Wednesday, 30 November 2011

Non è un mistero. A noi in redazione piacciono i froci. La loro allegria, il loro eterno stupore nei confronti del mondo (con la bocca che, producendo la caratteristica O, si presta anche a ulteriori bisogni), il fatto che tutte le donne li amino e al contempo loro le lascino a noi.
È per noi motivo di giubilo, quindi, constatare che Tiziano Ferro, uno dei nostri acciuffabanane prediletti, s'è finalmente accasato. So che faremmo la felicità di molti, ma in rispetto della privacy del nostro ex ciccione non faremo un totofidanzati come siamo soliti fare, e aspetteremo tempi migliori per dare l'annuncio in pompa magna.
Chi invece proprio non sopportiamo sono le lesbiche.
Al di là del puro godimento estetico del vedere due donne assieme, infatti, ci duole troppo constatare che non ci invitino mai (tranne l'astuto Ingegner M., a cui basta mostrre un pelo pubico per entrare nelle grazie di donne, uomini e indecisi), e la nostra ben nota misoginia ci porta a considerarle esseri inferiori e sopravvalutati. Ecco che quindi Rosalinda miopadrevorrebbemorireperrivoltarsinellatomba Celentano fa di tutto per confermare la nostra tesi. Pettegola (non ci pensa due volte a sputtanare la Bellucci e la mai troppo detestata Asia Argento), frignona ed esibizionista, speriamo che venga presto a visitarci in redazione per ritirare il premio di Celebrità (?) Inutile Dell'Anno.
À la prochaine,
E.

Tuesday, 29 November 2011

IdiosincrasiAlterata
(Aspettando Tempi Migliori)
presenta:

Monday, 28 November 2011


Dopo pressanti richieste (anche meno) ci vediamo quasi costretti ad una pubblicazione di ripiego che accontenti tutta quella schiera di tenaci segai amanti della palla rotonda e di tutto ciò che ad essa si lega.
Nasce così L'Idiosincratico dello Sport. Una testata che analizza ripieni, risvolti e sfaccettature del mondo sportivo in tutta la sua concretezza.
In questo sin troppo roseo primo numero viene intervistato quel portatore sano d'incisivi di Ronaldinho, che, senza pelli sulla lingua e figuriamoci sullo scroto, ci racconterà delle sue notti insonni e dei rimedi, tramandati a lui dal bisnonno Leocleziano, per godere del sonno dei giusti.
E ancora il polverone sollevato da un commento di Yanina sulwebsolofotodelsuoculo Screpante, compagna del calciatore Lavezzi, che, rapinata a Napoli del suo Rolex (la prossima volta magari un giro tra le baraccopoli argentine agghindata come un albero di natale), si lascia andare in un twitteriano sfogo: "Napoles ciudad de mierda"
Cos'avrà mai voluto dire? Magari con mierda intendeva città di megere? Città di maschiacci? Città di malandrini? Yanina (che nome del cazzo è?), spiega ordunque il tuo interloscrivere... non sarà mica merda?
Orbene, raffinati amanti della palla e giammai del pelo, correte nelle vostre migliori edicole!

Sunday, 27 November 2011

“A donna non si fa maggior dispetto, che quando vecchia o brutta le vien detto” esclamò barzotto Guido Ariosto a sua moglie Orlanda, la quale, sentitasi in fallo, lo ridusse come Farinelli a suon di calci nelle palle.
Cosa centra tutto questo, chiederete voi simpatici amici? Semplice, il buon Ariosto, segnato da quest’evento, si gettò sul cibo ed ingrassò di 38 kg in 4 mesi, e quest’oggi ha deciso di partecipare alla gara di Wonton di Hong Kong. E chi vi ritrovo? Proprio lui, uno dei miei miti, colui che ha segnato l’inizio della mia avventura con Idiosincrasia Alterata: il presidente Cinese Wen Jiabao.
A quanto pare il torneo Tenkaichi quest’anno purtroppo è stato vinto da Li Peng, suo acerrimo nemico alla corsa presidenziale, cosa che ha fatto precipitare i suoi consensi. Il buon Wen, dunque, si sta dando da fare per recupare voti partecipando ad ogni competizione che abbia in Cina un minimo di credibilità. Dopo aver vinto questa gara, perché state sicuri che la vincerà, si dedicherà ad altre competizione ben più gloriose e complesse: Sodomizza il Chiwawa e Risolvi i Conflitti Condominiali.
Noi siamo con te Presidente, e già che ci sei, fai una capatina in Italia e vinci San Remo che ti facciamo presidente anche qui!

Saturday, 26 November 2011


Bentornati, politicizzatissimi amici, come ogni due sabati il sottoscritto prof. Aristide Maria Verdirame, coadiuvato dalla sempre cotonatissima assistente Brigida, vi presenterà
COGLIONI DI MULO
e altre meraviglie della natura
Come avrete notato dal serio e formale preambolo, qualcosa è cambiato, nelle due settimane in cui non ci siamo visti.
Al governo in Italia, infatti, è andato Mario Monti, emerito Professore che ha deciso di affidare ad altri Professori tutti i ministeri possibili e immaginabili. Forte è stata l'emozione, quindi, nel momento in cui ho sentito squillare il cellulare ed all'altro capo non c'era altri se non il Presidente del Consiglio, ansioso di affidarmi il dicastero di Maltrattamento e Umiliazione Animale, che, come il popolo di Facebook sa, era responsabile dell'illuminata legge sulla tassa sulle bestie che io stesso avevo concepito in uno slancio di entusiasmo. Presto Brigida, il miglior vestito da mignotta, ho urlato alla mia assistente mentre correvo a depositare il disegno di legge, essendo io sempre attento all'etichetta, in certi casi.
Peccato che la disinformazione dilagante abbia millantato che il decreto fosse una bufala.
Apriti cielo: il Presidente ha nasato la bufera e m'ha lasciato a casa, e a me non resta che rifarmi sull'ignoranza altrui e tassare in privato, arricchendo le mie già cospicue finanze, l'odontotecnico capo Sammy Rosenthal, lo splendido esemplare di bassetthound tassato della penisola italica che vedete in apertura. Il Rosenthal, non certo una cima, mi paga annualmente la profumata cifra di 16000 euri solo perché io o lasci vivere; spero per Brigida che non si accorga mai dell'inganno: è nota infatti la propensione dei bassetthound tassati di sfogare la frustrazione stuprando assistenti.

Friday, 25 November 2011


Quando Ermenegilda Paduli ha appreso dal suo tubo catodico casalingo dell'eliminazione dei vitalizi da parte del senato, non ha potuto non pensare al cugino di quarto grado di suo marito, tal Pinco Pallino (probabilmente il suo nome non vi è nuovo) di anni 56, parlamentati tutti in legislature varie ed eventuali.
La preoccupazione che il suo parente alla lontana non percepisse più la lauta paghetta avrebbe potuto far sfumare i sogni di quel meraviglioso gazebo visto in offerta proprio la scorsa settimana, ma non tema l'Ermenegilda e le damine a lei care al circolo di burraco! Il provvedimento senatoriale vale solo per i futuri eletti e non è retroattivo. Il cambiamento italico va a gonfie vele di pari passo con le previsioni del tempo; un po' come dire Sole all'orizzonte ma voi, nel dubbio, portatevi l'ombrello.
Tralasciato il fardello stipendiorum parlamentare, è arduo il compito di raccogliere voti e palette alzate, per far sì che l'attenzione delle nostre massaie più fedeli si focalizzi non sui sorrisi di legno della triade Merkel-Sarkozy-Monti, ma sullo Stronzo del Mese.
Dura la lotta questo mese.
E se da una parte ci si chiede ancora come sanare questo Spritz nelle borse, dall'altra c'è già chi ha ideato un modo per far entrare soldi nelle casse dell'erario. Attenzione dunque a giocare con la neve a Ferrara perchè potreste incappare in salatissime multe da 15 euro per le palle di neve, da 30 euro per l'omone con la pipa e nella terribile multa da 70 euro per ostentazione eccessiva di stupore guardando i primi fiocchi di neve cadere. Minzion d'onore quindi (magari un ghirigoro nella neve fresca) al sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani. Grandi esclusi sono stati Alemanno che da Roma grida al pericolo Mafia (in Italia Alema'? Ma che te stai a inventa'...) e, di contrappasso, il buon Bonanno che fornisce il Grana Padano come prova inconfutabile dell'esistenza della Padania.
Ma non possiamo certo tralasciare, distaccandoci per un attimo dalla politica, il diverbio fanciullino della coppia Fiorello-Guzzanti, che ha inscenato su twitter un catfight telematico degno di due sedicenni di Mocciana memoria.
"Show noiosissimo" aveva postato lei.
"Sei una rosicona" aveva ribattuto lui.
Un botta e risposta a fronte del quale l'unica cosa che possiamo chiederci è: ma se a fine puntata la Guzzanti avesse dato una bella risposta a Fiorello, lui poi le avrebbe dato una bella botta?
Questo non ci è dato di sapere.
No signori. No. Il nuovo arriva sempre dall'Oriente. Dovreste averlo imparato. E' per questo che ci ritroviamo ad assegnare lo stronzo di gnu rivestito d'adamantio ad Otsuka Norizaku, presentatore tv mandorlato che, per tranquillizzare il popolo nipponico, aveva pensato bene di mangiare davanti alle telecamere un'ottima insalatina di Fukushima (proponetela nei vostri aperitivi, pare sia una bomba) e che si dev'essere stupito molto di fronte alla diagnosi dei medici: leucemia linfatica acuta.
No, non ci sono proprio più gli Sposini di una volta che diluviavano polli in diretta.
Bon Appétit!

Thursday, 24 November 2011

E ora
Torna L'Egoista

Lungamente atteso ,poi dimenticato ,sta arrivando ,ad un giorno ed un anno dalla pubblicazione del primo episodio, l'episodio conclusivio della prima serie de L'Egoista

intanto, poichè l'ultimo episodio è uscito prima dell'estate e ormai è natale
eccovi il penultimo episodio, da rigustarsi mentre l'attesa si rinnova
che questo post, quasi come la carrozza di biancaneve ,
quando meno ve lo aspettate
si trasformerà nel Finale
Quindi:
Leggendo quest'allegro scorcio di storiella vi è venuta voglia di conoscere meglio
il nostro eroe?
(non siate timidi)
Anche se sono sicuro che i piu' scafati si saranno già
accorti del pulsantone giallo e verde con su scritto "l'Egoista"
che ha esattamente la stessa funzione

Wednesday, 23 November 2011

Forza amici, tutti in stazione!, ci ha urlato oggi lo stimatissimo Ingegner M., noto fan di Ligabue. Visti i nostri sguardi interrogativi, ci siamo beccati un cazziatone formato famiglia, perchè in tutta la redazione non c'è stato uno che si sia accorto della notizia del mese.
Ebbene sì, il rocker emiliano (sì, perchè in Italia basta aggiungere chitarre distorte ad un pop melenso e banale per essere definiti rock, ha commentato acido il garzone, subito zittito dallo sguardo di fuoco di M. e di noi tutti) non solo vuole ammorb allietarci con la visione nientemeno che in 3D del suo concerto (e apriremmo mille parentesi su come tra breve, probabilmente, potremo vedere in 3D persino il filmato di rimozione delle emorroidi della zia Nora, ma ci asterremo), ma ha deciso persino di organizzare un treno che porti alcuni fortunati fan da Milano a Roma apposta apposta per assistere alla prima, pensa te il culo alle volte.
Visto che dovevamo riabilitarci agli occhi dell'Ingegner, quindi, abbiamo deciso di indagare e riportarvi tutti i nuovi modi in cui il Lucianone nazionale ha deciso di intrattenere i propri fan (spillare quattrini ha detto sotto i baffi il garzone, ma è stato sentito e stavolta preso giustamente a ceffoni dietro al coppino).
  • Biancheria usata! Divertiti a sniffare il maschio odore del sottopalla del Liga, o ancora meglio usa il calzino sporco per degli esilaranti scherzi ai danni di quegli incompetenti dei fan di Vasco!
  • Una notte col Liga! Dai sfogo alla tua vocazione da cuckold regalando a tua moglie una notte densa di emozioni che il tuo pisellino non potrà mai darle!
  • Liga a casa tua! Sì! Finalmente potrai ospitare Luciano a casa tua, e sperimentare anche tu come siano vere le leggende che vogliono che si installi nelle abitazioni altrui per mesi e che non lavi mai i piatti!
  • Pagagli il mutuo! Accetta anche tu di pagare una rata per l'acquisto della sesta casa del Liga! Finalmente anche tu potrai avere la sua eterna riconoscenza in forma di un ritaglio di giornale (che probabilmente raffigura Vasco o Nek) autografato dal FRATELLO DI LIGABUE!
Cosa stiamo aspettando?
À la prochaine, E.

Monday, 21 November 2011


Che i parlamentari non vogliano rinunciare a vitalizi, privilegi e favori sessuali agli angoli delle strade lo avevamo capito già da tempo, ma ci siamo ugualmente sorbiti di buon grado tutto quel minestrone carnevalesco di caste e di finti paladini della politica che si son accorti solo ora degli zeri sulle proprie buste paga. Proprio adesso che Cicciolina ci arriva ai sessanta e decide di ritirarsi a vita pensionistica. E la platinata Ilona, in virtù di quel seggio conquistato a suon di preferenze negli anni che furono, avrà diritto a quel giusto conquibus che la legge assegna a tutti gli ex parlamentari italiani con alle spalle almeno una legislatura. Nel caso di Ilona si parla di tremila cucuzze lorde. E com'è giusto e normale nel nostro caro stivale si grida subito allo scandalo. Ma perchè d'altronde? Noi siamo sicuri che Ilona meriti questo vitalizio più di tanti altri suoi esimi colleghi e non solo per essere riuscita, almeno nella finzione cinematografica, a far vincere all'Italia i mondiali del '90, ma soprattutto perchè, come disse una volta Faletti, fino ad ora è stata l'unico uomo politico italiano a farsi fare quello che gli altri uomini politici hanno fatto agli italiani.

Sunday, 20 November 2011

Buongiorno gentili avventori e bentornati, nonostante la latitanza, alla rubrica culinaria amata da tutti e disponibile ora anche in pizzini per i nostri amici legati ad attività parastatali: La Nouvelle Cuisine di Idiosincrasia Alterata.
Oggi, nonostante il fiato sul collo della vecchia di merda astuta Jessica Fletcher, siamo riusciti a partorire una prelibatezza da farvi leccare i baffi della nonna Austera, saggia babbiona dal rude viso: gli Involtini idiosincratici.

Innanzitutto procuratevi un cicciobombo fustacchione qualsiasi ,e ingraziatevelo promettendogli piccoli bomboloni ripieni di nutella. Una volta che sarà ben lisciato dalle vostre promesse di delizie, prendetelo a calci in culo e costringetelo a mangiare nell’ordine: un tacchino denutrito, un bel prosciuttone invecchiato un paio di anni, due piccoli formaggini di Susanna Tutta Panna e una confezione di stuzzicadenti in vero bambù.
Ora aspettate che il bombolo caghi, ma, attenzione, scoprirete con rammarico il suo problema di stitichezza.
Quindi, scocciati, procuratevi il raro Guttalax Corleonese, grazie all’aiuto dei parastatali di cui sopra, senza dimenticare di avere poi un debito con loro che non potrete giammai rifiutare di saldare.
Il ciccione, sotto la minaccia di nocchini sulle ginocchia, deglutirà l’intera confezione e, come una betoniera di grasso, produrrà, finalmente, dal suo retto dei piccoli involtini già instecchinati e pronti per la cottura. Adagiamoli in una padella abbastanza capiente cuocendoli a fiamma bassa e bagnandoli con del pregiato Chardonnay del 1987.
Vedrete, una delizia che vi farà urlare di piacere!
(Il cicciobombo tenetevelo buono che può sempre tornare utile per altre ricette future, quindi regalategli gli ambiti bomboloni. Lui vi ringrazierà e si renderà sempre disponibile.)

Vino Consigliato: dell’ottimo Ronco-ni da tavola.

Saturday, 19 November 2011

Friday, 18 November 2011


Sono tristi momenti per lo stivale.
Ce lo ricordano i giochi di parole con il cognome Monti che i giornalisti si divertono ormai a buttare su carta (sì, avete rotto il cazzo coi vari "Full Monti", "nè mari nè monti", "l'asso nella manica di Monti si chiama Passera" - a tal proposito una bella moratoria verbale non farebbe così male), ce lo ricordano i vari Natali a "scegli un posto qualsiasi" che dovrebbero allietarci le prossime festività nataliche, ce lo ricordano quella valangata di mail spam sull'acquisto di viagra e ce lo ricorda anche Casimiro Verzelli (anni 46 nanicamente ben portati sotto il segno dell'apicoltore), bieco protagonista della primissima trasposizione cinematografica del libro di Paolo Giordano. Purtroppo, le 36 bobine contenenti la storia struggente del bimbo geniale Mattia, il quale, isolato e reietto per via dell'autismo di una sorella ganga, vive la propria solitudine con maschio silenzio e virile dolore, sono andate perdute e non possiamo godere di quei momenti d'alto cinematografo, che vedono Mattia rifuggire paure e incertezze nel domani in un mondo tutto suo fatto di valori sinceri e di un'incredibile passione per un autoerotismo indisciplinato che lo impegna H24.

Consci di questa perdita per la settima arte, non ci resta che accontentarci mestamente della classifica che lo stesso Giordano ci ha giurato aver inserito nei suoi preferiti: Lo Stronzo della Settimana.
Al terzo posto, e quasi ci distrae da un gregge di pecore belanti che passa in questo momento sotto le finestre della nostra redazione, fa sentire la sua presentia il meraviglioso qualunquismo velato di finto buonismo della Benetton con la campagna fresca di trinca "UNhate" ( ma sì, volemose bene ) in cui fa baciare scandalosamente sulle labbra personaggi altrimenti in disaccordo ideologico, sociale, morale, anale. Così i limoni scattano tra Silvio e Angela, tra Obama e Hu Jintao, tra Benedetto XVI ed un'anguria. La nostra domanda resta sempre la stessa sia di fronte alle presunte provocazioni sia di fronte alle facce sconvolte dei guardogustoperlericettenuovepensanti: ma davvero?
Al secondo posto fa la sua timida comparsa il temibile bandito che ha cercato di svaligiare un supermercato in quel di Nuoro. Violentissima e da denuncia la reazione del cassiere che, di fronte all'annosa verbalizzazione del gran classico questa è una rapina, ha lanciato contro il mariuolo tutta la propria indifferenza, obbligandolo, ferito e malconcio, a darsi alla fuga.
E siamo alla vetta. Ripetute le segnalazioni degli utenti e sì, lo abbiamo visto anche noi che s'è pure denudata per la causa del signorott... del signorilinagg... del signoraggio delle banche, ma vediamo... come possiamo rendere giustizia all'incredibile rottura di pelotas? Questa nuova propensione della Tommasi (quasi simile all'infatuazione verso una nuova setta pagana) di svestirsi a portavoce di Giovangualtierugo Marra (l'indimenticato autore di Labirinto Femminile, che cazzo studiate!) cancellerebbe le sue precedenti marachelle bungare e lei per prima ci tiene proprio a bloccare quest'ascesa ignobile di cattivismo, bastardismo e signorottilismo delle banche. In un paese come il nostro poi, dove il maggior interesse nelle scorse settimane era capire cosa cazzo fosse questo Spread. No Sara, no Giambattistangelo Marra! Questa volta no. Il primo posto viene quindi assegnato per protesta al più valido indignato del momento Joao Leite Dos Santos, altresì noto come l'ubriaco di San Paolo amico delle scimmie. L'uomo, dopo essersi scolato tutto il fiume Tietê corretto alla Sambuca, ha creduto opportuno entrare nella gabbia delle scimmie di uno zoo per sollazzare i primati con il suo immane pitingo. Immediata la reazione delle scimmie, che lo hanno pestato di giustezza e d'eleganza. Questo per dimostrare la valenza, anche nel mondo animale, del signorittismo bancario.

Thursday, 17 November 2011

Wednesday, 16 November 2011


È ufficiale: siamo in guerra.
Non con l'Iran, la Siria o altri paesi di sporchimediorentalichevoglionoimporcilalororeligione, non siamo così schifosamente faceti, noi. A noi interessano principalmente due persone, in questa sede.
La prima è Albano. Il povero Carrisi, colpito dalle accuse dell'ex moglie Romina di essere stato un padre ed un marito violento (sti calli me li sono fatti a furia di zappare e menare, avrebbe confidato il cantante ad un suo amico, prontamente ascoltato dall'orecchio fino del nostro garzone redazionale), ha ribattuto dichiarando urbe et orbi che Romina faceva uso di marijuana e forse anche altro, e che sia la scomparsa della loro figlia Ylenia, sia la fine del matrimonio siano da imputare a questo vizietto che giammai ci si potrebbe aspettare dalla bella figlia di un attore famoso, perlomeno non nel mondo di arcobaleni e unicorni in cui Albano vive.
La seconda è Julian Lennon, figlio del famosissimo John, entrato in polemiche e sarcasmi tutti inglesi con Paul McCartney, reo di non cagarlo abbastanza pur avendo scritto per lui Hey Jude. Il tapino, novello emo nonostante i suoi 48 anni suonati, lamenta inoltre di essere sempre stato escluso dallo stato di famiglia dei Lennon, in quanto figlio di primo letto e non della mai troppo vituperata Yoko Ono, che tra le mille colpe di cui si è resa fautrice nel corso degli anni, ha osato persino concedergli soltanto venti milioni di dollari dal patrimonio paterno.
Apriti cielo: un caustico post su Facebook non gliel'ha levato nessuno.
La guerra, amici lettori, non è tra Albano e Romina, né tra Julian e Yoko e Paul, bensì tra il passato e il futuro, tra la tradizione e la tecnologia. Chi otterrà più risalto, Albano con la TV o Julian con internet? Sarete voi a decretare il frignone più efficace.
À la prochaine,
E.

Tuesday, 15 November 2011

IdiosincrasiAlterata
(e va beh non si può mica sempre fare acronimi con l'ATM)
presenta:

Monday, 14 November 2011


Ebbene sì, ancora una volta punto e a capo. Speranze nel domani, nessuno che faccia un daiquiri come si deve e un MacDonald's in piazzale Loreto al posto di un duce che dondola a testa in giù. Se di fronte ai cambiamenti e agli sbalzi climatici però l'unica domanda sensata che lambisce il vostro mesencefalo è "ma quanto gli sarà venuto duro a Garibaldi dicendo Nino qui si fa l'Italia o si muore" allora per voi c'è ancora l'Idiosincratico.

In questo scoppiettante numero di novembre l'Idiosincratico svela l'agghiacciante verità dietro cui si frantumano i sogni di un futuro rose e fiori. Sotto le mentite spoglie di Mario Monti, economista di grido e Advisor della Goldman Sach (una società bene bene che specula da anni sui debiti dei paesi europei che verrebbe quasi da pensare che i tagli alla spesa pubblica in effetti possono essere propedeutici alla speculazione - conflitto di interessi mon amour), si nosconderebbe non un terzo di Tremonti, come millantava la signora Famoso Iole anni fa, ma il temibile Erik Leshner, ancor meglio conosciuto come Magneto. Tutti almeno una volta abbiamo visto gli X Men quindi è inutile stare a sottolineare cosa succede quando al buon vecchio Erik gli vorticano gli zebedei. Lo stesso Napolitano ha cercato di rabbonirlo con la nomina a senatore a vita dopo che Bossi gli aveva fatto vedere le foto della cresima pagana di suo figlio il Trota, ma ciò non è stato sufficiente affinchè Bossi evitasse l'ingresso non richiesto di quella trave calamitata violentemente da Erik in quell'ano lumbard.
In più, tanto per non passar troppo di palo in vasca e per allietare quei pomeriggi romantici in compagnia del vostro ramarro da riporto o della vostra numerosissima prole, i primi estratti del brand new album di prossima uscita del cantastorie musichiere Mariano Apicella insieme al premier uscente. Un capolavoro dal titolo "Il vero Amore" su cui già si parla di Grammy per poesie romanzate in musica dai titoli struggenti come "Cacasse il Mondo" e "Ma se ti perdo (carica da premier)".
La domanda è quindi lecita. Cosa vi serve ancora per precipitarvi a far la conta della moneta spicciola? L'accertarvi del reale inturgidimento garibaldino?
L'Idiosincratico vi attende nelle migliori friggitorie di Santa Maria Capua Vetere e dall'edicolante Giangiorgio Puzziteddu di fronte a Palazzo Grazioli (chiedetelo a gran voce che il tapino è duro d'orecchi e rifila a tutti vecchi numeri di Penthouse e Chiamami!)
Check it out!

Sunday, 13 November 2011

“Quousque tandem abutere, Catilina, patienta nostra?” disse la signora Maria Esposito a suo marito Gennaro Catilina, reo di non aver lavato per l’ennesima volta i piatti, il quale, sorpreso, rispose alla sua amata: “Ma vattin’ bucchinà!”
Tutto questo per introdurre il personaggio che andiamo quest’oggi a presentarVi: politico di razza, ma anche showman e trascinatore di folle grazie al suo carisma, la sua bellezza e la sua verve.
No, non sto parlando del Premier uscente, ma di colui che viene indicato sia dalla maggioranza che dall’opposizione come la personalità forte che ridarebbe fiducia ai mercati e ristabilirebbe i vecchi sani valori di una volta di fronte a questa crisi culturale che imperversa nel nostro Paese ormai da anni: si, parliamo proprio di Giovanni Bivona.
Il Nostro nasce inspiegabilmente parrucchiere, ma dopo aver capito che non se ne può più di queste cose che manca il lavoro e soprattutto che non si vole spusà cchiù nuddo picchè manca u thravagghiu, si dedica anima e corpo alla lotta politica e al censurare la pornografia , rifiutando persino inviti ai famosi Bunga Bunga, con il suo motto "Proteshtiamo!"
Anche noi appoggiamo questa scelta responsabile dei nostri politici: Il Bivona ha tutta la nostra stima e lo sosterremo in tutte le sedi possibili facendo campagna elettorale attiva per lui e il suo staff.
Staff di cui il noto injenier M. fa ormai parte da tempo.
Ora diciamo tutti insieme: “grazie che ho bevuto”.


Saturday, 12 November 2011


No, professore, stasera non posso uscire, il cane poi rimane solo, mi ha risposto una procace ma inetta studentessa del mio corso in Maltrattamenti Felini all'Università di Trepalle (SO) dopo il casto invito ad un'entusiasmante partita a Mugoloni, scatenando così la mia malmostosità. È per questo che non sarò tenero nei confronti della fiera che anche oggi, assistito dalla pettoruta assistente Brigida, presenterò durante
COGLIONI DI MULO
e altre meraviglie della natura
Ebbene, il morbidissimo esemplare che vedete in foto proviene dalla mia collezione personale di bestiacce che raccolgo in giro per il mondo al solo scopo di far pagare loro l'aspetto tenero e carino che la natura gli ha regalato con calcioni ben assestati nel deretano, pletore di ceffoni a mano aperta e manrovesci con anello incorporato dritti nel grugno.
Non nascondo, tuttavia, che nel caso di Pietro Albertelli, il Tamarino Einsteniano che possiedo, ho avuto alcune remore. L'Albertelli infatti mi si è presentato con un libro di astronomia sotto braccio, disquisendo edotto di fisica e relatività e mostrando genuino interesse verso le materie che sosteneva di insegnare presso il liceo dei tamarini della provincia. Peccato che dopo averlo portato a casa e aver sottoposto ad un'attenta analisi le sue parole ho scoperto che quelle che diceva erano solo una massa di minchiate; come se non bastasse, Brigida ha dichiarato garrula Certo che quel baffo fa proprio il solletico, lì sotto!. Non c'ho visto più: nocchini per sempre, caro Pietro, nocchini per sempre.

Friday, 11 November 2011


Poco da fare. Noi al bello non sappiamo rinunciare.
E' anche per questo che ringraziamo il nostro affezzzzzionatissimo Simon le Parisienne per averci fatto dono di una foto giovanile (precisamente del periodo cobalto) di Saverio Gargiuli detto "Il Baffo", che dal 1916 al 1921 allietò il morale di molteplici donzelle che attendevano i mariti partiti per la guerra. Memorabili le sue esibizioni circensi di danza con l'ausilio di una pertica unta con grasso di montone e un fischietto da culo.
E' proprio questo documento sì prezioso che ci ha portato a riflettere sull'italica situanza politica dei giorni che stiamo vivendo. Disappunto, rammarico, disapprovazione e aspettative mancate si mescolano e dipingono arabeschi su quei candidi rotoli di carta igienica profumata di talco. Nomi papabili si fronteggiano e si rincorrono per la carica che fu dell'altissimo nano. Chi premiereggerà?
Nell'attesa che ci venga svelato il nome del capro espiatorio, lo Stronzo della Settimana propone i candidati che i nostri più torbidi giri di conoscenze ci hanno indicato nei loro desiderata nella speranza di avere non un governo di larghe intese, ma un più modesto governo di poche pretese.
Al terzo posto un candidato ideale si dimostra essere Fabri Fibra, il quale rivela dalle pagine del suo "Dietrologia" (primo premio al concorso "tu guarda un po' chi s'è messo a scrivere") una scottante verità che vede le donne italiane non essere amanti del sesso orale. Ovviamente per questo il Fibra siamo certi abbia intervistato almeno seimila donne, tanto per non fare come i dati auditel. Con esternazioni simili non può che essere un candidato ideale.
Eppure un buon premier deve dimostrare anche di tenere testa ai suoi avversari galletti. Per questo al secondo posto è stato indicato l'ormai ultrasettantenne Constantin Mocanu, il quale anni fa aveva ampiamente dato prova di saper applicare la legge del taglione persino sul proprio gallo, decidendo di tagliargli la testa perchè dissidente alle sue proposte di gestione dell'orto. Poi, spinto dal suo amore per gli animali e come un novello Abramo ravveduto per volere di dio, aveva deciso di tranciare di netto il proprio pene offrendolo in pasto al proprio cane. Sempre per il suo amore per gli animali.
Ed è l'amore per gli animali che deve far sì che un premier si distingua dalla massa. "Basta con questo inutile commercio di donne e di escort" sentenzia a gran voce e dall'alto del suo primo posto Sunday Moyo alla polizia che lo accusa della monta di un asino. E di fronte all'evidenza dei fatti il buon Sunday, raccontando la trama del film Lady Hawke e di una bizzarra trasformazione di una donna in asino, ci stupisce dimostrando un ulteriore dote degna di un vero premier: la fantasia.
Sperando in una scelta che rispecchi quindi l'attuale momento storico (di merda) attendiamo impavidi il nostro destino sollazzandoci con la statuaria e adamitica bellezza del Saverio.
Alla prossima settimana!

Thursday, 10 November 2011

Wednesday, 9 November 2011


Mai come stavolta la settimana è stata densa di notizie e avvenimenti, e mai come stavolta ce ne siamo sbattuti. Ebbene sì, amici lettori, a noi non frega nulla di Bieber papà, dei REM che si separano da amici, di Paolo Conte che giammai andrà in pensione.
Non ci importa nemmeno dei media tradizionali, che fanno a gara a scoprire l'acqua calda (Johnny Depp ubriaco? Ma dai, chi l'avrebbe mai detto?).
A noi interessa di una delle dive che più detestiamo, in senso assoluto.
Già vincitrice dell'ambito premio Che cazzo c'avrà da ridere tutto il tempo?, la mai troppo petulante Michelle Hunziker stavolta ha trovato un modo ancora più originale per far parlare di sé, dopo le mai troppo ridicole gesta del suo stalker storico, che tra minacce di morte, patteggiamenti e video su youtube ci aveva intrattenuto per giorni e giorni.
Ora la tapina, ospite del viscidissimo Massimo Giletti a Domenica In, ha rivelato nientemeno di essere stata vittima della setta dei Guerrieri della Luce nel periodo seguente al suo divorzio da Eros Ramazzotti.
Ora, fermo restando che molti di voi si arruolerebbero tra i Guerrieri della Menchia pur di accedere liberamente al Robertiano didietro (Ingegner M., la prego di ammazzarmi il giorno in cui userò il termine lato b su queste pagine) di Michelle, ci auguriamo di cuore che le disgrazie siano finite, per la nostra eroina, o presto dovrà smetterla di tediarci con le sue risate a cazzo. E per noi sarebbe qualcosa di triste, quasi come se una brava cantante si paragonasse alla merda.
À la prochaine,
E.

Tuesday, 8 November 2011

IdiosincrasiAlterata
(nella lunga coda halloween di scioperi mascherati ATM)
presenta:
 

Monday, 7 November 2011


Doveva succedere anche questo. Era solo questione di tempo prima che l'ennesimo studio ad capocchiam lo dimostrasse.
Leccare la pagura bernarda fa bene. Nulla di nuovo; lo sosteneva già quel buontempone di Pietro Aretino nei suoi licenziosi sonetti amorosi, affermando che fosse "il miglior boccone che mangiar il pan unto appresso al foco". Ora però la cosa è quanto mai assodata. La micia, persino quella della femmina del topo (non a caso la topa), produrrebbe una sorta di cannabinoide naturale che metabolizzato da un enzima e filtrato attraverso un complicatissimo meccanismo di alambicchi e bambole voodoo darebbe vita ad uno straordinario farmaco anti incontinenza. Va da sè che tolto quel fastidio uretrino notturno il fagiano vola decisamente meglio e la copula non ha eguali.
In più, mischiando questo enzima con del benzene, si otterrebbero anche effetti taumaturgici pari a quelli di viagra e cialis su premier settantenni.
Ma allora perchè non attingerne preventivamente alla fonte?
Buona abbuffata.

Sunday, 6 November 2011

Osannatissimi lettori, buongiorno e bentornati dopo un po’ di latitanza alla rubrica più amata dalle massaie grasse e petulanti: la Nouvelle Cuisine di Idiosincrasia Alterata.
Perché siamo stati assenti? Innanzitutto lo siamo ancora, infatti chi vi scrive è in un internet point di Trepalle (SO) in mezzo a negri uomini di colore e badanti. Tutto questo dopo la nostra partecipazione (con vittoria) all’ Halloween in Cucina di Cabot Cove.
Il piatto preparato è stato una semplice crostata all’aroma di bukkake col morto: nulla di particolare, non vi sto a dire ora come si fa per via del fiato sul collo che soffia in questo momento, sappiate solo che per una città di villici e buzzurri andava più che bene.
Solo che, a classificarsi seconda, è stata colei che ci ha fornito l’ingrediente principale della nostra crostata: Jessica Fletcher, detta anche la Signora in Giallo®.
Ora lei, colta da rabbia per l’onta subita, ci ha accusato di ogni tipo di sabotaggio, persino di omicidio di pandispagna, e ci sta dando la caccia per tutto il vecchio continente sferrandoci la sua saccenza ed il suo sorriso porta sfiga buono.
Vi prego AIUTATECI.
In cambio vi regaleremo la crostata di cui sopra.
A presto.

Friday, 4 November 2011


Non ce l'ha proprio fatta a trattenere l'entusiasmo Renata Palmiotti dopo aver appreso che oggi è il Don't Fake it Day, in relazione al quale nessuna donna, previa adesione mostrandolo sui social network o portando con sè l'adorabile pingone del Dott.C.C.Ajax, fingerà l'orgasmo. L'orgasmo femminile, secondo il Dott.Ajax che sponsorizza l'iniziativa con i suoi pingoni scontati del 43%, resterebbe ancora confinato nelle 3 grandi categorie di finto godimento che vedono protagoniste:
- la bestemmiatrice/invocatrice di divinità (oh dio dio dio, per geova, per visnù)
- la masticatrice di cuscini/degustatrice di sudari ("il soffocar le urla m'è dolce con la piuma d'oca", Cher)
- l'impiegata dell'anas (più giù più giù, un pochino a destra, ancora a sinistra, alla seconda uscita tenere la destra e imboccare viale padova)
Qui sopra viene mostrato l'esatto momento in cui il bel dottorino agevola alla bella Renata il suo immane pingone, sul quale la stessa si produrrà nella prova del Salto del Pingone per mostrare, con un triplo carpiato contornato di gridolini e bestemmie, a quale categoria appartiene.

Messo da parte questo ludico passatempo dalle sfumature scientifiche preso in prestito dai Jeux sans frontières, non ci resta che analizzare le primizie novembrine de Lo Stronzo della Settimana.
Al terzo posto, non senza una puntina di soddisfazione, menzione doverosa ad una coppia che farebbe impallidire le legnate prese da Rhianna nei tempi che furono: Gabriele Paolini/Fabrizio Summonte. Già da tempo il caro Paolini predica il suo amore per i giornalisti con espressive facce da triglia ed è ancora alla ricerca di qualcuno che rievochi quei fasti televisivi trascorsi frenati solo dai calci in culo presi da Frajese. In questo caso galeotta è stata una testata asinina regalatagli da un Summonte forse offeso di essere un semplice ripiego.
E dopo i calci nelle terga del mai troppo compianto Frajese un più austero secondo posto alla coppia calcistica iraniana Mohammed Nosrati e Sheys Rezaei, colpevole di esultanze immorali durante la partita fra Persepolis e Damash Gilan, dove i due mattacchioni, appunto, si sarebbero abbandonati a maliziosi pizzicotti sul sedere per esprimere la loro giuoia derivante da un gol. Dopo la sospensione a tempo indeterminato pare che ora i due verranno da noi per dedicarsi ad una più serena carriera politica, dove pizzicotti e pacche sul culo sono all'ordine del giorno.
Strade lastricate di quant'è vero per un primo posto più che meritato e che vede mattatore indiscusso il comico Enrico Brignano, al momento in prestito alle Iene. Dopo anni di risate cacio e pepe (che ci piacevano pure nella loro semplicità) doveva arrivare anche questo momento, ma viviamo in un paese dove siamo riusciti ad arrivare alla dodicesima edizione del Grande Fratello, dove si possono vedere allo stesso tavolo in un ristorante milanese ex principi e regine con ex sculettatrici novelle madri e galeotti, dove quel bello scoppio di fuochi artificiali a Fukushima era servito solo ad accelerare i tempi dell'introduzione al nucleare (e abbiamo anche gioito dell'essere così compatti nel referendum) e dove, quindi, ci si doveva aspettare prima o poi anche Brignano che fa della satira. Sulla casta e gli stipendi dei politici poi. E giù con i fatelo girare e con puliti è una vergogna a far da cornice all'ennesimo spam per un qualcosa che si sa da quanto? Un'acqua tiepidina che per noi fa un po' l'effetto delle tette di Katy Perry sull'uomo medio. Si sa benissimo che ci sono e che lei non perde occasione per mostrarle, ma ci si ostina ancora a dire con un certo cipiglio serioso alla propria partner "certo che è proprio brava questa Katy Perry" tutte le volte che un suo video permette di soppesarne grandezza e fattezze.
Sì sì, ci voleva proprio Brignano per ricordarci delle tette di Katy Perry.
Alla prossima settimana!

Wednesday, 2 November 2011


Orrore e raccapriccio. Non abbiamo quasi fatto in tempo a vederlo compiere i fatidici 21 anni che quel discolo di Joe Jonas ha gettato alle ortiche band, remore e soprattutto anello della castità. Del resto si sa, la carne è debole e non bastano certo i moniti di un padre ex pastore a tenere a bada gli ormoni grossi come tacchini tipici dell'età del monello, specie quando vengono nutriti e rinvigoriti giornalmente a suon di minigroupie urlanti sull'orlo della denuncia (per noi, mica per lui) e mamme ringalluzzite alla vista del tenero pacco in erba.
Quindi ciao ciao purezza, arrivederci Nick e Kevin, il giovane Joe è stanco di tirare il collo al papero e basta. Prima vittima del neogalletto? Chi altri se non il troione del pop, quella Britney Spears che, alla vista dell'imberbe cantantucolo, non ha resistito alla tentazione di offrirgli una lap dance di fronte a 25000 persone per poi ciucciarglielo avidamente nel backstage?
Abbiamo avuto l'onore di incontrare il buon Joe e di fargli alcune domande che non interesserebbero nessuno che abbia un cervello: il tutto per intortarcelo un po' e farci indicare le prossime vittime designate della sua scatenata libido.
  • Rihanna: dopo il ricovero conseguente alle troppe notti brave, il nostro marpione spera che tra una tequila e l'altra ci sia spazio per un mugolone inconsapevole;
  • Ambra Angiolini: visto che non promette fedeltà nemmeno al compagno, hai visto mai che non ci scappi una capatina al motel (il sigaro sembra maneggiarlo bene, ci ha dichiarato il porcello, causando lo svenimento scandalizzato della mamma dell'Ingegner M., sua fan dichiarata);
  • la salma di Amy Winehouse: riesumano la sua voce per l'ovvio album postumo, vuoi che non ci scappi una visitina al cadavere? E poi le defunte non dicono mai di no;
  • Kim Kardashian: neodivorziata, l'obiettivo ideale per una botta e via prima di dichiarare di proseguire ognuno per la sua strada per differenze inconciliabili.
Colpisci, giovane Jonas. Tu sì che sei un Ribelle.