Buongiorno piccoli naviganti della rete e bentornati alla rubrica che oltre a raccontarvi la storia del nostro popolo, vi insegna anche un po’ di educazione e, perché no, di bon ton: Memoirs of Life. Oggi parleremo di un personaggio pubblico fondamentale per l’accrescimento culturale degli italiani, che se non ci fosse stato lui oggi la miopia sarebbe debellata da un pezzo: Umberto Smaila.
Umberto Smaila nasce a Verona il 26 giugno del 1950,ma diciamocelo, non frega niente a nessuno. Così come non frega assolutamente a chicchessia, la sua folgorante carriera con i Gatti di Vicolo Miracoli, ove cantava con voce maschia e baritonale numerose hit.
Per non parlare della sue performance d’attore in perle come Strumtruppen o Colpo Gobbo a Milano.
No cari amici.Il buon Umberto vogliamo ricordarlo per una cosa e una soltanto: Colpo Grosso.
Colpo Grosso, al pari di Quark o de La Storia siamo noi, ha elevato le menti dei telespettatori a vette culturali mai raggiunte da nessun altro popolo. Umberto, che ne era il presentatore e il vate, mostrava al pubblico immagini vere e crude, come neanche Pasolini in Salò o le 120 Giornate di Sodoma, riuscendo, dopo varie stagioni, anche a lanciare star del cinema neo realista del calibro di Zara White , ma anche importanti personalità del mondo finanziario-assicurativo, come Deborah Wells.
Nessuno sa ora che fine abbia fatto questo simpatico baffone, ma noi vogliamo ricordarlo così, con un bicchiere di Martini in mano, recitando la sua più famosa e struggente poesia in versi:
Cin cin cin cin fruttine prelibate
Cin cin cin cin ci innamoriamo cin cin
cin cin cin cin ricoprimi di baci
cin cin cin cin assaggia e poi mi dici
cin cin cin cin diventeremo amici
brinda alla fortuna festeggia con noi!
Cin Cin
Umberto uno di noi. Di recente riproposto nel palinsesto mediaset della nettv tra le trasmissioni dei tempi che furono.
ReplyDeleteio attendo la biografia del mai troppo ammirato Franco Oppini!
ReplyDeletefranco oppini una faccia una razza
ReplyDeleteEnrico ha il fisico giusto per essere lo Smaila moderno.
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