Friday, 11 November 2011


Poco da fare. Noi al bello non sappiamo rinunciare.
E' anche per questo che ringraziamo il nostro affezzzzzionatissimo Simon le Parisienne per averci fatto dono di una foto giovanile (precisamente del periodo cobalto) di Saverio Gargiuli detto "Il Baffo", che dal 1916 al 1921 allietò il morale di molteplici donzelle che attendevano i mariti partiti per la guerra. Memorabili le sue esibizioni circensi di danza con l'ausilio di una pertica unta con grasso di montone e un fischietto da culo.
E' proprio questo documento sì prezioso che ci ha portato a riflettere sull'italica situanza politica dei giorni che stiamo vivendo. Disappunto, rammarico, disapprovazione e aspettative mancate si mescolano e dipingono arabeschi su quei candidi rotoli di carta igienica profumata di talco. Nomi papabili si fronteggiano e si rincorrono per la carica che fu dell'altissimo nano. Chi premiereggerà?
Nell'attesa che ci venga svelato il nome del capro espiatorio, lo Stronzo della Settimana propone i candidati che i nostri più torbidi giri di conoscenze ci hanno indicato nei loro desiderata nella speranza di avere non un governo di larghe intese, ma un più modesto governo di poche pretese.
Al terzo posto un candidato ideale si dimostra essere Fabri Fibra, il quale rivela dalle pagine del suo "Dietrologia" (primo premio al concorso "tu guarda un po' chi s'è messo a scrivere") una scottante verità che vede le donne italiane non essere amanti del sesso orale. Ovviamente per questo il Fibra siamo certi abbia intervistato almeno seimila donne, tanto per non fare come i dati auditel. Con esternazioni simili non può che essere un candidato ideale.
Eppure un buon premier deve dimostrare anche di tenere testa ai suoi avversari galletti. Per questo al secondo posto è stato indicato l'ormai ultrasettantenne Constantin Mocanu, il quale anni fa aveva ampiamente dato prova di saper applicare la legge del taglione persino sul proprio gallo, decidendo di tagliargli la testa perchè dissidente alle sue proposte di gestione dell'orto. Poi, spinto dal suo amore per gli animali e come un novello Abramo ravveduto per volere di dio, aveva deciso di tranciare di netto il proprio pene offrendolo in pasto al proprio cane. Sempre per il suo amore per gli animali.
Ed è l'amore per gli animali che deve far sì che un premier si distingua dalla massa. "Basta con questo inutile commercio di donne e di escort" sentenzia a gran voce e dall'alto del suo primo posto Sunday Moyo alla polizia che lo accusa della monta di un asino. E di fronte all'evidenza dei fatti il buon Sunday, raccontando la trama del film Lady Hawke e di una bizzarra trasformazione di una donna in asino, ci stupisce dimostrando un ulteriore dote degna di un vero premier: la fantasia.
Sperando in una scelta che rispecchi quindi l'attuale momento storico (di merda) attendiamo impavidi il nostro destino sollazzandoci con la statuaria e adamitica bellezza del Saverio.
Alla prossima settimana!

2 comments:

  1. Qualunque giornalista tu sia... non puoi e ripeto non puoi fare una recensione di questo libro scrivendo che dico cazzate.
    F.F.

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  2. "e' mula!"
    Sunday

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