Monday 6 June 2011


Ancora deliziati dal raffinatissimo manifesto "Buon Giorno Milano" con cui il Pisapia ha salutato la madunina e i sottoposti e già prossimi ad un weekend denso di referendum, le domande fioccano come neve di un improbabile inverno (nucleare).

Per venirne fuori egregiamente e portare a spasso il vostro cane a tre zampe si affaccia al balcone del vostro cuore l'Idiosincratico.

In copertina la vexata quaestio nucleare viene proposta al giovane incravattato medio, consulente di giorno drag queen di notte, che, pago di un pranzetto a base di funghetti nucleari coltivati nei giardini pensili di una Fukushima post catastrofe, si ritrova innanzi all'inestricabile dilemma dell'accettare o meno un cordiale al plutonio misto bacche di Goji e radici di ginger per digerire il lauto banchetto.
In più, grandi esperti (Andreotti, Andrea Pamparana e Sahyid il macellaio di Viale Padova angolo Via Pasteur) si interrogano sui possibili benefici di un avvento nucleare, snocciolando uno ad uno i possibili superpoteri che già furono dei loro avi, con particolar menzione a quelli riconducibili ad un rapporto causa effetto di un continuo e sedentario onanismo.
A concludere questo fiammeggiante numero pre estivo e pre nucleare ci pensa una singolare galleria (sedici pagine sedici) di aspiranti sederi idiosincratici materialmente plumbei, ma altresì contaminati da scorie d'uranio impoverito e ringalluzzito.
Ordunque, cosa aspettate ancora? Che vi privatizzino l'acqua?
L'Idiosincratico vi attende sugli scaffali delle più rinomate librerie evangeliche (cercatelo tra le Edizioni Paoline e le memorie di Anton Szandor LaVey) e nei più caldi noccioli di reattore acqua-grafite vicino casa vostra.
Check it out!

2 comments:

  1. "Cotoni, Pedro e Basmati di Milano...vi abbraccio tutti" (Niki Vendola)

    Ora...non mi ritengo troglodita al punto di prendere posizione contro talune filosofiche affermazioni vendoliane (tralascio l'intollerabile "abbiamo espugnato Milano"), ma questi non hanno capito una verza! In Italia sarebbe già un miracolo fissare l'attenzione su 2 o 3 concetti semplici semplici...invece siamo ancora alle prese con scontri ideologici di fine '800.

    Comunque:

    1 - Cado molto in basso dicendo che lo slogan che meglio avrebbe rispecchiato il mood del governatore apulo sarebbe stato, in realtà, "espugnamilano"
    2 - Odio i festeggiamenti elettorali (cosa diamine c'è da festeggiare quando si è lì lì dall’iniziare a lavorare?)
    3 - Credo sia sotto gli occhi di tutti che non trattasi di vittoria della sinistra (vecchia e inerme) ma di sconfitta della destra.
    4 – Se Nikita avesse aperto bocca prima, la Moratti avrebbe vinto a mani basse

    Chiudo segnalandovi, se già non l’aveste fatto voi, la fantastica questione della Bat-casa del figlio della Moratti (Gabriele), sita in via Ajraghi 30 (a 2 km da casa mia). Sarebbe carino poter leggere dei vostri commenti in merito.

    Alla prox

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  2. ESPUGNAMILANO!!! (Voglio sentirlo in bocca a tutti i gay di milano... ok ammetto che suona male)

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