa (per sua stessa ammissione) pagina su wikipedia, sarebbe ancora vivo.
Ma tu pensa un po'.
ora posso spostare una cosa dall'insieme delle cose che non so all'insieme delle cose su cui ho le idee confuse. un ulteriore,glorioso passo verso il sapere totale! (peccato che non mi servirebbe a un piffero se una tigre mi aggredisse nella foresta)
irreale probabilità.
ReplyDeletesiete andati fuori tema.
non esistono assiomi certi sulle relazioni.
mai.
eppure ci credo nelle vite parallele.
in quella passata di sicuro ero l'anima gemella di kafka.
...io lanciavo i componenti a Jeeg!
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