Sunday, 12 June 2011


Bentornati piccoli amici alla rubrica culinaria preferita da Jeffrey Dahmer e osannata dai migliori chef di Cocomaro di Cona (FE) come “illuminante” o “innovativa”: La Nouvelle Cuisine di Idiosincrasia Alterata. Oggi, in questa giornata referendaria, vi insegneremo a preparare un piatto particolarmente gradito ai piccini, ma comunque non disdegnata dai più grandicelli: l’hamburger del merdonald .

Innanzitutto recatevi nei siti di raccolte di scorie nucleari sparsi per la penisola: li troverete facilmente (sono cinquantadue in tutto) per la presenza di polli volanti e mucche a tre teste e quattro fave. Disinteressatevi completamente dei polli, a meno che non vi caghino sul panciotto e allora si che ci sta una bella schioppettata in fronte, e, spacciandovi come “il Tristo Mietitore”, sfidate ad una partita a scacchi la mucca più intraprendente. La sconfiggerete facilmente in un paio di minuti e in cambio ella si immolerà per voi. Ora, esclamando “Che diamine! Una mucca transessuale!”, tagliate le quattro fave e tritatele ben bene aiutandovi con un coltello e Lorena Bobbit. Quindi modellate con le vostre mani il tritato di fava, aggiungendo uova, formaggio e bestemmie per via della stoppacciosità della carne di mucca radioattiva, finché non otterrete la tipica forma di hamburger. Una volta che il tutto sarà pronto, incominciate la vostra campagna elettorale con un partito a caso e fatevi eleggere presidente del consiglio. Appena eletti (non ci vuole tanto, basta avere in mano l’informazione e scoparsi un paio di mignotte), potrete tranquillamente cucinare gli hamburger del merdonald e offrirli ai commensali, tanto se si prendono un malaccio inguaribile vi basta non presentarvi al processo per farla franca! Che dire se non Bon Appetit?

Vino Consigliato: nessun vino, magari un bel sorso di acqua pubblica.

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